L’Happy Casa Brindisi vola in Estonia per affrontare il Kalev/Cromo nella seconda partita di Fiba Europe Cup dopo la sconfitta al debutto contro il Zaragoza nella partita terminata al supplementare al Pala Pentassuglia. Per i brindisini è la prima partita senza Fabio Corbani in panchina, esonerato dopo la sconfitta contro Napoli in campionato, al suo posto in panca l’ex vice allenatore Marco Esposito.
Kalev/Cromo – Brindisi: l’analisi del match
Brindisi comincia abbastanza bene la partita, riuscendo con una buona abnegazione difensiva a sopperire alle lacune offensive. Ma è solo un fuoco di paglia, nel secondo quarto gli estoni trovano la quadra e piazzano un parziale che taglia le gambe ai ragazzi di Esposito. L’Happy Casa prova a reagire, ma la squadra salentina è troppo altalenante e subisce un altro controparziale a ridosso dell’ultimo intervallo che indirizza definitivamente la partita.
Le statistiche palesano tutte le difficoltà offensive dei brindisini, il 35% dal campo è la perfetta dimostrazione di una squadra allo sbando e senza alcuna capacità di trovare un punto di riferimento offensivo. L’Happy Casa non riesce mai a trovare la via del canestro, soprattutto da oltre l’arco, e alcuni sprazzi di tenuta difensiva sono insufficienti a portare a casa il successo. Sarà necessario lavorare tanto per raggiungere gli obiettivi e limitare al minimo le imprecisioni mostrate nel finale deve essere il primo passa per svoltare.
Unica nota positiva della partita odierna è l’apporto di Xavier Sneed con 15 punti in 16 minuti, alle seconda presenza consecutiva dopo gli infortuni che l’hanno tenuto fuori nelle prime apparizioni stagionali. Miglior realizzatore della partita è Kovliar con 21 punti. La società dovrà trovare al più presto un nuovo allenatore che possa permettere di invertire la direzione quanto prima, al momento il greco Ilias Zouros sembra essere il favorito anche se non è ancora arrivata l’ufficialità.