I New Orleans Pelicans rappresentano sicuramente la squadra che in quest’inizio di stagione non ha avuto nessuna possibilità di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità, a causa, soprattutto dei numerosi infortuni che hanno limitato il roster. Per questo motivo, attualmente, si trovano all’ultimo posto della Western Conference con il peggior record (1-11) della lega dopo Philadelphia.
La franchigia che si è affidata ad Alvin Gentry è stata costretta a rinunciare per più partite a giocatori come Jrue Holiday, Tyreke Evans, Omer Asik, Quincy Pondexter, Kendrick Perkins e, soprattutto, la superstar della squadra: Anthony Davis.
L’ex Kentucky infatti, dopo la grandissima stagione dell’anno scorso e la sorprendente qualificazione ai Playoff, non è riuscito a guidare la squadra alla vittoria in quest’inizio di regular season, a causa anche di piccoli problemi fisici che l’hanno costretto a saltare due partite per una contusione all’anca e un’altra partita a causa di un problema alla spalla subito contro i Denver Nuggets di Danilo Gallinari.
La prima scelta al Draft 2012 però sembra aver recuperato dall’infortunio prima del previsto e potrebbe rientrare in quintetto venerdì notte contro i San Antonio Spurs, in una sfida sotto i tabelloni contro La Marcus Aldridge e Tim Duncan che si preannuncia spettacolare. A riportarlo è stato ‘The Score’. AD23 sta viaggiando attualmente a 22.7 punti, 8.4 rimbalzi, 2 assists e 2.4 stoppate a partita, cifre ottime considerato l’inizio del suo team, ma che, contestualizzandole, risultano anche calate per un giocatore che si apprestava a giocare in un sistema (che ancora non c’è) plasmato ad hoc dal nuovo head coach Gentry e, inevitabilmente, la sua candidatura ad un possibile MVP (forte all’inizio della stagione) risulta molto compromessa.