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Foreigner of Italy: Bobby Jones

di Leonardo Burberi

Bobby Ray Jones Jr. nasce nella contea losangelina di Compton nel 1984.                                                                                                                                         Si iscrive nel 2002 all’ University of Washington con cui vincerà nel 2005 il titolo dell Pacific-10 Conference e otterrà l’ accesso con i suoi Huskies alle Sweet 16, cosa che gli riuscirà anche nel 2006.           Terminerà la propria carriera universitaria con un Senior Year da 10.5 punti e 4.9 rimbalzi a partita.

Viene selezionato con la scelta numero 37 al Draft 2006 dai Minnesota Timberwolves e subito girato ai Philadelphia 76ers per soldi e una futura seconda scelta. Nella città dell’ Amore Fraterno Jones non trova molto spazio (giocherà anche 3 partite nella              D-League ai Fort Worth Flyers) e terminerà il suo anno da rokiee con 2.5 punti e 1.3 rimbalzi in poco più di 7 minuti di utilizzo.

La stagione successiva (2007-2008) è davvero movimentata per Jones: infatti prima dell’ avvio della regular season viene scambiato e finisce in Colorado ai Denver Nuggets ma a gennaio 2008 viene tagliato dal roster e viene ingaggiato dai Memphis Grizzlies che dopo avergli offerto due contratti da 10 giorni consecutivi, decidono di non rifirmarlo. Inizia così per Jones un vero e proprio pellegrinaggio fra la D-League (dove gioca per i Sioux Falls Skyforce) e la lega maggiore, dove riesce a strappare solo contratti da 10 giorni e in tre mesi cambia tre franchigie (Houston Rockets, Miami Heat, San Antonio Spurs). Nell’ aprile del 2008 torna a Denver dove finalmente riesce ad ottenere un contratto biennale, ma con il secondo anno non garantito.

Viene infatti ceduto ai New York Knicks il 4 agosto 2008 e viene tagliato il giorno dopo per eccedenza di giocatori. Non riuscendo a trovare contratti con le squadre NBA deciderà di tornare nella D-League ai Sioux Falls Skyforce e concluderà la stagione con 16 punti, 7,5 rimbalzi e 2,4 assist in 34 minuti di utilizzo.

La stagione 2009-2010 è quella del suo arrivo in Italia: gioca la Summer League di Las Vegas con i Portland Trail Blazers collezionando 7.5 punti e 4 rimbalzi a partita e come da lui stesso dichiarato deciderà di tentare il grande salto oltreoceano piuttosto che passare un’ altra stagione nella lega di sviluppo. Jones terminerà la propria carriera NBA con 3 punti e 1.5 rimbalzi in 10 minuti scarsi di utilizzo. Approda così in Serie A nella città di Teramo  dove concluderà la stagione con buone cifre (11 punti e 3.5 rimbalzi di medie) e porta la squadra a qualificarsi per la fase a gironi di Eurocup.

Nel suo secondo anno europeo, Jones firma sempre in Italia ma con la Sutor Montegranaro che però non convinta del pieno potenziale del giocatore lo taglia nel marzo del 2011. Jones allora, trova spazio in Legadue alla Fulgor Libertas Forlì che stava lottando per la salvarsi. Jones è un vero e proprio trascinatore per la squadra romagnola che vince 8 partite su 9 dal suo arrivo e conquista la salvezza. In queste partite Jones metterà a referto 17 punti e 9 rimbalzi di media a partita.

Per il campionato 2011-2012 Jones firma, sempre in Legadue, un contratto annuale con la Giorgio Tesi Group Pistoia, squadra molto ambiziosa con obbiettivo la promozione nel massimo campionato Italiano. Jones riduce leggermente le sue medie (15 punti e 8 rimbalzi a gara) ma la Giorgio Tesi Group gioca un’ ottima  stagione  e arriva in finale Playoffs dove si schianta contro la corazzata Brindisi perdendo 3-1.

Finita la stagione Pistoiese, Jones nel 2012 torna in Serie A firmando con la Virtus Roma. Jones ha un calo netto nella stagione regolare collezionando solo 6.6 punti e 4.6 rimbalzi a partita ma la squadra riuscirà a classificarsi terza nella stagione regolare e sfiora l’ impresa arrivando in Finale Scudetto contro la Montepaschi Siena ma non riuscirà ad imporsi sulla squadra toscana, perdendo la serie 4-1.

L’ anno successivo Jones rifirmerà nuovamente con la squadra della capitale e nonostante un incremento delle sue statisctiche (11.1 punti, 5.1 rimbalzi) la corsa della Virtus Roma viene nuovamente fermata dalla Mens Sana Siena, stavolta in semifinale.                                   Sempre nel 2014 Jones gira il documentario “The Overseas Journey” dove viene raccontata la vita dei giocatori Statunitensi che decidono di venire a giocare nel Vecchio Continente.

Per il terzo anno consecutivo Jones rimane a Roma, ma la squadra non è più quella delle due passate stagioni e nonostante le sue medie rimangano quasi invariate, la Virtus non centra nemmeno la qualificazione ai playoffs posizionandosi decima.                                             Al termine della stagione a causa di problemi di natura economica la squadra decide di iscriversi al campionato di A2 e Caserta viene ripescata. Jones firmerà un contratto annuale proprio con Caserta per la stagione 2015-2016.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Jones è un’ ala di 201 cm che può giocare sia come ala piccola in quintetti alti che come 4 . E’ noto per essere un ottimo difensore e grazie alla sua dinamicità riesce sia a contenere  gli esterni avversari che i pivot (grazie anche ai suoi 98 kg) quando viene schierato da 5 in quintetti piccoli.                                                                                                                     In attacco Jones può ricorrere ad un ampia scelta di soluzioni, è un discreto tiratore dalla lunga distanza (30 % lo scorso campionato)  e può sia attaccare al ferro in penetrazione che giocare in post basso spesso usufruendo di mismatch che lo vedono avvantaggiato.                 Pecca di discontinuità e alterna veri e propri momenti di trance agonistica con prestazioni poco incisive, inoltre tende a dare il meglio di se nelle partite playoffs.

FUTURO

Jones quest’ anno è in forza alla Juvecaserta che deve tentare di non ripetere la stagione negativa dello scorso anno finita con la retrocessione e poi  il ripescaggio. Il nativo di Compton deve portare alla squadra campana fisicità e atletismo cose che Jones ha sempre dimostrato di avere, inoltre sta collezionando 14 punti e 7.5 rimbalzi di media nelle prime due giornate di questa stagione. Jones è sicuramente un perno importante per la squadra campana, è un giocatore con ampia conoscenza della Serie A e delle competizioni europee e questa stagione (la sua settima in Itala) deve finalmente dimostrare di essere un giocatore che può trovare continuità nelle prestazioni a beneficio di tutta la squadra.

Leonardo Burberi

 

 

 

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