La Virtus Bologna si appresta a fare il suo debutto ufficiale nella Supercoppa che si giocherà sabato e domenica prossima. Il 21 alle ore 20.45 ci sarà la sfida contro la GeVi Napoli, vincitrice della scorsa edizione della Coppa Italia, giocata a Torino. Uno dei volti nuovi della squadra bolognese è Andrejs Grazulis, reduce da un’ottima stagione con la maglia dell’Aquila Trento, che è reduce dall’infortunio al ginocchio che gli ha fatto chiudere lo scorso campionato in anticipo.
Queste la parole di presentazione del Dg delle Vu nere Paolo Ronci sul neo acquisto: “Oggi presentiamo Grazulis, ancora non l’abbiamo visto perché se l’è presa un po’ con calma nel recupero dall’infortunio. La prossima settimana si unirà alla squadra e quindi sarà finalmente in campo. Penso sarà voglioso di raccontarvi il suo sentimento nell’iniziare questa nuova avventura, è quel tipo di giocatore di cui non si parla tanto quando arriva nelle squadre, ma sa fare tante cose utili per la squadra. Credo che il popolo virtussino imparerà ad amarlo, è generoso e sa fare tante cose. Ha grande abilità al tiro, fortemente voluto dal coach per ampliare le caratteristiche tecniche della nostra squadra. Ha un’esperienza che serve per stare in un gruppo come il nostro, ha giocato un Mondiale da protagonista proprio con coach Banchi con la Lettonia. Siamo felici di averlo con noi. Giocherà in Supercoppa? Lui inizierà la prossima settimana con la squadra, credo sarà valutato giorno per giorno con molta cautela come fatto fino ad oggi“.
Virtus Bologna, Grazulis: “Speriamo di vedere i tifosi felici”
Il nuovo giocatore della Virtus Bologna Andrejs Grazulis si è presentato così alla stampa: “Sono contento di essere qui e di poter finalmente iniziare ad allenarmi con la squadra dalla prossima settimana. Finora mi sono allenato da solo, ma non vedo l’ora di iniziare la stagione. Trento? L’anno scorso è stata una buona stagione ma è finita con un infortunio,, che fa parte del gioco. Non so cosa aspettarmi da questa stagione, non penso al futuro ma lavoro giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Poi vedremo alla fine dove arriveremo. Idolo? Printezis. Colpito dalla sua energia e dalla forza che metteva in partita. E poi è una leggenda“.
Gli è poi stato chiesto quanto fosse importante la presenza di coach Luca Banchi e sulla possibilità di giocare l’Eurolega: “Lo conosco dalla Nazionale, conosco il suo sistema, ed è stato importante nella scelta. Ma per ora non abbiamo parlato di ruoli o altro perché non mi sono ancora allenato con la squadra. La cosa principale fino ad ora era tornare in salute. Eurolega? Negli scorsi 5 anni ha lavorato per arrivarci, era un mio obiettivo. La cosa più importante è giocare, fare il meglio posso. E speriamo di vedere i tifosi felici. Ogni anno ho giocato in maniera diversa, a seconda di cosa mi ha chiesto il coach e delle caratteristiche dei compagni. Conoscendo il coach, ho già un’idea di cosa può chiedermi. Posso dire di essere un tiratore, apro gli spazi anche se non sono di certo il miglior tiratore della squadra. Sono un coltellino svizzero, so fare tante cose“.