DeMarcus Cousins appariva oramai finito nel dimenticatoio, ma i Los Angeles Clippers decidono di concedergli una importante opportunità. Anche lui protagonista del tanto discusso mercato dei buyout. In quanto rilasciato dagli Houston Rockets lo scorso 23 febbraio. In 25 gare disputate sino all’ultima risalente al 17 del medesimo mese, la quinta scelta al Draft del 2010 ha registrato il minimo dato in carriera per punti (9.6), rimbalzi (7.6) e percentuale realizzativa dal campo (37.6%). Ciò nonostante, nel turbolento frangente della stagione degli Houston Rockets, le gare saltate sono state solamente tre. L’integrità fisica di DeMarcus Cousins può così aver rappresentato un elemento che ha generato l’interesse dei Los Angeles Clippers. Prima di ufficializzare l’accordo, si è reso necessario l’uscita dal regime dei protocolli sanitari della NBA. I quali prevedono l’esibizione di sei consecutivi test al Covid-19 che attestino la negatività.
Ora, come riportato da Shams Charania di The Athletic, DeMarcus Cousins firmerà un primo contratto di dieci giorni con i Los Angeles Clippers. Uno strumento che permette alle franchigie di inserire un giocatore in un ipotetico periodo di prova. Ma le vigenti regole prevedono però che si possano applicare solamente per due volte. Ad oggi, con l’infortunio di Serge Ibaka, fuori da undici partite, Tyronn Lue necessita di allungare la rotazione. Dal momento che le principali contender, principalmente Lakers e Nets, hanno infoltito il proprio reparto lunghi, i Los Angeles Clippers necessitano di rispondere e DeMarcus Cousins appare la migliore opzione sul mercato.
I Clippers ricercano un impatto da DeMarcus Cousins
Per il momento, è difficile prevedere per quanto tempo DeMarcus Cousins rimanga alla corte dei Los Angeles Clippers. Ad ogni modo, è chiaro che non gli verrà richiesto di essere un fattore differenziale nelle dinamiche di squadra. La mancanza del dinamico ed imponente atletismo di inizio carriera non gli impedirà di trovare la sua dimensione e generare un positivo impatto in una contender. Inoltre, seppur sia reduce da un inizio di stagione sottotono, come per tanti altri giocatori, l’inserimento in un contesto contornato da compagni di assoluto livello gioverà al suo ritrovamento.
Come è stato per Nicolas Batum, il cui passaggio da Charlotte ai Clippers ha svoltato il suo rendimento, oggi assai funzionale al sistema di squadra. In particolare, la sua media punti è salita da 3.6 a 8.3, la percentuale realizzativa dal campo è aumentata di 11.2 (45.8%), mentre quella da dietro l’arco di 13.8 (42.4%). Una positiva evoluzione che i Los Angeles Clippers si augurano di innescare anche per DeMarcus Cousins. Come Serge Ibaka, possiede la bidimensionalità offensiva di aprire il campo con il tiro da tre punti (almeno 3 tentavi da 7 stagioni consecutive), oppure di giocare internamente più vicino al canestro grazie alla sua fisicità. Inoltre, dopo essere stati compagni a New Orleans, in squadra ritroverà Rajon Rondo.
La nuova point-guard ha debuttato nel recente successo contro i Lakers. E dove ha dimostrato l’aiuto che è in grado di fornire in termini di apertura della transizione offensiva. Una gara in cui continua a mettersi in mostra Ivica Zubac, che coglie la maggiore centralità in quanto rappresenta l’unico centro a disposizione attualmente. Un giocatore affidabile e più versatile difensivamente di quanto le sue dimensioni possano lasciare intuire. Contro i Lakers ha registrato il secondo miglior dato di squadra per plus-minus (+22), ed è leader per rimbalzi catturati di media (7.3). I Los Angeles Clippers solidificano il terzo posto nella Western Conference, ma il ristretto range di gare che li separano dalle inseguitrici è breve. Perciò dovranno mantenere questo passo per assicurarsi il fattore campo nella post-season. Un territorio a cui DeMarcus Cousins ambisce di poter tornare.