Abdel Nader è sicuramente una delle sorprese della stagione Celtics. L’ ala/guardia egiziana si sta mettendo in mostra in NBA D-League e sembra pronto per il grande salto. Le sue caratteristiche lo renderebbero ideale per il gioco dei Celtics, bisognosi di un tiratore affidabile da oltre l’arco da affiancare a Thomas e Bradley.
NADER, WHO?
Nato il 25/09/93 ad Alessandria D’Egitto, il ragazzo resta nella terra delle piramidi solo per tre anni. Nel 1996 infatti la famiglia Nader lascia l’Egitto, per motivi politici ed economici, trasferendosi a Skokie (Illinois). Qui Nader, in un contesto molto tranquillo, cresce coltivando un grande amore: quello per la palla a spicchi. Così, a 14 anni, sceglie la High School più vicina: la Niles North. Il ragazzo venuto da lontano meraviglia tutti ai Vikings.
Abdel viaggia su medie straordinarie: 23.8 ppg, 6,8 rpg,2.8 apg, portando l’high school al primo titolo statale in 47 anni di storia. Il giovane egiziano attira le attenzioni di moltissimi scout collegiali. Riceve, a testimonianza delle sue buone prestazioni, il ” First Team All-State” dal noto giornale Chiacgo Sun-Times. Sembra pronto per il grande salto nel basket collegiale, resta solo da scegliere dove.
Il college vicino casa: Northern Illinois
Come prima tappa del suo percorso collegiale sceglie la Northern Illinois. Il suo primo anno è molto interessante: 10.4 ppg 4,3 rpg 1,2 apg. E’ il secondo miglior Freshman della MAC (Middle-American-Conference) e viene inserito anche nell’All-MAC Freshman First Team.
L’anno seguente, come tutti i giocatori di talento, migliora le sue statistiche : 13,4 ppg 5,6 rpg 1,0 apg. Tuttavia la Northern Illinois non è una università competitiva e la situazione per Nader inizia a diventare frustrante. Infatti gli Huskies chiudono ultimi nella MAC e l’egiziano decide di cambiare aria.
Una esperienza ambivalente: Iowa State
Ad accorgersi di lui c’è Fred Hoiberg, coach allora di Iowa State, che lo chiama per una nuova avventura. Salta la stagione 2013/14 prima per le regole NCAA (essendo appena arrivato nella nuova scuola) e poi perché viene sospeso dal team. Il giocatore infatti viene arrestato per guida in stato di ebrezza mandando su tutte le furie la scuola. Nella stagione 2014/15 gioca 32 partite e realizza 5.8 ppg, 2,9 rpg. Nella stagione successiva migliora ulteriormente: 35 gare giocate con 12,8ppg 5,9 rpg e 1,1 apg conducendo Iowa. Si dichiara eleggibile nel draft insieme al suo migliore amico e compagno di squadra: Georges Niang.
Draft e Summerleague:
Nella notte del Barclays Center di Brooklyn per Nader c’è un misto di emozioni tra ansia e gioia. Il suo nome non arriva, i minuti diventano ore e le speranze si affievoliscono. Tutto sembra perduto ma, come in una bella favola, i Celtics lo scelgono con la cinquantottesima scelta. I bostoniani rimangono colpiti dall’egiziano. Ala piccola (o guardia), molto versatile, Abdel fa dell’esplosività e dell’atletismo le sue caratteristiche principali.
Nader è inoltre un buon tiratore: 30 % da 3 e 40% da 2 nei suoi anni al college. Boston lo testa nella Summer League e lui risponde bene: 12,8 ppg e 3,8 rpg per cercare di guadagnarsi un posto a roster.
D-League e futuro :
I Celtics tuttavia non sono pienamente convinti dell’egiziano e firmano al suo posto Demetrius Jackson.
Nader non si lascia scoraggiare e decide di firmare per la squadra satellite dei Celtics: i Maine Red Claws. La scelta, in fin dei conti, gli sta dando ragione. Nader, dopo un periodo di ambientamento, è esploso in D-League. Attualmente viaggia a 21,8 ppg 3,2 apg e 6 rpg. E’ il terzo miglior talento della lega minore dopo Ray McCallum e Briante Weber.
Di recente Ainge e Stevens si sono espressi con parole dolci verso Abdel, aprendo ad un futuro green. Nader sembra cresciuto a livello mentale e tecnico sembrando pronto al salto di qualità definitivo. In futuro potrebbe essere lui il leader della second-unit green seguendo le orme di Evan Turner.