Home Lega Basket A Dino Meneghin: “Scelto al Draft NBA, ma nessuno me lo disse”

Dino Meneghin: “Scelto al Draft NBA, ma nessuno me lo disse”

di Stefano Sanaldi

Ospite di BSMT, il podcast di Gianluca Gazzoli, Dino Meneghin ha parlato di svariati argomenti durante l’intervista, compresa la percezione che c’era della NBA ai suoi tempi. In TV e sui giornali la NBA aveva poco spazio e l’unico punto di contatto tra i due mondi erano i giocatori NBA, che spesso sbarcavano in Europa a fine carriera.

Dino Meneghin: “Scelto da Atlanta, ma nessuno mi disse nulla”

Lo stesso Dino Meneghin ha confermato quanto la NBA fosse un mondo lontano dal basket europeo tanto che, quando venne scelto al Draft del 1970 dagli Atlanta Hawks, apprese la notizia solo qualche mese dopo dai giornali: “Sono stato scelto dagli Atlanta Hawks nel 1969-1970, però nessuno me lo ha detto. L’ho scoperto solo alcuni mesi dopo dai giornali. Ho letto ‘Dino Meneghin scelto in NBA dagli Hawks’, ma nessuno da Atlanta mi aveva chiamato per invitarmi là e inserirmi nella squadra. Zero. Poi ho firmato con Varese. Nel 1974, mi chiamarono i New York Knicks per fare la Summer League, ma mi ero appena rotto il menisco e non sono potuto andare. Poi la società mi offrì un triennale e non sapendo nulla dalla NBA, ho pensato ‘meglio tre anni garantiti qui che un posto oltreoceano’”.

Dino Meneghin venne selezionato nel Draft del 1970 all’undicesimo turno dei 19 previsti, visto che NBA contava solo 17 squadre. Gli Atlanta Hawks chiamarono Meneghin con la 182 esima scelta.

La leggenda azzurra ha poi spiegato come la NBA fosse considerata l’unica Lega di professionisti al mondo. Dalle alte parti i giocatori erano tutti dilettanti: “Se un giocatore avesse disputato una partita in NBA, non sarebbe più stato eleggibile per la sua Nazionale, assumendo lo status di professionista. Per questo Oscar Schmidt non è mai andato a giocare in NBA, pur avendo ricevuto delle offerte molto più sostanziose di quella che ricevetti io.”

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