Home Lega Basket A Final Eight 2021: qualche parola su Gigi Datome MVP

Final Eight 2021: qualche parola su Gigi Datome MVP

di Daniele Morbio
Gigi Datome Olimpia Milano

Come ben si sa l’Olimpia Milano ha dominato le Final Eight 2021 di Coppa Italia giocate al Forum, demolendo ogni avversario trovato sulla sua strada: le medie punti del trionfo milanese sono eloquenti, 87.6 punti segnati a gara e 58.6 quelli subiti. Uno scarto medio di 29 punti che non ammette repliche e che conferma – ancora una volta – la netta superiorità delle scarpette rosse in Italia, dopo quanto mostrato in campionato e nella regular season di Euroleague.

I ragazzi di coach Ettore Messina hanno annientato agevolmente al primo turno la UnaHotels Reggio Emilia con il punteggio inappellabile di 80 a 52, mentre in semifinale – nel remake della sfida 2020 – è arrivata una straordinaria prova di forza contro i campioni uscenti della Reyer Venezia. Dopo 23′ sostanzialmente equilibrati, i meneghini hanno alzato i giri del motore mandando in tilt gli oro-granata; il finale 96-65 è forse ingeneroso per gli uomini di Walter De Raffaele, ma testimonia la netta superiorità nel suolo nazionale dell’Olimpia.

La finale – inaspettata – si è disputata contro la Prosciutto Carpegna Pesaro, vera sorpresa del torneo: dopo un primo turno infinito e mozzafiatante in cui ha eliminato la Dinamo Sassari per 115-110 (d.t.s.), è arrivato un altro capolavoro per intensità, qualità e difesa contro l’Happy Casa Brindisi, finalista nelle ultime due edizioni: il finale 74-69 ha ammesso all’ultimo atto la squadra di Jasmin Repesa contro la sua ex Olimpia.

Per i marchigiani il vero miracolo è stato arrivare in fondo alla manifestazione, quindi non avevano granché da chiedere all’atto conclusivo, ma il risultato è stato eloquente: 87-59 in favore delle “scarpette rosse”, con partita in ghiacciaia già dopo 20 minuti (48-21). La Final Eight passa così agli archivi con un successo nettissimo e meritatissimo per la corazzata bianco-rossa, trascinata dalla premiata ditta Sergio Rodriguez – Gigi Datome: il primo ha sfornato assist a ripetizione, il secondo ha offerto tre prestazioni straordinarie, prendendosi il titolo di MVP della manifestazione.

Gigi Datome, leader e cecchino dell’Olimpia: è lui l’MVP delle Final Eight di Coppa Italia

L’acquisto di Gigi Datome ha permesso all’Olimpia di fare un notevole salto sul piano qualitativo, mentale e di pulizia delle giocate nei momenti chiave delle partite. Il capitano azzurro – forte dei suoi anni da protagonista al Fenerbahce di Obradovic – è riuscito a portare nel team allenato da Ettore Messina la sua calma olimpica, la sua serenità e la sua capacità di restare lucido nelle occasioni importanti, come – appunto – le sfide di Coppa Italia.

Se negli ultimi anni era mancato qualcosa ai milanesi era la serenità e la calma nelle situazioni complicate: basti ricordare la semifinale delle stesse F8 dello scorso anno, sempre contro la Reyer. Dopo un avvio travolgente i ragazzi di coach Messina si erano disuniti ed erano affondati sotto i colpi di una Venezia tosta, solida e sempre concentrata. Uno schiaffo restituito con gli interessi in questa stagione, con il numero 70 a dominare la scena in fase offensiva e difensiva.

L’età – purtroppo – non è più dalla parte dell’uomo con la barba ex Roma, ma per il suo ruolo non importa molto: il coach meneghino lo impiega come specialista offensivo e nei momenti complicati per tenere unito il quintetto sul parquet in quei 20-22 minuti massimali di utilizzo, permettendogli di essere sempre lucido nelle scelte (cosa che comunque non gli manca, a prescindere) e abile a difendere sui pari-ruolo avversari (basti vedere quanto è riuscito ad innervosire ed estromettere dalla semifinale un talento come Austin Daye). 

Che giochi da 3 o da 4 ha poca importanza, perché l’efficienza di “Gigione” è sempre massimale e la testa è sempre programmata azione dopo azione, per trovare la soluzione migliore negli attacchi e nelle difese milanesi. Una mentalità vincente e da leader silenzioso quale è diventato con il passare degli anni – soprattutto grazie ad un santone come Zelimir Obradovic -, preso e voluto per questo da Ettore Messina. E il giocatore sardo non sta certamente tradendo le attese: in campionato tira con una percentuale del 60% (o quasi) dall’arco (numeri da capogiro!).

Nelle Final Eight 2021 – di cui Gigi Datome è diventato MVP – l’esperto leader vincente dell’Olimpia Milano ha messo a referto prove da 10 punti di media in 15′ di utilizzo medio sul parquet, con percentuali eccezionali: 50% da 2, 55% da 3 e 90% in lunetta. La valutazione media dell’ex Fener è di 12, con un picco massimo di 26 nella finale dominata contro Pesaro. Insomma: leadership, calma, lucidità e precisione chirurgica a servizio della corazzata allenata da Messina. Si potrebbe riassumere così la presenza di Datome a Milano.

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