All’Arena Stožice il Cedevita Olimpija Lubiana ospita l’Umana Reyer Venezia per dar vita al secondo turno della BKT EuroCup 2024-25.
I padroni di casa nella prima giornata della competizione europea hanno trovato una combattuta vittoria esterna sul campo dell’U-BT Cluj-Nipoca (86-93); gli ospiti invece, reduci dal KO casalingo all’esordio in campionato nel derby contro Treviso, al primo turno hanno mandato nettamente al tappeto tra le mura amiche l’Aris Salonicco (95-75).
Sono 5 i precedenti tra le due formazioni, con gli oro-granata che conducono il bilancio per 3-2 e hanno conquistato anche gli ultimi due incontri (l’ultimo proprio a Lubiana).
Cedevita Olimpija Lubiana 87-82 Umana Reyer Venezia: l’analisi della partita
Il Cedevita Lubijana Lubiana fa 2/2 e non sbaglia l’esordio casalingo della BKT EuroCup, mandando KO una sprecona Umana Reyer Venezia grazie ad un ottimo quarto periodo.
La truppa agli ordini di coach Mitrovic gioca una partita discretamente solida su ambo le metà campo. Se in difesa fatica un po’ troppo a contenere le giocate in 1vs1, pur concedendo pochi tiri aperti, in attacco è invece abile a sfruttare tutte le disattenzioni e gli errori degli avversari per trovare il fondo della retina. Contando anche su qualche più che valida iniziativa personale dei propri uomini-chiave (su tutti Robinson).
Gli sloveni condividono bene il pallone (17 assist) e tirano con ottime percentuali, sfruttando buona parte dei svariati tiri wide open concessi da Venezia (52,9% da due e 41,4% da tre). Valida anche la precisione dalla linea della carità, da dove Blazic e soci hanno convertito 15 dei 19 tentativi a disposizione.
Dopo un avvio di partita punto a punto, caratterizzato da ritmo alto e precisione balistica bassa, il match tra il finale di seconda frazione e i primi minuti al rientro dagli spogliatoi sembrava indirizzarsi verso i lagunari. Venezia infatti, con un po’ più di solidità difensiva e con una buona scarica realizzativa, era riuscita a toccare il +9 e sembrava intenzionata a prendere il largo. Gli oro-granata però finiscono presto il turbo, perdendo di nuovo colpi su ambo le metà campo. Come anticipato, Lubiana è abile nel sfruttare il calo degli avversari e nel tornare sotto grazie ad un parziale di 12-4 che consente agli sloveni di chiudere la terza frazione sul -1. Gli ultimi 10′ di gioco sono tutti per i padroni di casa: dal 64-64 Robinson e compagni volano sul +7 e non si voltano più indietro. La Reyer prova a rimanere aggrappata al match tornando più volte sul singolo possesso di svantaggio, ma le troppe palle perse (16) e qualche tiro mal costruito condannano gli oro-granata.
Un brutto KO per Venezia, con gli uomini di Spahija che avevano la possibilità di riscattare la sconfitta subita con Treviso mettendo a segno un successo di grande valore. Una vittoria che Ennis e soci (privi di Munford e Fernandez, out per infortunio) avevano tutte le carte in regola per portare a casa, ma che invece è sfuggita di mano per una serie di errori che a questo livello vengono puniti.
Le palle perse sono un nemico ormai conosciuto, mentre le disattenzioni difensive non fanno certo parte del bagaglio oro-granata. A livello di gioco si predilige ancora molto il pick&roll e l’attacco del ferro, mentre i tiri dall’arco derivano perlopiù da iniziative individuali (nella seconda metà di gara cala la precisione balistica dalla lunga distanza: dopo il 7/10 dei primi 20″, arriva un pessimo 4/14). Dal +9 del 25° minuto la Reyer cala progressivamente e solo nel finale, proprio come contro Treviso, prova a recuperare il terreno perso nei minuti centrali dell’ultima frazione. Il risultato però rimane lo stesso.
Il tabellino del match
Parziali: 21-17; 18-27; 21-17; 27-21
Totali: 21-17; 39-44; 60-61; 87-82
Cedevita Olimpija Lubiana: Stewart* 9, Robinson* 17, Jones 9, Radovic 6, Nikolic* 12, Glas NE, Lemar 9, Blazic* 17, Beringer, Geben* 2, Prepelic, Ogbeide 6. Rimbalzi: Robinson 9. Assist: Nikolic 4. Coach: Mitrovic
Umana Reyer Venezia: Tessitori 2, Lever, Casarin 3, Fernandez NE, Moretti* 10, Ennis* 23, Janelidze NE, Kabengele* 14, Parks* 5, Wheatle, Simms* 11, Wiltjer 14. Rimbalzi: Kabengele 13. Assist: Ennis 6. Coach: Spahija