Si è giocata la seconda semifinale della Supercoppa 2022, sfida in cui si sono sfidate Olimpia Milano e Virtus Bologna in quello che è il derby d’Italia. La vincente di questa sfida andrà ad affrontare la Dinamo Sassari, vincente della prima semifinale contro il Derthona.
La squadra di coach Ettore Messina si è presentata all’appuntamento con quattro assenze pesanti: Kevin Pangos, Gigi Datome e Shavon Shields sono rimasti fuori per dei piccoli problemi fisici, mentre Johannes Voigtmann ha ricevuto qualche giorno di riposo dopo Eurobasket 2022. Per quanto riguarda la Virtus, Sergio Scariolo ha dovuto rinunciare a Daniel Hackett, Toko Shengelia, Awudu Abass, Milos Teodosic e Momo Jaiteh.
Olimpia Milano-Virtus Bologna, l’analisi della semifinale di Supercoppa 2022
Il primo tempo vede due squadre in difficoltà nella metà campo offensiva: percentuali al tiro bassissime, tante palle perse nei primi 10 minuti, salvo poi mettere apposto questa statistica nella seconda frazione. Si vede che è una partita ancora di “preparazione”, visto il poco tempo che hanno avuto le due squadre per allenarsi insieme e preparare la stagione a causa degli Europei. Nella metà campo difensiva entrambe le squadre sono aggressive e sono poche le disattenzioni, con la Virtus che contesta molto bene i tiri da vicino al canestro grazie alla presenza di Bako e Mickey.
L’Olimpia Milano sembrava poter prendere in mano la partita dopo pochi minuti del secondo quarto, con un Devon Hall scatenato da 4 triple segnate (unico giocatore milanese a segnare da dietro l’arco), ma la Virtus Bologna resta a contatto grazie alle occasioni dalla lunetta e la sua difesa. All’intervallo è 26-22 per la squadra di coach Messina, in una partita che come si pensava, sarebbe potuta essere a bassissimo punteggio.
Nel secondo tempo la Virtus Bologna ne ha di più, visto che la squadra milanese sembra veramente non avere le gambe pronte, cosa testimoniata dai tanti tiri che non prendono neanche il ferro. D’altra parte, le Vu Nere rischiano di buttare all’aria una partita già vinta nel finale di quarto periodo, visto che regalano a Billy Baron (complice un fischio assolutamente rivedibile arbitrale) la possibilità di vincere il match con un 4/4 dalla lunetta, visto un fallo su tiro da tre punti e tecnico a coach Scariolo, ma l’ex Zenit fa 3/4 e si va al tempo supplementare. Nell’overtime la Virtus continua ad averne di più e trova canestri importanti con Lundberg, Ojeleye e Mickey, sfruttando un’Olimpia molto sottotono.
Nel complesso, le chiavi del match sono stati i rimbalzi, in cui le Vu Nere hanno fatto la voce grossa vincendo il duello 32-45, e le pessime percentuali al tiro delle due squadre (19/60 per l’EA7, 24/61 per la Virtus), salvo però che la squadra bianconera si è intestardita di meno da tre punti rispetto ai milanesi.
Dal punto di vista individuale per l’Olimpia da segnalare i 19 punti segnati di Devon Hall, mentre insieme a lui l’unico a salvarsi è Kyle Hines con 10 punti segnati. Per la Virtus Bologna i dominatori assoluti sono Semi Ojeleye, con 17 punti e 9 rimbalzi, ed Isaia Cordinier, il quale ha fatto registrare 12 punti. Buona prova anche di Mickey, con 13 punti e 7 rimbalzi.
La Virtus Bologna vince 64-72 il match contro l’Olimpia Milano e vola in finale di Supercoppa contro la Dinamo Sassari.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 12-8; 14-14; 12-14, 21-23; 5-13.
Parziali progressivi: 12-8; 26-22; 38-36 59-59; 64-72.
Olimpia Milano: B.Davies 4, D.Thomas 3, N.Mitrou-Long 2, S.Tonut 2, N.Melli 6, B.Baron 12, G.Ricci 2, P.Biligha 1, D.Hall 19, T.Baldasso 3, D.Alviti n.e, K.Hines 10. Coach: Ettore Messina.
Virtus Bologna: I.Cordinier 12, N.Mannion 5, M.Belinelli 4, A.Pajola 2, I.Bako 10, M.Ruzzier n.e, I.Lundberg 5, L.Menalo n.e, J.Mickey 13, G.Camara 2, K.Weems 2, S.Ojeleye 17. Coach: Sergio Scariolo.
MVP NBAPassion: Semi Ojeleye.
