Milos Teodosic

Valerio Antonini shock: Trapani in trattativa con Teodosic?

di Michele Nespoli 7 Febbraio 2024

Valerio Antonini, presidente dei Trapani Sharks e del Corriere dello Sport, nella giornata di oggi mercoledì 7 febbraio ha rilasciato delle dichiarazioni a dir poco sorprendenti proprio al Corriere dello Sport. Antonini infatti non si è limitato a promettere, come sempre, di portare Trapani in Serie A, ma ha anche lasciato intendere che sarebbe in trattativa per la prossima stagione con Milos Teodosic.

Valerio Antonini, Trapani e Teodosic: cosa c’è di vero?

Andiamo a vedere le dichiarazioni di Valerio Antonini al Corriere dello Sport, nello specifico quelle riguardanti Milos Teodosic. Per comprendere al meglio le parole del presidente di Trapani è bene ricordare che la squadra siciliana è attualmente prima nel campionato di Serie A2 ed è anche la favorita assoluta per guadagnarsi la promozione diretta in Serie A per la prossima stagione. Inoltre Antonini nelle sue dichiarazioni non ha mai nascosto la sua ambizione di voler portare gli Sharks al top del basket italiano e non solo.

“Abbiamo già l’accordo con due giocatori importanti e molto forti. Ed è in piedi una trattativa con un serbo che sta giocando in patria ed è stato in Italia.” In seguito a questa affermazione l’intervistatore Fabrizio Fabbri chiede se si possa trattare di Teodosic, e Antonini risponde così: “Lo ha detto lei, fiuto da giornalista.”

Sono senza dubbio parole forti, pregne di ambizioni e di buone speranze, ma cosa ci sia realmente di vero lo capiremo soltanto nei prossimi mesi. Trapani infatti è vero che possiede, proprio grazie ad Antonini, un ottimo budget sul mercato e sicuramente il progetto dei siciliani è molto promettente, intrigante ed ambizioso, ma in questo momento immaginarsi un campione come Teodosic (nonostante Milos sia un classe 1987) fuori dall’Eurolega non è semplice. Attualmente la prerogativa per Trapani deve essere centrare la promozione in Serie A, che manca dalla stagione 1991/1992, e poi verrà il momento dei sogni. Ad oggi non possiamo prevedere cosa accadrà, ma la sensazione è che da Valerio Antonini ci si possa aspettare realmente di tutto. Chissà dunque che non rivedremo presto il campione serbo in LBA, dove ha già disputato quattro stagioni con la Virtus Bologna (2019-2023).

7 Febbraio 2024 0 commenti

Serbia, parla Pesic: “Con Teodosic c’era un accordo comune”

di Andrea Delcuratolo 16 Agosto 2022

Scritto da Andrea Delcuratolo

Dopo la clamorosa esclusione di Milos Teodosic, guardia della Virtus Bologna, da EuroBasket 2022, arriva il chiarimento di Svetislav Pesic, CT della Serbia, il quale ha tenuto una conferenza stampa dove ha parlato della nazionale e anche della sua decisione di escludere Milos dalla squadra dichiarando come l’accordo sia stato comune.

Pesic ha raccontato: “Gli ho detto direttamente che non posso, dopo tutto quello che ho visto negli allenamenti, offrirgli lo status e il posto che aveva finora in nazionale, spiegandogli che mi rivolgo a giocatori che penso possano dare di più in questo momento”. Pesic sembrerebbe quindi orientato a puntare su giocatore più freschi e più giovani, al fine di avere più esplosività sotto canestro.

Il CT ha poi aggiunto: “So, che tutti coloro che praticano sport sanno che bisogna prendere decisioni difficili, non solo quando si tratta della nazionale. Queste decisioni sono diverse nei club e nella squadra nazionale. Vedo che alcune decisioni hanno suscitato forti reazioni, soprattutto nel caso di Milos Teodosic. Quello che mi è successo per la prima volta è che non ho nemmeno avuto il tempo di informare la squadra che tutti i portali hanno diffuso la notizia che Teodosic è stato escluso dal roster, diffondendo una notizia falsa. Dopodiché i miei colleghi, con cui ho contatti, mi hanno chiamato, ma non volevo rispondere a nessuno, volevo mantenere la pace in nazionale. La nostra priorità è la squadra, la squadra è stata informata poco dopo, ma tutti sanno cosa stavo pensando quando ho preso questa decisione”.

La decisione di Pesic non è stata facile considerando ciò che Teodosic ha fatto per la Serbia in questi anni: “Abbiamo avuto una buona discussione con lui. La decisione è mia, non è facile, non solo perché è in Nazionale da tanti anni, ma non è facile per nessun giocatore. Forse è rimasto un po’ sorpreso, ma è parte integrante dello sport. Certo, ci sono state molte conversazioni sull’argomento, sappiamo che è il capitano e un grande regista, un giocatore di basket, ma pensavamo che sarebbe rimasto in squadra come giocatore di riserva. Non è mai stato un giocatore di panchina e gli ho detto che ho giocatori migliori di lui per quelle posizioni. Come dicevo, la squadra non è composta dai 12 migliori, ma dai 12 che lavorano meglio come unità. Mi ha ringraziato, come ho ringraziato lui per il modo in cui ha accolto la notizia”.

Che sia in corso un ricambio generazionale? Potrebbe essere di sì. La Serbia si avvicina a EuroBsket nel 2022 con un roster guidato dall’MVP NBA 2021 e 2022 Nikola Jokic, centro dei Denver Nuggets e da Vasilije Micic, guardia dell’Anadolu Efes Istanbul e MVP delle ultime Final Four Eurolega. La Serbia è stata inserita nel gruppo D, con Paesi Bassi, Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca e Israele. Che l’assenza di Teodosic possa essere un rimpianto alla fine della fase a gironi?

16 Agosto 2022 0 commenti

Eurobasket 2022 Virtus Bologna

Eurobasket 2022, la Serbia senza Milos Teodosic

di Andrea Delcuratolo 9 Agosto 2022

Scritto da Andrea Delcuratolo

Serbia, niente Eurobasket 2022 per Milos Teodosic. Si fa sempre più vicino l’inizio di EuroBasket 2022, competizione continentale che vede impegnata, fra le 24 squadre qualificate, anche la Serbia, rappresentativa nazionale allenata da Svetislav Pesic. Con l’avvio sempre più vicino, si cominciano a costruire i vari roster, e quello serbo vede un’esclusione eccellente con Pesic che ha appunto tagliato fuori Milos Teodosic, playmaker della Virtus Bologna.

L’esclusione è veramente eccellente, considerato il fatto che il Virtussino ha sempre risposto presente ad ogni convocazione in Nazionale. Teodosic ha inoltre giocato il Torneo Preolimpico nel 2021, che ha visto la Serbia venire battuta per 95-102, per mano della Nazionale Italiana, che sarebbe poi andata a giocare le Olimpiadi di Tokyo.

Come cambia la Serbia senza Milos Teodosic?

La Serbia si ritrova a fare i conti con numerose assenze importanti. Non ci saranno Aleksej Pokusevski, ala grande degli Oklahoma City Thunder e Nikola Jovic, ultimo arrivato in casa Miami Heat dal Draft NBA 2022. Ci saranno invece Nikola Jokic, centro dei Denver Nuggets ed MVP NBA 2021-2022 e Vasilije Micic, guardia dell’Anadolu Efes Istanbul ed MVP delle ultime Final Four di Turkish Airlines Euroleague.

Senza Milos Teodosic, la Serbia perde un giocatore dalle indiscusse qualità tecniche e dalla grande esperienza. La Serbia è stata inserita nel gruppo D, con Paesi Bassi, Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca ed Israele. Gli impegni ravvicinati e la qualità degli avversari prevede un lungo e massiccio impiego d’energie e avere Milos Teodosic a disposizione avrebbe fatto molto comodo alla Nazionale di Svetislav Pesic.

9 Agosto 2022 0 commenti

Lega Basket A Virtus Bologna

Virtus Bologna, Teodosic sempre più simbolo: raggiunti i 1000 punti in LBA

di Andrea Delcuratolo 2 Maggio 2022

Scritto da Andrea Delcuratolo

Nella vittoria della Virtus Bologna contro la Nutribullet Treviso per 76-113, gli uomini allenati da Sergio Scariolo, oltre a conquistare matematicamente il primo posto della classifica della stagione regolare di LBA, tornano alla Segafredo Arena con la consapevolezza, semmai ce ne fosse bisogno, di avere un giocatore sempre più dominante nel nostro campionato e non solo: Milos Teodosic. Il serbo, di ruolo playmaker, ha infatti conquistato nel match contro Treviso un record importante cioè i 1000 punti segnati in LBA con 16 punti segnati in 19 minuti.

L’ex CSKA Mosca si è dimostrato essere uno degli uomini più importanti nel roster di coach Scariolo, sia in LBA che in Eurocup. Se le V Nere sono riuscite a conquistare il primo posto nella massima Competizione Nazionale, è anche grazie ad una media di 10.5 punti, 6.7 assist e 2.2 rimbalzi. Numeri questi che hanno certificato Teodosic come uno degli uomini chiave della squadra di proprietà di Massimo Zanetti.

Teodosic sempre più leader della Virtus Bologna di oggi, ma diamo uno sguardo ad alcune curiosità storiche

La Virtus Bologna però non è nuova a fornire queste prestazioni a livello offensivo nella propria storia, arrivando a segnare anche più di 113 punti in quattro occasioni:

122 punti, stagione 1979/80 Isolabella Milano-Sinudyne Bologna 91-122
116 punti, stagione 1984/85 Simac Milano-Granarolo Bologna 121-116
115 punti, stagione 1984/85 Brill Cagliari-Sinudyne Bologna 83-115
114 punti, stagione 1991/92 Glaxo Verona-Knorr Bologna 106-114

La Virtus Bologna non conquistava il primo posto della Stagione Regolare dalla stagione 2000/2001, anno in cui conquistò nello stesso anno Scudetto, Coppa Italia ed Eurolega. In quel roster erano presenti campioni come Ginobili, Rigaudeau, Smodis e Jaric. Ventun anni dopo, gli uomini di Sergio Scariolo possono fare il back-to-back in campionato presentandosi ai playoff scudetto con il numero uno in classifica ed uomo di grande esperienza come, appunto, Milos Teodosic. Ma prima di andare all’assalto dello Scudetto ci sono però le sfide contro Dinamo Sassari (recupero della ventesima giornata) e contro la Germani Brescia in casa.

2 Maggio 2022 0 commenti

Lega Basket A Virtus Bologna

Milos Teodosic: alcune curiosità sul fenomeno serbo

di Daniele Furfaro 10 Dicembre 2021

Scritto da Daniele Furfaro

Milos Teodosic non ha più aggettivi per essere descritto: chiamatelo genio, artista, fenomeno o come l’ha definito un certo Kevin Durant “un mago vivente”. Questi sono solo alcuni dei modi per descrivere tutto il talento di cui dispone il playmaker della Virtus Bologna, ma in questo articolo cercheremo di raccontare alcune cose che (forse) non sapete su di lui.

Nato a Valjevo nel 1987, in Serbia (che a quel tempo era ancora Jugoslavia) muovere i suoi primi passi cestistici nella società locale prima di spostarsi nel 2000 a Belgrado giocando per la FMP Železnik dove ha firmato il suo primo contratto da professionista. Ciò che non è noto di lui è che, inizialmente, ha giocato a calcio, come portiere in un club di Valjevo, per poi passare al basket, sotto l’influenza di suo fratello maggiore Jovan, che praticava anche questo sport.

Teodosic della sua vita privata ha sempre rilasciato pochissime notizie, ma tra le poche a disposizione sappiamo che prima di sposarsi il 25 giugno 2017 con l’attrice serba Jelisaveta Orašanin, è stato fidanzato con la pallavolista Maja Ognjenović, relazione che durò circa due anni.

Ma chi è Jelisaveta Orašanin? È una popolare attrice serba del 1988, nota per le serie tv “Ubice mog oca” e “Vojna akademija” oltre che per i film “From Love: Pula to Je Raj” e “Panamá”. Ha studiato presso l’Università di Belgrado laureandosi in Arti Drammatiche nel 2011. Dopo che si è sposata con il cestista serbo, si è trasferita per stare con lui a Los Angeles. Successivamente ha dato alla luce nel 2017 Petra e lo scorso gennaio Bogdan. Attualmente vive con il marito a Bologna.

10 Dicembre 2021 0 commenti

Lega Basket A Olimpia Milano Virtus Bologna

Supercoppa 2021: la Virtus Bologna si prende un altro trofeo e Milano ancora battuta

di Francesco Catalano 21 Settembre 2021

Scritto da Francesco Catalano

La Virtus Bologna riparte da dove era rimasta alla fine della scorsa stagione: batte l’Olimpia Milano con una prova convincente e solleva al cielo un altro trofeo; questa volta si tratta della Supercoppa!

Una partita comandata nel punteggio dall’inizio alla fine dai Campioni d’Italia che sono sembrati avere una marcia in più degli avversari nonostante le assenze di Nico Mannion e Ekpe Udoh (probabile stagione finita per lui dopo la rottura del tendine rotuleo nel quarto di finale vinto contro Tortona).

Virtus Bologna-Olimpia Milano: analisi del match

Partita con tanta intensità dall’inizio alla fine, magari un po’ fallosa nei primi due quarti di gioco, poi nel secondo tempo è salita di colpi ed anche la qualità in campo è iniziata a sublimare. I tiri sono iniziati ad entrare con continuità (anche quelli forzati) da una parte e dall’altra e le scintille sono scoccate sempre di più tra triple sontuose, assist immaginifici e voglia di vincere.

Detto questo, la squadra di Sergio Scariolo è sembrata più pronta, più unita e con le idee più chiare in campo, sia in attacco che in difesa. Milano ha sofferto particolarmente il gioco interno della Virtus e non è riuscita quasi mai a contenere il gioco in post dei virtussini. In tal senso grandissima prova di Jaiteh, che fa dimenticare l’assenza di Udoh, e mette a referto 18 punti e 9 rimbalzi. Ma grande partita anche di Amar Alibegovic che ha dimostrato ancora grande crescita con certe giocate deliziose (13 punti in 14 minuti).

E’ la serata in cui si sblocca anche Ty-Shon Alexander che oltre ai 7 punti ha dimostrato di poter mettere in campo tanta intelligenza e tanta qualità. Poi, come al solito, ci sono le magate solite di Milos Teodosic e la prova da MVP di Alessandro Pajola con 14 punti e 7 assist: la solita intensità difensiva che non si vede a tabellino, un tiro che diventa sempre più solido e una qualità di letture che sta salendo esponenzialmente. Tutto questo orchestrato sapientemente da un Sergio Scariolo che pare concentratissimo su questa nuova avventura.

Dall’altra parte c’è stata una Milano che ha faticato ad entrare in partita e che si è aggrappata nei momenti chiave a Kyle Hines e alle giocate offensive di talento infinito di Shavon Shields (19 punti con 5 su 10 dall’arco) e Sergio Rodriguez (17 punti in 17 minuti). Ci sarà ancora da lavorare per la squadra di Messina dopo una partita che ha messo in evidenza gli ormai classici problemi sotto al ferro, dove nemmeno Melli e Mitoglou riescono ad essere incisivi.

Si chiude un altro capitolo della sfida tra Virtus Bologna e Olimpia Milano … una sfida che ci auguriamo sia ancora molto lunga!

I tabellini del match

Parziali singoli: 20-23; 15-21; 20-23; 29-23

Parziali progressivi: 20-23; 35-44; 55-67; 84-90

Olimpia Milano: N. Melli 10, S. Rodriguez 17, G. Ricci 3, P. Biligha n.e, R. Moraschini 8, D. Hall 13, M. Delaney 8, K. Mitoglou 8, S. Shields 19, D. Alviti 2, K. Hines 4, G. Datome 0.

Virtus Bologna: A. Tessitori 0, M. Belinelli 9, A. Pajola 14, A. Alibegovic 13, K. Hervey 4, M. Ruzzier n.e, M. Jaiteh 18, T. Alexander 7, K. Weems 10, M. Teodosic 9, A. Abass 6.

21 Settembre 2021 0 commenti

Lega Basket A Virtus Bologna

La Virtus Bologna piazza il colpo in casa: Teodosic estende fino al 2023!

di Francesco Catalano 8 Luglio 2021

Scritto da Francesco Catalano

La Virtus Segafredo Bologna mette a segno uno dei colpi più importanti del suo mercato estivo ed è un colpo casalingo: Milos Teodosic rimarrà in bianconero e, per di più, estenderà il suo contratto fino al 2023.

Una notizia che manda in estasi tutti i tifosi virtussini che avevano temuto nell’ultimo mese di dover salutare il fenomeno serbo. Invece, nulla di tutto ciò: il progetto delle V Nere capitanato dal patron Massimo Zanetti e reso possibile dall’arrivo di un coach come Sergio Scariolo ha convinto nuovamente Teodosic che così prolunga anche il suo contratto di un altro anno. L’ex Clippers aveva una escape dal contratto fino al 10 luglio.

Nel frattempo in casa Virtus erano arrivate anche le conferme di Kyle Weems, Vince Hunter ed Awudu Abass. Ora, però, si sta lavorando anche ai nuovi arrivi: Kevin Hervey, ex Lokomotiv Kuban, sembra davvero ad un passo dal firmare con i bianconeri.

Le parole di Teodosic dopo il rinnovo con la Virtus Bologna

“A luglio del 2019 ho dichiarato che ero venuto qui per vincere e siamo Campioni d’Italia. A luglio 2021 dico che rimango per vincere ancora. Ringrazio il Signor Zanetti, so quello che si aspetta da noi.”

Poi ha parlato anche il diretto generale Paolo Ronci che ha sottolineato come il serbo sia rimasto ancora una volta conquistato dal progetto delle V Nere.

“Milos ha scelto di continuare il percorso tecnico iniziato nel luglio 2019 e di legarsi al progetto del nostro Patron Massimo Zanetti per la missione di una Virtus stabilmente al top Italiano ed Europeo. L’ho sentito molto orgoglioso di ricominciare con lo Scudetto sul petto. Siamo felici che rimanga con noi, con un nuovo contratto garantito al 30 giugno 2023.”

8 Luglio 2021 0 commenti

Lega Basket A Olimpia Milano Virtus Bologna

La Virtus Bologna è campione d’Italia! Servito il 4-0 all’Olimpia Milano

di Francesco Catalano 11 Giugno 2021

Scritto da Francesco Catalano

Dopo una serie perfetta la Virtus Bologna può finalmente gioire ed alzare lo scudetto dopo aver giocato un’altra gara stratosferica ed aver battuto i favoriti alla vigilia dell’Olimpia Milano per la quarta volta consecutiva. I virtussini chiudono così dei playoffs perfetti; infatti, non sono mai riusciti a perdere in questa post-season: 3-0 contro Treviso, 3-0 contro Brindisi e 4-0 contro Milano.

Il punteggio finale di gara 4 recita 73 a 62.

Virtus Bologna-Olimpia Milano: analisi del match

Gara 4 è stata ancora una volta la perfetta esemplificazione di quella che è stata la serie fra le due squadre. Ed ancora una volta a fare da cornice al tutto c’era una Virtus Segafredo Arena caldissima (anche se non piena per ragioni legate alla pandemia) che ha spinto la propria squadra fino al traguardo finale.

Che dire della prestazione delle V nere? Non ci rimane che sottolineare quello che già avevamo detto in precedenza. Milos Teodosic è salito in cattedra ed ha spiegato pallacanestro come solo lui sa fare; Marco Belinelli ha deliziato il pubblico con le sue triple funamboliche e la sua qualità sopraffina; Markovic ha mostrato tutto il suo attaccamento alla maglia e tutta la sua “garra” nei momenti decisivi; Weems è stato letale e quasi impeccabile al tiro e Pajola ha fatto ancora una volta di più innamorare i tifosi con la sua rabbia difensiva che ha cancellato parecchi grandi giocatori della squadra avversaria. E attenzione perché il 21enne sta iniziando ad avere anche un tiro affidabile…

Ma la forza della Virtus è stata anche nella panchina: l’importante lavoro dei lunghi sotto canestro con Alibegovic che ha fatto vedere numerose cose buone, le prestazioni coraggiose di Abass e capitan Ricci e infine tutto quello che si può dire su coach Djordjevic. Perché alla fine questa vittoria è anche un suo capolavoro tattico che lo ha visto surclassare il rivale Ettore Messina – non esattamente l’ultimo arrivato.

Il coach serbo è stato poi anche il collante che ha tenuto insieme un gruppo che ha vinto anche in virtù della sua grande coesione e del suo essere squadra fino in fondo (cosa che ad inizio anno sembrava più che opinabile). Sulla difesa asfissiante delle V nere c’è ben impressa la mano del coach serbo che, come ormai sappiamo, ha saputo spesso dare anche la carica decisiva ai suoi perché chiudessero la gara nei momenti chiave dell’incontro.

Dall’altra parte, invece, ancora una volta c’è stata una Milano stanca, con facce vuote e senza idee (salvo alcuni solitari paladini). Ma questo non è e non deve essere lo spazio per fare il processo alla squadra meneghino: per quello ci sarà il momento giusto. Perché, senza dubbio, andrà fatto.

Ora è, invece, il momento di fare solo i complimenti alla Virtus Bologna per il grande traguardo raggiunto e per la grande pallacanestro che ci ha offerto in questi playoffs. Chapeau!

I tabellini

Parziali singoli: 19-24; 22-19; 14-8; 18-11

Parziali progressivi: 19-24; 41-43; 55-51; 73-62

Virtus Bologna: K. Weems 14, A. Abass 2, A. Alibegovic 6, M. Belinelli 15, S. Markovic 7, A. Pajola 8, S. Nikolic n.e, J. Gamble 0, J. Adams n.e, G. Ricci 5, V. Hunter 6, M. Teodosic 10. Coach: Sasha Djordjevic

Olimpia Milano: K. Punter 11, Z. LeDay 2, V. Micov 0, R. Moraschini n.e, S. Rodriguez 8, P. Biligha 0, A. Cinciarini 5, S. Shields 16, J. Brooks 0, L. Datome 10, K. Hines 10, J. Wojciechowski n.e . Coach: Ettore Messina

11 Giugno 2021 0 commenti

Lega Basket A Olimpia Milano Virtus Bologna

Virtus Bologna-Olimpia Milano (G3): le V nere non si fermano più, è 3-0!

di Francesco Catalano 9 Giugno 2021

Scritto da Francesco Catalano

Si è giocata gara 3 della finale scudetto di Lega Basket Serie A tra Virtus Bologna ed Olimpia Milano. La serie si è spostata a Bologna dopo che le V nere hanno vinto clamorosamente entrambe le partite a Milano, sotto il segno di Milos Teodosic e coach Sasha Djordjevic.

Per la Virtus Bologna non ci sono novità nei dodici scelti dal coach serbo, mentre coach Ettore Messina nel post gara 2 aveva già annunciato cambiamenti. Cambiamenti che sono arrivati: infatti nei dodici scelti dal coach italiano non sono presenti Malcolm Delaney (infortunio all’anca destra), Michael Roll, Davide Moretti e soprattutto Zach LeDay. Al loro posto vanno a referto Vladimir Micov e Kaleb Tarczewski.

Virtus Bologna-Olimpia Milano: l’analisi del match

La Virtus è ripartita esattamente da dove aveva finito e vince anche gara 3 alla Virtus Segafredo Arena chiudendo col punteggio finale di 76 a 58! Incredibile come il +18 finale sia maturato tutto nel quarto periodo di gioco, dopo che le squadre avevano concluso il terzo quarto in perfetta parità.

Ma il quarto quarto è stato la perfetta esemplificazione di quella che è stata la serie fino ad ora: ovvero il ritratto di una Virtus famelica che lotta e conquista quasi ogni rimbalzo offensivo, che fa sudare ogni giocata agli avversari sfiatandogli continuamente sul collo e la cui manovra offensiva è fluida, ben pensata e ben realizzata. D’altro canto, invece, c’è una Milano stanca, sulle gambe, con poca energia, con molta meno grinta, con poche idee e confuse: in generale, una squadra molto più spaesata. E tutto ciò lo si vede chiaramente dai volti in campo: quelli dei virtussini hanno il fuoco negli occhi, quelli biancorossi paiono assonnati e sornioni.

Ma lo si vede anche dai volti presenti alla Segafredo Arena. Infatti, rispetto alla tifoseria un po’ timida sentita al Forum, la casa della Virtus è una bolgia che spinge continuamente la squadra e la accompagna fino alla vittoria finale. E’ proprio il pubblico che, estasiato, a fine gara, invoca a gran voce quello che è stato l’MVP di gara 3, ovvero Kyle Weems. Quest’ultimo, infatti, ha giocato una gara splendida al tiro mettendo poi tanta mostarda a rimbalzo, in cui spesso si è mostrato più tenace di avversari anche più piazzati di lui. A fine gara il suo tabellino recita 23 punti con 5 su 8 dall’arco (!) e 10 rimbalzi.

Ancora grande prestazione del solito Teodosic, ma tutta la Virtus, in generale, ha giocato quasi alla perfezione. Perfino tutta la panchina si è fatta trovare pronta e ha dato il suo apporto in campo: rimarchevoli le prestazioni di Abass, Alibegovic, Ricci e dei soliti noti.

In casa milanese, invece, a salvarsi sono stati davvero pochi, soprattutto per la poca intensità che si è vista in campo. Gli unici che hanno provato a scrollare l’attacco milanese sono Shields e Datome, ma i tiri costruiti dalle scarpette rosse sono stati spesso forzati e frutto di una scarsa circolazione di palla. Fino ad arrivare all’altra nota dolente, ovvero la lotta a rimbalzo dove i milanesi sono crollati nel quarto periodo di gioco.

Quindi, tifosi felsinei in visibilio per quella che è stata una prova magistrale della squadra bianconera che ora vede davvero lo Scudetto ad un passo. Il primo match point sarà venerdì sera alla Segafredo Arena e gli uomini di coach Djordjevic vorranno farsi trovare pronti eccome!

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 17-16; 20-18; 15-18; 24-6

Parziali progressivi: 17-16; 37-34; 52-52; 76-58

Virtus Bologna: M.Belinelli 7, A.Pajola 10, A.Alibegovic 5, S.Markovic 4, G.Ricci 3, J.Adams n.e, V.Hunter 4, K.Weems 23, S.Nikolic 0, M.Teodosic 12, J.Gamble 2, A.Abass 6. Coach: Aleksandar Djordjevic.

Olimpia Milano: K.Punter 11, V.Micov 8, R.Moraschini 0, S.Rodriguez 4, K.Tarczewski 0, P.Biligha 0, A.Cinciarini n.e, S.Shields 14, J.Brooks 3, K.Hines 4, L.Datome 14, J.Wojciechowski 0. Coach: Ettore Messina.

9 Giugno 2021 0 commenti

Lega Basket A Olimpia Milano Virtus Bologna

Olimpia Milano-Virtus Bologna (G1): vincono le V nere più belle della stagione!

di Francesco Catalano 5 Giugno 2021

Scritto da Francesco Catalano

Si è giocata gara 1 delle finali scudetto di Lega Basket Serie A tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, la sfida più attesa di questo campionato, tra le due squadre migliori.

In casa Olimpia Milano non ci sono state sorprese prima della palla a due: sono restati fuori per turnover Vladimir Micov, Kaleb Tarczewski, Davide Moretti e Michael Roll, mentre in casa Virtus Bologna l’unico assente è stato Amedeo Tessitori per infortunio.

Olimpia Milano-Virtus Bologna: l’analisi del match

A vincere la partita, a sorpresa, alla fine è la Virtus Bologna che la chiude sul 83 a 77. Quella vista oggi, probabilmente, è stata la più bella versione stagionale delle V nere. La cosa che era mancata e che stasera si è vista, è stata un’intensità feroce ed una voglia vorace di azzannare ogni pallone.

I primi tre quarti sono stati quasi la perfezione per gli ospiti, ed un mezzo incubo per l’Olimpia Milano. I biancorossi, infatti, oltre ad avere fatto tanta fatica in attacco (8 su 32 da tre punti a fine partita), hanno dovuto soffrire molto anche in difesa. Come sa chi ha seguito attentamente l’annata delle scarpette rosse, l‘Olimpia ha costruito la sua straordinaria stagione grazie proprio alla dimensione difensiva: non ha mai subito grossi parziali proprio perché, anche se l’attacco non girava, c’era sempre una grande difesa a tamponare ed a limitare gli avversari.

Questa sera, invece, causa anche i problemi di falli di una stella polare difensiva come Kyle Hines, l’Olimpia non è riuscita a stringere le maglie difensive come al solito e non è sembrata lucida in più di qualche circostanza. Dall’altra parte, come abbiamo detto, c’era tuttavia una Virtus feroce, che ha costruito bene i propri tiri ed ha attaccato con ancora più cattiveria agonistica, come uno squalo quando sente l’odore della preda. Da tutto questo si arriva quindi al +18 virtussino maturato nel terzo quarto di gioco.

In una serata pessima per Shields (7 punti con 0 su 6 dall’arco) ci ha provato il solito Chacho Rodriguez a scuotere i compagni e lo ha fatto brillantemente come spesso gli accade. Infatti, è’ riuscito ad eludere la marcatura asfissiante di Alessandro Pajola ed a segnare qualche tripla importante per ridare linfa vitale alla squadra. Milano così ha ripreso fiducia, mentre la Virtus è calata un po’ di intensità (dopo tre quarti giocati al massimo): l’Armani Exchange si è ritrovata in un amen a -2. I ragazzi di coach Djordjevic, però, quando sembrava che l’inerzia del match fosse passata dall’altra parte hanno ripreso in mano la gara con decisione: una tripla folle di Markovic ha riallungato il punteggio e da quel momento le V nere non si sono voltate più indietro.

Ad illuminare i bianconeri è stato ancora una volta Milos Teodosic che quando è così inspirato sembra davvero fare quello che vuole con il pallone: un mago del gioco. Per lui a fine partita 19 punti, 7 assist e tantissima intelligenza. In generale, poi, grande prova di tutti i bolognesi che in difesa, soprattutto, hanno eretto un muro difficilmente penetrabile con tanti cambi, tanta fisicità e tanta aggressività sul portatore di palla.

Per i virtussini è una vittoria che vale tantissimo, per i biancorossi una sconfitta che lancia qualche segnale d’allarme. Gara 2 per i padroni di casa significherà riscattarsi, per gli ospiti sorprendere ancora e battere il ferro finché caldo.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 19-23; 20-25; 14-19; 24-16

Parziali progressivi: 19-23; 39-48; 53-67; 77-83

Olimpia Milano: K.Punter 12, Z.LeDay 16, R.Moraschini 0, S.Rodriguez 16, P.Biligha 1, A.Cinciarini n.e, M.Delaney 1, S.Shields 7, J.Brooks 2, K.Hines 7, L.Datome 15, J.Wojciechowski n.e. Coach: Ettore Messina.

Virtus Bologna: M.Belinelli 9, A.Pajola 0, A.Alibegovic 7, S.Markovic 7, G.Ricci 8, J.Adams n.e, V.Hunter 2, K.Weems 15, S.Nikolic n.e, M.Teodosic 19, J.Gamble 8, A.Abass 8. Coach: Aleksandar Djordjevic.

5 Giugno 2021 0 commenti

Happy Casa Brindisi Lega Basket A Virtus Bologna

Virtus Bologna-Brindisi(G3): Bologna torna in finale dopo 14 anni

di Francesco De Bonis 2 Giugno 2021

Scritto da Francesco De Bonis

Alla Segafredo Arena di Bologna la Virtus ha il primo match point sulla racchetta per chiudere la serie contro l‘Happy Casa Brindisi sul 3-0 e diventare la prima finalista. Per farlo, inoltre, potrà contare sulla spinta di 2.500 tifosi. Per Bologna ci sono quindi tutti i presupposti per raggiungere una finale scudetto che manca alle V nere dalla stagione 2006/2007. Dopo le due vittorie conquistate a Brindisi, Bologna si presenta a questa partita con un Ricci dolorante a causa di un problema alla caviglia ma che molto probabilmente sarà della gara. Per Vitucci invece, sponda Brindisi, sempre vivo il consueto dubbio Krubally-Bell relativo al turnover degli stranieri, con il secondo favorito sul primo.

Virtus Bologna-Happy Casa Brindisi: l’analisi del match

Alla Segafredo Arena di Bologna, la Virtus raggiunge la sua prima finale scudetto dopo 14 anni. Lo fa sconfiggendo una mai doma Happy Casa Brindisi con il risultato finale di 78-75.

Le chiavi della gara per Bologna sono due: tiri liberi e rimbalzi. Bologna infatti chiude la propria partita con 35 tiri liberi tentati, di cui ben 26 realizzati, contro il “solo” 14/19 di Brindisi. A rimbalzo invece la Virtus domina con ben 47 rimbalzi catturati, di cui ben 12 offensivi, contro i 36 totalizzati da Brindisi.

Per Bologna, dal punto di vista individuale, è senza dubbio stato Milos Teodosic il migliore in campo. Il serbo trascina letteralmente le V nere con ben 29 punti, 3 rimbalzi, 5 assist e 31 di valutazione. Semplicemente immarcabile Teodosic, che ha punito la difesa di Brindisi in ogni modo: con triple da lontano con l’uomo addosso, in penetrazione sfruttando i blocchi di Gamble/Hunter, mandando a canestro i suoi compagni con assist chirurgici, ecc…

Altro fattore in casa Virtus è stata la presenza a centro area di Julian Gamble che ha mandato spesso in difficoltà i lunghi dell’Happy Casa, costringendoli a spendere diversi falli. La sua partita la chiude con 11 punti e 6 rimbalzi.

Per Brindisi i rimpianti ci sono, specie per le due gare perse al PalaPentassuglia. Gli uomini di Vitucci sono stati in partita per 40 minuti ma alcune ingenuità commesse nel finale, dettate da poca lucidità, sono costate la partita (per esempio il fallo tecnico preso dallo stesso Vitucci per un fischio dubbio durante i minuti finali da parte degli arbitri).

Brindisi può rincuorarsi da questa eliminazione con l’orgoglio di aver giocato una splendida stagione, sia in campionato che in Champions League, e con la consapevolezza di aver giocato la miglior stagione della sua storia, grazie ad una regular season conclusa al 2° posto.

Bologna diventa così la prima finalista di questi Playoff e ora affronterà nella serie finale la vincente tra Milano e Venezia.

Il tabellino statistico del match

Parziali progressivi: 13-17; 37-40; 55-53; 78-75.

Parziali singoli quarti: 13-17; 24-23; 18-13; 23-22.

Virtus Bologna: K.Weems 9, V.Hunter 6, A.Pajola 3, S.Markovic 6, G.Ricci 0, J.Adams n.e., M.Teodosic 29, M.Belinelli 11, S.Nikolic n.e., A.Abass 2, A.Alibegovic 1, J.Gamble 11. Coach: Aleksandar Djordjevic.

Happy Casa Brindisi: D.Harrison 15, D.Willis 7, R.Visconti 0, A.Zanelli 2, D.Thompson 11, M.Udom 4, J.Bell 7, A.Guido n.e., R.Cattapan n.e., J.Bostic 10, R.Gaspardo 14, N.Perkins 5. Coach: Francesco Vitucci.

2 Giugno 2021 0 commenti

Acqua S.Bernardo Cantù Lega Basket A Virtus Bologna

Acqua S. Bernardo Cantù-Virtus Segafredo Bologna: buona prova dei bianconeri

di Marco Baroni 17 Gennaio 2021

Scritto da Marco Baroni

In questo pomeriggio di basket, si è giocato il match della sedicesima giornata di LBA tra Acqua San Bernardo Cantù e Virtus Segafredo Bologna. A spuntarla sono stati gli ospiti per 82-91. La Virtus Bologna raggiunge così la doppia cifra per quanto riguarda le vittorie in campionato portandosi a 20 punti e continua a rimanere imbattuta in trasferta. Invece, Cantù rimane a 8 punti e rischia di ritrovarsi all’ultimo posto una volta che Varese avrà recuperato le partite arretrate.

Acqua San Bernardo Cantù-Virtus Segafredo Bologna: le chiavi del match

Ottima prova della Virtus Segafredo Bologna che gioca una gara solida e trova una vittoria molto importante. Malgrado la sconfitta, Cantù ha dimostrato di essere una squadra in crescita e capace di fornire buone prestazioni non arrendendosi davanti ad uno svantaggio e cercando di fare la partita. Come di consueto il gioco dei bolognesi si è basato molto sui tiri da dentro l’area e anche oggi ha fornito una buona percentuale: 23/37. Anche da tre punti le V nere oggi hanno tirato bene (19/25). Probabilmente l’unica pecca al tiro sono stati i tiri liberi di Gamble che ne ha segnati 5 su 10. Al contrario, i padroni di casa hanno effettuato molti più tentativi dall’arco non tirando con percentuali eccelse (37%). Anche da due non è andata meglio: appena il 42%.

Le V nere dal punto di vista degli assist hanno dato spettacolo. Addirittura solo la coppia serba dei playmaker ne ha sfornati 21 (in totale sono stati 30. Mentre Cantù ne ha effettuati quasi la metà: 17). A rimbalzo le due compagini si sono equivalse soprattutto grazie alle grandi prove di Bigby-Williams e Pecchia da una parte e di Gamble e Ricci dall’altra.

Inizialmente la partita è stata molto equilibrata con le squadre rimaste sempre punto a punto. La Virtus dopo 5 minuti di gioco non entusiasmante, ha preso le misure e ha tentato la fuga dopo l’ingresso in campo di Teodosic e Belinelli. Tuttavia, Cantù è rimasta attaccata al punteggio grazie ad un buon ritmo di gioco, offensivamente parlando, ed alcune giocate illuminanti di Jaime Smith.

Dopo la ripresa del gioco Cantù è riuscita a prendere in mano la partita, cominciando con un parziale di 5-0 ed ha raggiunto il pareggio, anche riuscendo a limitare Teodosic intasando l’area in difesa e non permettendo di effettuare l’ultimo passaggio all’assist man serbo. Successivamente le V nere hanno continuato a creare molto ma a concretizzare poco mentre Cantù ha aumentato il ritmo. A metà gara il punteggio era 38-39 con i padroni di casa che sono riusciti a tenere la Virtus a un punteggio relativamente basso rispetto agli standard con un buon lavoro in fase difensiva.

Nel terzo quarto la Virtus è riuscita a guadagnarsi pian piano un discreto vantaggio specialmente grazie ai rimbalzi poi trasformati di Julian Gamble (11 punti nel singolo quarto) e agli assist splendidi di Teodosic. A causa della scarsa profondità del roster, la squadra lombarda ha cominciato così a soffrire dal punto di vista fisico e ciò ha causato cali di concentrazione e alcune palle perse. Nonostante lo svantaggio i canturini hanno provato a reagire anche se i bianconeri, una volta messo il muso avanti, non si sono più voltati indietro. Nell’ultimo quarto i ragazzi di coach Sasha Djordjevic si sono limitati a mantenere il vantaggio accumulato nel terzo periodo di gioco, raggiungendo così la decima vittoria in campionato e la ottava su otto partite in trasferta.

L’MVP della partita è senz’altro Milos Teodosic che ha registrato una doppia doppia da 17 punti 12 assist. Buonissima prova anche di Julian Gamble che raggiunge il suo career-high in LBA (25 punti) e batte il suo record di falli subiti (11); ottima prova anche di Kyle Weems (13 punti). Nonostante la sconfitta, tra i giocatori di Cantù vanno menzionati Frank Gaines (che da poco ha ritrovato i suoi ex-compagni) con 24 punti, Bigby-Williams (21 punti e 11 rimbalzi) e Jamie Smith (19 punti e 4 assist).

I tabellini del match

Parziali quarto per quarto: 17-24; 21-15; 23-34; 21-18

Parziali progressivi: 17-24; 38-39; 61-73; 82-91

Acqua S. Bernardo Cantù: J. Smith 19; K. Bigby-Williams 21; D. Thomas 8; F. Gaines 24; A. Pecchia 4; G. Procida 3; S. Kennedy 0; A. La Torre 0; J. Johnson 3; J. Bayehe 0; B. Baparape’ n.e.; S. Caglio n.e.. Coach: C. Pancotto

Virtus Segafredo Bologna: M. Teodosic 17; J. Gamble 25; M. Belinelli 6; A. Alibegovic 6; G. Ricci 10; K. Weems 13; S. Markovic 2; V. Hunter 4; A. Abass 2; A. Tessitori n.e.; L. Deri n.e.; J. Adams 6. Coach: Aleksandar Djordjevic

17 Gennaio 2021 0 commenti

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