Se non altro, i Chicago Bulls che si avviano abbastanza mestamente a una stagione che si preannuncia mediocre salvo sorprese, hanno ricevuto la bella notizia al loro Media Day 2024 che Lonzo Ball è pronto per giocare e potrebbe essere disponibile già per la prima partita di regular season.
Notizia non da poco. Lonzo non gioca dal gennaio 2022 quando si fermò, con la squadra peraltro col vento in poppa, per una lesione al menisco del ginocchio sinistro che sarebbe stato solo l’inizio di un lunghissimo e proverbiale calvario. Tre interventi chirurgici di cui l’ultimo con un trapianto di cartilagine, per provare a tornare un giocatore di basket.
“Praticamente ho un ginocchio nuovo, diverso da quello che il Signore mi aveva donato, ma mi sento bene. Mi sento abbastanza bene da poter giocare, l’unica cosa che conta davvero. Certo, vedendo tutte queste facce nuove mi sento più vecchio io, ma posso giocare con chiunque, del resto siamo una squadra giovane“, ha detto Lonzo Ball. Il presidente dei Bulls Arturas Karnisovas ha ovviamente predicato prudenza: “Al training camp lavoreremo passo passo con lui, dal training camp apprenderemo molto su di lui, su come riuscirà a gestire il carico di lavoro giorno dopo giorno“. Per il momento quindi, niente back to back e restrizione del minutaggio, ma tornare in campo con regolarità per Lonzo Ball sarà già una vittoria. Se tutto andrà bene, Ball si giocherà minuti da riserva di Josh Giddey con Jevon Carter e Ayo Dosunmu, Chicago ha anche Chris Duarte e Onuralp Bitim nelle rotazioni delle guardie alle spalle di Giddey, Coby White e Zach LaVine.
“Con Giddey, la squadra ha fatto ciò che riteneva più opportuno, Quando giocavo da point guard titolare stavamo vincendo molto, giocavamo in velocità e forzando i ritmi e Josh Giddey è più che capace di questo“.
L’altro tema del media day dei Bulls è stato Zach LaVine e la sua situazione tra mercato e futuro in squadra. Anche LaVine ha garantito di aver superato i problemi fisici della passata stagione che lo hanno limitato a sole 25 partite: “Sto molto bene, la situazione è ottima, sono in perfetta salute fisica e non lo do così per scontato. E mi sono lasciato alle spalle tutto ciò che di negativo – i rumors eccetera – si era messo tra me e la squadra. Sono del tutto concentrato sul camp e sul come aiutare questa squadra a crescere e maturare. Del mercato non parlo perché non ne so niente, non so cosa è vero e cosa no. Io so solo che sono pronto per riprendere e che indosso la maglia dei Chicago Bulls, e va bene così“.
Tutto bene anche nel rapporto con coach Billy Donovan, altra sottotrama delle stagioni recenti dei Bulls: “Non esiste ruolo o situazione in cui io non abbia giocato bene, e se c’è bisogno di avere il pallone in mano, di giocare senza palla, difendere, guidare, non c’è ruolo che non possa coprire bene“.
