Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMilwaukee BucksLa legge di Giannis: ai Bucks la NBA Cup, Thunder e Shai rimandati

La legge di Giannis: ai Bucks la NBA Cup, Thunder e Shai rimandati

di Michele Gibin

Il primo trofeo della stagione, la NBA Emirates Cup la vincono i Milwaukee Bucks che in finale alla T-Mobile Arena di Las Vegas battono gli Oklahoma City Thunder per 97-81, e con Giannis Antetokounmpo nominato MVP della partita e del torneo.

Milwaukee succede così ai Los Angeles Lakers nel giovane albo d’oro della NBA Cup alla sua seconda edizione, i Bucks hanno tenuto un percorso netto per l’intero torneo senza mai perdere una partita. OKC che partiva da favorita in finale si arena nel secondo tempo, in cui segna soli 31 punti senza mai segnare da tre. Antetokounmpo chiude con una tripla doppia da 26 punti con 19 rimbalzi e 10 assist, Damian Lillard ci aggiunge 23 punti e Brook Lopez e Gary Trent Jr 13 punti a testa, la squadra di Doc Rivers gioca la sua miglior partita difensiva della stagione e dà un segnale all’intera NBA: i Bucks possono essere una contender.

Contender restano i Thunder che però vengono quasi sorpresi dalla pazienza con cui Milwaukee gioca, sempre a rallentare i ritmi e cercare i mismatch favorevoli per Antetokounmpo. Nonostante un primo tempo da 1 su 17 da tre OKC è in gioco (51-50 Bucks all’intervallo) ma Milwaukee apre il terzo quarto con un parziale di 7-0 e non si volta più indietro. I Thunder continuano invece a non fare mai canestro e l’energia piano piano se ne va (26-14 nel terzo periodo).

Shai Gilgeous-Alexander è quello che soffre di più i ritmi bassi, per lui 21 punti con 8 su 24 al tiro e mai uno spunto. Jalen Williams fa appena appena meglio con 18 punti ma il meno peggio per i Thunder è Isaiah Hartenstein che è il motivo per cui i suoi sono in partita nel primo tempo, chiuderà con 16 punti e 12 rimbalzi.

Milwaukee non patisce l’assenza di Khris Middleton, fermato dall’influenza, e costruisce con la difesa il suo successo come già fatto contro Atlanta in semifinale. Giannis Antetokounmpo è perfetto nelle letture e gioca con pazienza, e sotto canestro assieme a Lopez dall’altra parte fa buona guardia senza spendere troppi falli, altra chiave. Il resto ce lo mette OKC con una partita spenta, da 5 su 32 da tre che è un mezzo disastro. Per i Thunder, pur bravi a arrivare in finale, il KO suona come una seconda bocciatura per una squadra ambiziosa, dopo l’eliminazione al secondo turno dei playoffs un anno fa, Shai ha steccato il confronto con un suo rivale per il premio di MVP e i Thunder si sono fatti sorprendere senza riuscire a reagire.

Per Damian Lillard è il primo trofeo di squadra vinto nella NBA, l’ex star dei Portland Trail Blazers aveva già conquistato una medaglia d’oro alle olimpiadi di Tokyo nel 2021 con Team USA, mentre per il veterano Taurean Prince è la seconda vittoria nella NBA Cup, Prince giocava infatti coi Lakers l’anno scorso.

You may also like

Lascia un commento