GEVI NAPOLI- REGGIO EMILIA 87-89. Reggio Emilia vince l’anticipo del mezzogiorno di questa undicesima giornata, in un PalaBarbuto sold out, lo fa per 87-89, portando Napoli alla seconda sconfitta consecutiva. La formazione ospite non va mai sotto nel punteggio e infatti rimane per 40 minuti su 40 in vantaggio, respingendo più volte gli attacchi e i tentativi di rientro della squadra allenata da Igor Milicic. L’UNAHotels con questa vittoria si porta proprio a pari punti con Napoli, raggiungendola al quinto posto in classifica. Nella prossima sfida Napoli è attesa dalla Givova Scafati per il derby campano, mentre Reggio Emilia ospiterà la Germani Brescia di Amedeo Della Valle.
GeVi Napoli – Reggio Emilia, l’analisi
La sfida è tra due delle squadre più sorprendenti e divertenti di questa prima metà di stagione e infatti risulta essere una partita agguerrita e combattuta fino all’ultimo secondo nonostante sia anche sporca e piena di errori. La GeVi Napoli, prima di oggi aveva perso in casa solo contro la corazzata della Virtus Bologna. Reggio emilia però non è affatto intimidita e infatti parte subito dopo bene grazie al solito Langston Gallowa, che chiude con 3/5 da tre il solo primo quarto di gioco e che l’UNAHotels chiude con 31 punti e in vantaggio di 13. Nella seconda frazione il Napoli Basket riesce a recuperare lo svantaggio e arriva sotto a soli tre punti di distanza, ma la formazione partenopea perde troppi palloni e continua ad essere imprecisa.
Nella seconda metà di partita il copione è lo stesso: Napoli insegue, Reggio Emilia conduce. La GeVi spesso riesce ad arrivare sul -3, ma viene sempre scacciata via dalle triple della Reggiana che non viene mai raggiunta. L’ultimo quarto sembra andare definitivamente verso la Reggio che arriva di nuovo sul +9 (83-74) a poco più di 5 minuti dalla fine. Da quel momento la GeVi si tira su e riesce ad arrivare di nuovo sul -3 sull’83-86, grazie all’apporto dell’MVP del mese di novembre, Tomislav Zubcic. I padroni di casa però continuano a perdere palloni su palloni e non riescono mai ad avere un’occasione per pareggiare la partita. Simobolica la palla che perde proprio Zubcic su una rimessa laterale, facendosi sfuggire il pallone dalle mani.
Tuttavia Napoli arriva addirittura sul -1 a 34 secondi dalla fine e sembra finalmente poter provare a mettere il muso davanti, ma Ennis commette un’ingenuità e regala fallo e canestro a Kevin Hervey, il quale porta Reggio Emilia sul +4. La partita sembra finita, ma intanto De Nicolao segna il canestro lampo del -2 e dall’alltra parte Darion Atkins fa 0/2 dalla lunetta. Sokolowski ha finalmente l’occasione di pareggiarla con due tiri liberi causati da un fallo evitabile di Jamar Smith, ma non c’è verso. Il polacco sbaglia il primo tiro libero e conseguentemente sbaglia il secondo di proposito cercando un rimbalzo fortunoso che non arriva, finisce 87-89.
La partita della GeVi è molto superficiale e assolutamente discontinua nella produzione offensiva, la differenza decisiva sta solo nelle palle perse: Napoli 23, Reggio Emilia 8. Si fa sentire anche la totale assenza per Jacob Pullen nelle fila partenopee, addirittura senza canestri dal campo e due soli tiri liberi segnati. Dall’altra parte ancora una volta Galloway sopra i 20 punti, settima volta nelle ultime otto partite, confermandosi uno dei migliori giocatori del campionato.
I tabellini
Parziali progressivi: 18-31; 44-50; 69-75; 87-89
Singoli parziali: 18-31; 26-19, 25-25; 18-14
NAPOLI: Zubcic 14,Sokolwski 3, Ennis 8, Jaworski 6, De Nicolao 10, Owens 17, Bamba ne, Mabor ne, Saccoccia ne, Ebeling, Pullen 2, Lever 9. All. Milicic.
REGGIO EMILIA: Weber 4, Hervey 11, Camara ne, Cipolla ne, Galloway 24, Faye 10, Smith 4, Atkins 6, Vitali 11, Grant ne, Uglietti, Chillo 5. All. Priftis.
