I Playoff LBA 2022 si aprono subito con l’Olimpia Milano contro la UnaHotels Reggio Emilia, la seconda forza del campionato che affronta la settima.
La prima gara della serie comincia subito forte, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo per i primi 5 minuti, poi la forza di Milano viene a galla e piazza il primo allungo sul +6. Nel secondo periodo le scarpette rosse continuano a leggere il proprio spartito, con Reggio che cerca di rimanere in scia per quanto può, ma all’intervallo lo scarto è salito a 11. Al rientro dagli spogliatoi, Milano comincia il proprio show-time e produce 29 punti in quarto, la partita sembra chiusa ma Reggio piazza un break da 18-0 che impensierisce l’Olimpia. I padroni di casa non crollano e si portano a casa gara 1, il tabellone finale dice 91-82.
Olimpia Milano-UnaHotels Reggio Emilia (G1): analisi del match
Per come erano iniziati i primi 5 minuti di match sembrava che Milano avrebbe dovuto sudare parecchio per scrollarsi di dosso l’UnaHotels Reggio Emilia, invece a lungo andare il talento bianco-rosso è venuto fuori e con un po’ di esperienza hanno chiuso gara 1 con una vittoria.
La squadra di casa, che soffre un po’ la carenza di centimetri e chili sotto canestro, imbecca una strepitosa serata al tiro da oltre l’arco che rappresenta uno dei punti di forza del vantaggio scavato nel terzo periodo. Infatti il 55% da oltre l’arco e il 68% da due punti sono stati davvero difficilmente pareggiabili dagli ospiti, che si sono dovuti arrendere.
Milano ha offerto una delle migliori prestazioni offensive della stagione, specialmente a cavallo dei due quarti centrali, dove la palla rimbalzava da una parte all’altra dell’attacco e si creavano dei tiri aperti ad alte percentuali. Dal punto di vista difensivo si è visto il motivo per cui gli ospiti sono spesso impenetrabili in difesa, gli aiuti continui di Hall e Hines rappresentano veramente un ostacolo tra gli attaccanti e il canestro e molto spesso respingono il tentativo al mittente.
L’unica rischio che coach Ettore Messina si è visto passare davanti agli occhi, è stato quel quarto periodo agghiacciante con cui gli ospiti si erano portati dal -18 al -4 con alcune palle perse davvero banali che potevano mettere a repentaglio l’esito della prima gara.
Alla fine della disputa, i mattatori di giornata sono Shavon Shields, autore di 20 punti con 4/4 da oltre l’arco, e Benjamin Bentil con 18 punti segnati e un solo errore dal campo.
Per quanto riguarda Reggio Emilia bisogna sottolineare come, nonostante lo svantaggio di 18 lunghezze, siano riusciti a rimanere concentrati nella partita e provare a riportarsi sotto fino al meno 4.
Chiaramente per battere Milano serve una gara pressochè perfetta, infatti non è un caso che il break spezza-gambe dei padroni di casa sia arrivato nel momento in cui gli ospiti hanno perso completamente la bussola e infatti alla fine del match sono arrivate 12 palle perse.
Nonostante questo, visto che attaccare la difesa organizzata da Messina è spesso complesso, Reggio si è accontentata di tiri dalla medio-lunga distanza quando si sarebbe potuto cercare qualcosa di diverso. Alla fine del match è arrivata una prestazione da 55% al tiro da due e il 42% da 3 punti.
Infine per quanto valga, i reggiani hanno provato a metterla anche sul piano fisico e atletico, dato che nei primi due quarti hanno corso particolarmente di correre per sorprendere la difesa milanese, mentre hanno anche vinto il conto dei rimbalzi (28 a 25)
I mattatori di giornata sono stati Andrea Cinciarini, che da ex piazza 17 punti e 10 assist, e Stephen Thompson autore di 21 punti.
Appuntamento per il 17 maggio sempre al Forum dove si giocherà gara 2 di questa serie.
Tabellino
Parziali singoli quarti: 24-18; 27-22; 29-22; 11-20.
Parziali progressivi: 24-18; 51-40; 80-62; 91-82.
Olimpia Milano: Rodriguez 11, Shields 20, Datome 13, Bentil 19, Hines 7; Ricci 5, Hall 11, Biligha 6, Baldasso, Daniels. N.e.: Alviti, Erba. All.: Messina.
Reggio Emilia: Cinciarini 16, Larson 5, Strautins 8, Johnson 11, Hopkins 5; Thompson 21, Baldi Rossi 6, Crawford 9. N.e.: Colombo, Soliani. All.: Caja.