Sesto turno di Eurolega per Virtus Bologna e Bayern Monaco che coincide con il secondo doppio turno della stagione nel massimo torneo continentale. Le Vu Nere mettono in mostra una prova di carattere rimontando i bavaresi nella seconda metà di gara, ma cedono il passo negli ultimissimi secondi agli ospiti con il punteggio di 84-87. Un passo falso che cancella l’impresa di Belgrado e lascia i bolognesi nelle retrovie della graduatoria in compagnia di Alba Berlino e Olimpia Milano. Il Bayern prosegue, viceversa, l’ottimo rullino di marcia in questo avvio di stagione e grazie allo scalpo virtussino tocca quota tre successi in fila.
Virtus Bologna-Bayern Monaco: l’analisi del match
Qualche rammarico in casa bianconera per l’esito negativo di una gara iniziata con il piglio giusto e consegnata agli avversari nella sua fase centrale. Troppe le palle perse in casa Virtus nel primo tempo (9), particolarmente spezzettato in attacco e piatto in difesa. Il Bayern sfrutta al meglio le sue transizioni e fa male ripetutamente con i giochi a due sull’asse centrale, malgrado litighi pesantemente con il tiro pesante (2/16 alla pausa lunga).
Nella ripresa cambia vorticosamente l’equilibrio della contesa, con le Vu Nere che rientrano dagli spogliatoi con un piglio diverso, tale da rianimare il pubblico della Unipol Arena. La scossa parte dalla metà campo difensiva, sulle orme del gran lavoro di un Achille Polonara che si carica la squadra sulle spalle con una serie di giocate di importanza capitale in entrambe le fasi di gioco.. L’ex Sassari è l’anima di una Virtus che ha la forza mentale di iniziare e concludere la rimonta sui bavaresi fino al 68-68 a 7′ dal termine.
Gli ospiti non si scompongono e dopo qualche minuto di sbandamento ritrovano intensità, circolazione di palla efficace e la consueta fisicità sotto le plance, fattore, quest’ultimo, mai mancato in 40′ di gioco. Il finale è totalmente in equilibrio e solo una tripla di Shabazz Napier rompe l’impasse a 5″ dalla sirena conclusiva. I successivi liberi di Morgan e Harris servono solo ad aggiustare il punteggio a tabellino consegnando al Bayern la terza vittoria nelle ultime tre uscite.
Edwards mattatore ma Weiler-Babb è decisivo: Shengelia l’ultimo ad arrendersi per la Virtus contro il Bayern
A livello individuale la prova che spicca tra le fila del Bayern è quella del solito Carsen Edwards. Il folletto di coach Herbert chiude a quota 26 punti (7/9 da due e 3/6 da tre), malgrado qualche leggerezza di troppo nel finale. La palma di MVP va, però, a un Nick Weiler–Bebb semplicemente decisivo e onnipresente nelle due fasi, come racconta il bottino di 14 punti, 7 rimbalzi e ben 4 palloni recuperati con cui impreziosisce un match ai limiti della perfezione. Altra gara solida, infine, per Shabazz Napier, il quale oltre all’unica e mortifera tripla della sua partita (1/7) aggiunge 16 punti, 5 rimbalzi e 7 assist.
Dall’altra parte, complice anche l’assenza di Alessandro Pajola trova diversi minuti un positivo Matthew Morgan da 17 punti. Non basta l’ennesima gemma concreta e di impatto del duo Cordinier–Shengelia, i quali, con il già citato Polonara completano i giocatori virtussini in doppia cifra. Delude e non incide, come ultimo ma non meno importante, Will Clyburn, apparso in affanno rispetto alla serata di gloria contro il Partizan.
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 25-19; 8-21; 27-28; 24-19
Parziali progressivi: 25-19; 33-40; 60-68; 84-87
Virtus Bologna: Cordinier 18; Belinelli; Clyburn 6; Visconti n.e; Shengelia 21; Hackett; Grazulis; Morgan 17; Polonara 13; Diouf 7; Akele n.e; Tucker 2. Coach: Luca Banchi.
Bayern Monaco: Weiler-Babb 14; Da Silva 2; Edwards 26; Voigtmann 3; Napier 16; Kharchenkov; Obst 2; Harris 12; Brankovic n.e; Booker 12; Madar n.e; Yebo n.e. Coach: Gordon Herbert.