Le partite disputate quest’estate, alle Olimpiadi, hanno insegnato a Victor Wembanyama una lezione preziosa che intende mettere in pratica nella sua seconda stagione NBA con i San Antonio Spurs.
“È difficile vincere le partite” ha detto. “Ma è ancora più facile perderle”.
Wembanyama ha sperimentato, durante le Olimpiadi, una pressione diversa da quella che aveva sentito nella lega statunitense. Si rende conto che potrebbe volerci molto tempo prima di rivivere un’esperienza simile, e di poterlo fare nella NBA. Ma riconosce anche che l’applicazione delle lezioni apprese potrebbe aiutare San Antonio a tornare a competere.
“È stata forse l’esperienza sportiva più intensa della mia vita” ha detto Wemby a proposito delle Olimpiadi. “Mi sono sentito davvero fortunato ad avere la possibilità di vivere queste esperienze. Mi sono sentito orgoglioso. Eravamo concentrati. Come squadra, si costruisce qualcosa con questo livello di concentrazione, tutti verso lo stesso obiettivo. L’emozione è troppo forte da contenere. Bisogna urlare o piangere un po’ ogni tanto”.
Dopo la conclusione della stagione 2023-24, Wemby ha lavorato molto sulla sua forza prima di partire per la Francia. Il francese ha infatti dichiarato che l’aumento della propria forza era la cosa principale a cui pensare, perché gli potesse permettere di espandere il proprio gioco, aumentando la sua capacità di prendere contatti e migliorando il suo atletismo.
E coach Gregg Popovich ha osservato il suo lavoro svolto in Francia.
“È migliorato costantemente durante le Olimpiadi e ha finito per essere molto temibile” ha detto il coach. “La sua aggressività è stata la cosa più importante, così come la sua fisicità. Sta capendo cosa ci vuole, cosa può ottenere e cosa deve dare in cambio per contrastare questo tipo di cose. Victor è così, perché può fare tante cose diverse”.
Ciò che Wembanyama vuole mostrare, però, non è tanto il fatto di saper fare più cose, quando il fatto che il suo lavoro durante l’estate ha dato i suoi frutti.
“Queste aspettative le gestisco come ho gestito tutte le altre per anni” ha detto. “Mi concentro solo sulle mie reali responsabilità. Posso dire che sono contento che queste capacità vengano riconosciute. La mia attenzione sarà sempre rivolta alla vittoria e al miglioramento dei miei compagni di squadra. Non è diverso dagli anni precedenti. Solo che l’anno scorso ci aspettavamo di imparare e conoscere noi stessi. Quest’anno ci aspettiamo di vincere”.