È un Gigi Datome versione dirigente e motivatore quello che parla al Corriere dello Sport. L’ex capitano azzurro, ritiratosi la scorsa estate, parla della difficile stagione della sua Olimpia Milano. Una stagione tra (pochi) alti e (tanti) bassi, che dopo il KO di Kaunas ha fatto ripiombare tutti nel baratro.
Olimpia Milano, Gigi Datome suona la carica in vista del finale di stagione
Gigi Datome prova a caricare l’Olimpia Milano in vista del rush finale di EuroLeague, senza dimenticare i playoff Scudetto, che vedono i biancorossi dover difendere il titolo vinto lo scorso anno, quando Datome fu eletto MVP. Ecco alcuni dei passaggi più significativi della sua intervista.
Sul futuro di Danilo Gallinari: “Danilo deve pensare al finale di stagione con i Bucks, squadra che ha ambizioni di titolo. Poi ci aggiorneremo nuovamente e si capirà cosa fare. In questo momento, giustamente, la concentrazione è sulla propria squadra di club. Ci sarà tempo e modo di pensare alla Nazionale”.
A Gigi Datome viene chiesto anche un parere sull’imminente derby europeo tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, con Milano che deve vincere per sperare in un miracoloso accesso al play-in: “Bisogna crederci. Anche se c’è l’1% di possibilità e, in questo caso, la percentuale è decisamente superiore. Devi crederci sempre. Non c’è altra maniera di approcciare queste sfide. Noi ci crediamo e faremo di tutto per non lasciare nulla di intentato. La squadra ci crede e ci proverà sino alla fine. Si può sempre migliorare, anche quando vinci dei trofei.
Infine, una domanda sulla sua nuova veste da dirigente: “Sto imparando tanto. Cerco di guardare le cosa da una prospettiva differente. Sto cercando di dare una mano ed essere utile. Prima lo facevo in campo, adesso provo a farlo con altri compiti. Sicuramente era più faticoso correre, allenarsi e giocare”.