Qual è stata la top 5 dei migliori giocatori della quinta giornata di Lega Basket A? Va detto che è stata una giornata più lineare rispetto a quelle delle scorse settimane. Le partite, in linea di massima, hanno rispettato i pronostici della vigilia: la Virtus Bologna si è ritrovata contro Varese e l‘Olimpia Milano ha continuato imperterrita il suo percorso netto.
Come da pronostico la gara più bella è stata quella tra l’Umana Reyer Venezia e il Banco di Sardegna Sassari, che ha visto trionfare i lagunari al termine di una gara bella e senza esclusione di colpi. Ma ora andiamo a vedere qual è la nostra personale classifica dei 5 migliori di giornata!
Lega Basket A: la top 5 della quinta giornata
5. Luigi Datome – L’ex Fenerbahce si conferma uno dei pilastri imprescindibili di questa Olimpia Milano. Gli anni passano anche per lui, e per questo spesso il suo minutaggio è ridotto e non paragonabile a quello degli scorsi anni. Infatti nella sfida contro la Fortitudo Bologna (la gara più impegnativa che l’Olimpia ha affrontato in questo avvio di campionato) ha giocato solo 21 minuti, ma ha portato in campo tanta sostanza: infatti ha messo a referto, 16 punti con 3 su 4 dall’arco, 5 rimbalzi ed una rubata. Tuttavia, aldilà del tabellino, il suo apporto è stato decisivo proprio in termini di quello che dà in quanto a leadership della squadra e presenza in campo. La sua figura è centrale nel sistema di gioco di coach Ettore Messina e lo si vedrà sempre di più col passare della stagione e soprattutto anche in Eurolega.
4. Milos Teodosic – Il faro della Virtus Bologna si ritrova dopo alcune prove incolore che hanno anche provocato le brutte sconfitte casalinghe contro la Vanoli Cremona e l’UnaHotels Reggio Emilia. Crisi superata? Ovviamente no, perché comunque le imprecisioni della squadra in toto sono state tante e l’avversario di giornata (l’Openjobmetis Varese) sta attraversando un periodo altrettanto travagliato. Ma, almeno, è un buon segnale di riscossa: l’ex Clippers ha chiuso la sua serata con 21 punti (5 su 10 dal campo), 5 rimbalzi e 7 assist. Inutile dire che il successo della Virtus passa dalle sue mani e se ritrova la tranquillità che ha mostrato contro Varese allora le probabilità di vittoria si alzano considerevolmente. Gli eccessi di nervosismo delle gare precedenti non aiutano e sono totalmente controproducenti.
3. Eimantas Bendzius – Il lituano si trova nel gradino più basso del podio, nonostante la sconfitta della sua squadra, proprio in virtù della grande prestazione che ha messo in campo. La sfida tra Venezia e Sassari è stata sicuramente la più bella di giornata e l’hanno spuntata i padroni di casa solo nel finale. Infatti, gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco negli ultimi minuti di gioco sono arrivati ad un palmo da una rimonta folle grazie proprio alle triple di Bendzius, che prende le veci di un Marco Spissu più spento. Il lituano mette a referto 29 punti con 6 su 7 dal campo e 3 su 3 dall’arco: una prova pressoché perfetta che tuttavia non basta a Sassari per fare il colpaccio.
2. JaCorey Williams – Medaglia d’argento per l’ala grande di Trento, che nel posticipo della quinta giornata regala la vittoria alla sua squadra contro la Vanoli Cremona. Una gara bella che è finita solo dopo un tempo supplementare ed una vittoria per nulla scontata contro la squadra di coach Galbiati che nelle ultime partite ha dimostrato di essere molto in palla. Per Trento è stato fondamentale proprio l’apporto dell’ex PAOK che ha chiuso la gara con 24 punti (10 su 16 dal campo), 13 rimbalzi e 3 assist. Ora per la squadra trentina c’è la sfida delle sfide contro l’Olimpia Milano: un vero banco di prova per Williams e compagni.
1. Michael Bramos – E’ sua la migliore prestazione di questa quinta giornata! Con l’assenza di Austin Daye, è lo statunitense a caricarsi sulle spalle la squadra nei momenti decisivi. Come di consueto, Sassari non ha alzato bandiera bianca fino alla fine, ed ha quasi raggiunto la rimonta nei minuti finali di partita. A dare il colpo del KO alla partita è stato proprio Bramos, che ha messo a segno 28 punti con 6 su 10 da tre punti, 3 assist e 3 rimbalzi. Il capitano della squadra lagunare è stato il metronomo della squadra e il giocatore a cui affidarsi nei momenti delicati del match e lui si è sempre fatto trovare pronto. Ora, per la Reyer ci sarà nuovamente una sfida impegnativa al Taliercio contro una Virtus Bologna che cerca certezze e continuitù. Ma l’Umana sta salendo di livello e la casa dei lagunari potrebbe diventare ancora di più un fortino da qui alla fine.