Caserta – Reggio Emilia 75-65
26-17; 21-11; 16-23; 12-14
Caserta cerca la vittoria per coronare una grande rimonta su Pesaro, Reggio Emilia per sperare di agganciare Venezia al secondo posto in classifica. Mordente, Vitali, Moore, Scott e Ivanov da una parte, Polonara, Lavrinovic, Kaukenas, Diener e Cinciarini dall’altra, sono i quintetti iniziali del match.
Parte fortissimo la squadra campana sulle ali dell’entusiasmo, e solo Lavrinovic con la tripla sembra tenere a galla la Grissin Bon (10-7). La Pasta Reggia non sbaglia praticamente mai, soprattutto dietro l’arco dei tre punti. Moore e Scott a spadroneggiare la gara fino al massimo vantaggio interno sul punteggio di 26-15. Ivanov (8 punti nei primi 10 minuti) domina i lunghi reggiani, la classe di Domercant regala emozioni e grazie ad ottime percentuali dal campo i padroni di casa chiudono il primo quarto 26-17.
In apertura del secondo periodo di gara la partita accende definitivamente il Palamaggiò: la Juve rientra con un parziale di 5-0 e tocca in pochi possessi anche il +14 (31-17). La squadra di Esposito attacca bene in transizione e piazza un parziale di 18-4 che risulterà decisivo; Caserta tocca il nuovo massimo vantaggio con due triple consecutive di Domercant (44-21). Menetti prova a scuotere i suoi spendendo entrambi i time-out, ma Reggio manca di intensità nel pitturato e la diversità di motivazioni sta determinando la gara. All’intervallo il tabellone indica 47-28, la differenza è palese: Pasta Reggia tira col 58% (7/12) da tre punti con 10 assistenze complessive di squadra, mentre la Grissin Bon è deludente in tutte le voci statistiche e sembra ripetere la pessima, ultima trasferta di Pistoia. Domercant 12 e Ivanov 10 sono i migliori realizzatori per la Juve Caserta ben messi in ritmo da Moore che ha già 6 assist nel suo personale score; Reggio al momento non è pervenuta.
Lavrinovic e la tripla di Polonara sembrano suonare la carica per gli ospiti al rientro dagli spogliatoi, che gettano però via palloni assurdi e senza criterio. La tripla di Scott cancella ogni illusione reggiana (51-33) ed avvia un suo personale mini-parziale di 8-0 che permette alla Pasta Reggia di tornare sul +23 a metà periodo. Time-out obbligato per la Reggiana, che abbozza un pressing nel tentativo di provare a rientrare nel match; Della Valle si mette in mostra con penetrazione e tripla per il 61-45. Gli uomini di Max Menetti chiudono il quarto sul 63-51 grazie al canestro di Cinciarini dopo una clamorosa schiacciata di Domercant, lasciando un piccolo squarcio di sole sulla possibilità di riaprire la partita.
La tripla di Diener in apertura di ultimo parziale regala il -9 agli ospiti, ma soprattutto mette una gran paura ai 5500 spettatori di casa. E’ solo un attimo perché si segna col contagocce e quando succede e’ quasi sempre Caserta a fare canestro; il contro parziale di 9-2 che affossa Reggio Emilia questa volta è decisivo. I possessi chiave passano sempre dalle mani di Domercant, che regala così alla città il sogno di una salvezza fino ad un certo punto del campionato, praticamente impossibile: 75-65 il finale di gara.
MVP della gara è Scott autore di 19 punti con 4/5 da tre punti e 8 rimbalzi, ben spalleggiato da Domercant con 18 punti. Per gli ospiti nessuno da salvare, la solita menzione per Cinciarini, che con 10 punti, 9 rimbalzi e 3 assist è come sempre l’ultimo ad arrendersi. Reggio Emilia con questa sconfitta sembra dire definitivamente addio al secondo posto in classifica, nonostante la vittoria in rimonta di Sassari su Venezia. Caserta con il terzo successo consecutivo (ed in attesa del responso del Coni sul punto di penalizzazione), andrà a giocarsi la salvezza in quel di Pesaro nell’ultimo turno: fiducia e condizione sono entrambi dalla parte degli uomini di Vincenzo Esposito.
Per NBA Passion,
Massimo Barchi (@dirkpeja)
