Non poteva che terminare all’ultimo possesso l’ultima e decisiva gara di quarti di finale play-off di Serie A2 tra UEB Gesteco Cividale e Unieuro Forlì. Le due compagini, infatti, confermano ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, quel livellamento generale che ha permesso il costante equilibrio delle quattro precedenti contese. Gli emiliani avanzano con merito al turno successivo grazie a una rimonta che ha del sensazionale e culmina con il saccheggio di un PalaGesteco infuocato e pieno in ogni dove. Gli uomini di coach Antimo Martino pur senza gli acciaccati Perkovic e Magro passano con il punteggio di 78-81 e affronteranno ora un pesantissimo derby con Rimini per l’accesso alla serie conclusiva. Serata dal sapore beffardo, invece, per i friulani, i quali mancano davanti al pubblico amico l’opportunità del grande salto dopo uno splendido percorso in stagione regolare.
Serie A2, UEB Gesteco Cividale-Unieuro Forlì: l’analisi del match
Ha prevalso ancora una volta la coralità di Forlì, abile a restare compatta nel momento delicato coinciso con la rimonta della Gesteco nel terzo parziale e cinica nel finale punto a punto. Gli ospiti governano nel miglior modo la logica tensione dell’appuntamento pesante e si fanno preferire per l’offerta di gioco dinanzi a una Cividale che si aggrappa più all’onda emotiva e a soluzioni estemporanee rispetto ai rivali. L’attacco di casa, infatti, subisce l’assenza forzata di Lamb a causa del problema al polpaccio accusato in gara 4 e si trova molto spesso statico e in balia di tiri forzati.
Dall’altra parte Forlì, viceversa, vede premiata la pazienza volta a creare sempre o quasi ottime conclusioni come dimostrano i più che positivi numeri al tiro da due (17/29) e tre punti (13/32) unito ai 19 assist di squadra. I rimpianti già visti in casa Gesteco riguardano la mancata conversione dei ripetuti extra-possessi conquistati con energia e spirito di iniziativa (16 rimbalzi offensivi sui 45 totali) sotto le plance, grazie, soprattutto, al dinamismo di un concentrato baby Marangon. Se a questo fattore si abbinano le 14 perse dell’Unieuro ecco materializzarsi l’occasione concreta per formalizzare a tutti gli effetti la rimonta orchestrata nella ripresa.
La carica di un Dell’Agnello in versione trascinatore (17 e 7 rimbalzi per lui) e la prova oltre l’arco di Mastellari (18 punti con 5 triple a referto) non bastano a Cividale contro il killer instinct di Daniele Cinciarini (20 con 7/10 dal campo) e la partita perfetta del duo Gaspardo (21 punti e 5/9 dall’arco)-Del Chiaro (21 punti con un chirurgico 9/11 da due punti).
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 19-19; 13-26; 27-17; 19-19
Parziali progressivi: 19-19; 32-45; 59-62; 78-81
UEB Gesteco Cividale: Redivo 10; Ferrari 3; Anumba; Marangon 9; Rota 9; Calò n.e; Adebajo n.e; Mastellari 18; Miani 12; Berti; Dell’Agnello 17; Piccionne n.e. Coach: Stefano Pillastrini.
Unieuro Forlì: Gaspardo 21; Pollone 3; Tavernelli; Cinciarini 20; Perkovic n.e; Parravicini 5; Harper 11; Pascolo; Sanviti n.e; Berluti n.e; Del Chiaro 21. Coach: Antimo Martino.
