Al Palaverde si apre la 27esima giornata di LBA con la sconfitta casalinga 89-91 della Nutribullet Treviso contro l’Olimpia Milano. Gli ospiti cancellano un brutto avvio di gara e riprendono positivamente il cammino in campionato dopo il ko europeo patito a Belgrado tre giorni fa dinanzi al Maccabi Tel Aviv. Un successo che arriva malgrado le assenze dei vari Mirotic, Hall e Lo ed è tale da permettere l’aggancio momentaneo in vetta alla graduatoria a quota 38 punti. A Treviso non basta una partita battagliera per centrare l’impresa ed ora inizia a tremare nelle zone calde dei bassifondi.
Nutribullet Treviso-Olimpia Milano: l’analisi del match
Partenza a razzo dei padroni di casa, complice un primo quarto realizzativo da 10/13 da due e 3/4 da tre che sembrava poter indirizzare nel migliori la contesa. L’Olimpia è molle, distratta e, come accaduto una settimana fa contro Trento è costretta ad inseguire fin dalle prime battute. Treviso ha pagato l’intensità difensiva milanese perlopiù nel secondo parziale, condizionato da una certa sterilità in attacco già vista in altre circostanze, ma per i restanti 30′ ha avuto la forza di giocare alla pari dinanzi a una squadra più lunga e talentuosa come quella ospite.
Il primo allungo firmato Olimpia sul 53-62 di metà terzo quarto è stato prontamente riassorbito dai ragazzi di coach Vitucci, altro segnale che racconta bene la tenuta mentale dei padroni di casa, dato positivo rispetto a quanto visto a Brindisi. L’Olimpia ha sfruttato un tonnellaggio certamente superiore e ha cavalcato l’efficienza realizzativa di Shabazz Napier (20), Shavon Shields (15, con quest’ultimo uscito presto dalla gara causa 2 falli in avvio) e Stefano Tonut (17) per risolvere la contesa nel quarto decisivo. La Nutribullet, di contro, paga i problemi di falli di Terry Allen, così come quelli iniziali di Paulicap, due pedine fondamentali per reggere il confronto vicino alle plance.
I 9 rimbalzi offensivi di matrice meneghina pesano sull’equilibrio di una partita giocata punto a punto, mentre manca dall’altra parte il supporting cast del trio Bowman, Olisevicius (5/6 da tre) e Harrison per garantire qualche punto in più ai trevigiani. Dei 18 assist con cui i padroni di casa chiudono l’incontro 11 arrivano dalle mani di un ispirato Justin Robinson, autore, peraltro, della tripla con cui sigilla il punteggio finale.
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 31-17; 9-22; 25-25; 24-27
Parziali progressivi: 31-17; 40-39; 65-64; 89-91
Nutribullet Treviso: Bowman 19; Robinson 10; Mezzanotte 5; Camara; Olisevicius 22; Zanelli; Harrison 21; Torresani n.e; Faggian n.e; Scandiuzzi n.e; Allen 4; Paulicap 8. Coach: Francesco Vitucci.
Olimpia Milano: Tonut 17; Melli 7; Napier 20; Flaccadori 4; Hines 8; Poythress 4; Bortolani 2; Ricci 3; Caruso n.e; Shields 15; Valentine; Voigtmann 11. Coach: Mario Fioretti.