Si sta disputando il 32° Round della Regular Season di EuroLeague, giornata in cui si sono affrontati Zalgiris Kaunas ed Olimpia Milano, in un match di cruciale importanza per i milanesi. Infatti la squadra di coach Ettore Messina ha ritrovato la speranza di entrare nei play-in dopo le vittorie contro il Monaco a domicilio e contro il Fenerbahce in casa, ma per farlo è chiamata a vincere tutte le ultime gare della stagione regolare. Dall’altra parte la squadra di coach Trinchieri è a quota 13 vittorie e dall’arrivo dell’allenatore italiano la squadra lituana è salita di rendimento.
Coach Ettore Messina ha dovuto rinunciare a Giampaolo Ricci per infortunio, mentre è rimasto fuori per turnover Giordano Bortolani. In casa Zalgiris assente Rolands Smits.
Zalgiris Kaunas-Olimpia Milano: l’analisi del match
L’Olimpia Milano è come la neve al sole: si scioglie. A Kaunas la difesa milanese, che spesso ha contraddistinto la squadra di coach Messina, è inesistente. Non si tiene un uno contro uno degli esterni avversari, si concedono spesso triple aperte ai giocatori dello Zalgiris (che non segnano, altrimenti il distacco finale – 87 a 73 – sarebbe stato ancor più ampio) e si soffre anche a rimbalzo in attacco, contro una squadra che spesso soffre a rimbalzo, priva anche del suo miglior rimbalzista, Smits.
43.8% al tiro da due punti la dice lunga sulla serata milanese. Una percentuale del genere non è sostenibile, soprattutto se arriva in EuroLeague. In una partita in cui la squadra biancorossa doveva giocarsi, metaforicamente, la vita (sportiva, si intende), decide di non difendersi e di condannarsi da sola. Se non si difende, possiamo affermare che anche nella metà campo offensiva l’Olimpia Milano ha faticato. La continuità non è stata mai trovata, spesso si è finito per forzare in attacco e la palla è stata mossa poco. Insomma, si è rivista la squadra timida, sfiduciata e impaurita di qualche settimana fa.
Lo Zalgiris cattura 36 rimbalzi, contro i 29 dei milanesi. 12 rimbalzi arrivano sotto al canestro milanese, decisamente un dato inconcepibile. La difesa al ferro è pressoché inesistente per i milanesi, che concedono il 64.3% al tiro da due punti alla squadra lituana. 52 punti segnati nel secondo tempo dalla squadra di coach Trinchieri, un altro dato che spiega il crollo milanese. L’Olimpia non è riuscita a dar continuità alle splendide prove contro Monaco e Fenerbahce, ma stavolta non c’è nulla da fare: l’EuroLeague scappa via, per il secondo anno consecutivo prima della post-season. Decisamente un risultato fallimentare per una squadra costruita per arrivare lontano, seppur con qualche limite evidente.
Dal punto di vista individuale, per lo Zalgiris troviamo 20 punti di Keenan Evans, a cui si aggiungono i 17 punti con 5 assist di Sumner, vero artefice del successo dei padroni di casa. Per l’Olimpia Milano non bastano i 19 con 7 rimbalzi di un maestoso Mirotic, ed i 17 di Napier (che però è stato a dir poco dannoso in difesa, ed alcuni dei suoi punti arrivano a buoi già scappati).
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 14-17, 21-20, 24-17, 28-19.
Parziali progressivi: 14-17, 35-37, 59-54, 87-73.
Zalgiris Kaunas: Evans 20, Lekavicius 10, Hayes 8, Giedraitis 4, Birutis 7 (7 reb), Sumner 17 (5 ast), Butka n.e, Dimsa, Lavrinovicius n.e, Manek 3, Butkevicius 13, Ulanovas 4. Coach Trinchieri.
Olimpia Milano: Lo, Poythress 7, Tonut 8, Melli 1, Napier 17, Flaccadori, Hall 6, Caruso n.e, Shields 11, Mirotic 19 (7 reb), Hines, Voigtmann 4. Coach Messina