Ricorderete sicuramente tutti la clamorosa rissa dello scorso Aprile avvenuta per le strade di New York City fuori da un pub e che coinvolse, tra gli altri, anche Thabo Sefolosha, guardia in forze agli Atlanta Hawks. Lo svizzero, durante il parapiglia generale, si è infortunato alla gamba destra, accusando la polizia di New York del fatto. E’ stato recentemente intervistato da ESPN, rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Il mio infortunio è avvenuto per mano della polizia, e questo si ripercuote quotidianamente sulla mia vita privata e professionale”, dice Sefolosha durante un’intervista avvenuta a casa sua. “Dall’essere in grado di mettere a letto i bambini e rimboccargli le coperte, all’andare su e giù con le scale; è molto frustrante”.
“Ma non è, ovviamente, solo questo: io parlo dello stress che questa situazione ha portato nella mia famiglia. I miei genitori in Svizzera, i miei fratelli e le mie sorelle, mia moglie, tutti sono stati colpiti nel profondo. Per non parlare della mia reputazione, ovviamente. La gente legge i giornali, e sui giornali scrivono quello che vogliono, senza pensare alle conseguenze per i diretti interessati.”
La stagione degli Atlanta Hawks è terminata questa settimana con l’eliminazione nelle finali di Conference. Il 27 Marzo Atalanta si era assicurata il primato a Est, e così la notte prima della partita contro i Nets dell’8 Aprile, Sefolosha è andato – con altri – a festeggiare in un pub di New York.
L’ex Biella è stato arrestato nelle prime ore dell’alba dell’8 Aprile (il giorno della partita). Secondo il verbale della polizia – stilato dell’agente Johnpaul Giacona – la ragione dell’arresto sarebbe il disturbo nelle operazioni della polizia che stava operando su una “scena del crimine” (intralcio alla giutizia, dunque), ubicata davanti al “Club 10ak”, dove il giocatore degli Indiana Pacers (ex Knicks) Chris Copeland veniva accoltellato.
Qualche tempo dopo i fatti di New York, un paio di video-testimonianze sono state rilasciate. Uno di questi video, filmato da un ragazzo presente sul posto, mostra in realtà un agente di polizia impugnare il manganello mentre un altro gruppo di poliziotti placca lo svizzero, sbattendolo violentemente sul marciapiede. Il conseguente arresto – concomitante a quello dell’amico e compagno di squadra Pero Antic (fortunatamente uscito illeso dallo scontro) – sembra tra l’altro avvenire a più di trenta metri da Copeland; Sefolosha si è rotto il perone con conseguente danneggiamento del legamento, finendo naturalmente la stagione anzitempo.
“So che non saremmo dovuti essere fuori alle 4 del mattino. Come giocatori, dovremmo evitarlo perchè non è una buona immagine per la squadra. Ma sicuramente andare a divertirsi non è un crimine. Sono consapevole delle mie responsabilità in quanto giocatore Nba, ma contestualmente a ciò che è accaduto, questo passa in secondo piano. Non posso parlare di quei fatti, non è il momento nè il luogo per farlo. Spero solo che la verità verrà a galla”.
Nel frattempo, il dipartimento di polizia di New York si è astenuto dal commentare l’intera faccenda.
Per NBA Passion,
Nicola Siliprandi