Continua il nostro percorso verso la scoperta di tutte le partecipanti all’Eurolega 23/24. Oggi vi presentiamo il nuovo roster del Panathinaikos, una squadra vogliosa di ripartire dopo tante stagioni mediocri. L’arrivo di Ataman ha rialzato le ambizioni della società greca che infatti è stata una delle più attive sul mercato. Nell’articolo precedente vi avevamo presentato la prossima Virtus Bologna.
Panathinaikos: gli acquisti e le cessioni
Acquisti: Luca Vildoza (PG), Kostas Sloukas (PG), Kyle Guy (SG), Dimitris Moraitis (SG), Ioannis Papapetrou (SF), Juancho Hernangomez (PF), Dinos Mitoglou (PF), Kostas Antetokounmpo (C), Mathias Lessort (C), Aleksander Balcerowski (C)
Cessioni: Paris Lee (PG), Nate Walters (PG), Arturas Gudaitis (C), Derrick Williams (PF), Mateusz Ponitka (SF), Lefteris Bochoridis (SG), Matt Thomas (SF), Dimitris Agravanis (PF/C), Giorgios Papagiannis (C), Dwayne Bacon (SF)
Il roster completo del Panathinaikos
Ecco il roster completo del Panathinaikos 23/24:
PG: K. Sloukas, L. Vildoza, J. Grant SG: M. Grigonis, K. Guy, G. Kalaitzakis, D. Moraitis SF: I. Papapetrou, P. Kalaitzakis, L. Mantzoukas PF: J. Hernangomez, D. Mitoglou, N. Chougkaz C: M. Lessort, A. Balcerowski, K. Antetokounmpo Coach: Ergin Ataman
I punti di forza e di debolezza
Punti di forza: Roster di livello assoluto, l’arrivo di coach Ataman rappresenta letteralmente una svolta per il Panathinaikos. I greci vogliono tornare competitivi, vogliono tornare ai fasti di un tempo, e in questo mercato non hanno di certo badato a spese. Praticamente hanno cambiato tutta la squadra, in pochi sono rimasti e la maggior parte degli innesti sono di altissima categoria. Juancho Hernangomez e Sloukas saranno con tutta probabilità i go-to guy della squadra, tanta esperienza per il play greco e talento e fisicità sopra la media per lo spagnolo, ma anche Vildoza, Guy e Lessort arrivano per essere protagonisti. Sono una squadra moderna, per certi versi costruita in modo simile all’Efes dello stesso Ataman: tanto talento tra gli esterni e sostanza nei lunghi (anche se elementi di talento non mancano nemmeno qui). Puntano ad andare fino in fondo.
Punti di debolezza: I dubbi sono tutti legati all’amalgama, perché comunque partono proprio da zero. I giocatori sono tanti e sono forti, l’ambiente è ambizioso e il coaching staff è di alto livello, cosa può andare storto? Purtroppo il basket non è come la matematica, non è detto che sommando tutti questi fattori esca una squadra vincente. Sicuramente avranno bisogno un po’ più di lavoro rispetto ad altre squadre per trovare l’intesa, ma chissà che questo gruppo pieno di talento e teste calde non possa implodere alle prime difficoltà…
