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Warriors e Spurs interessate a Hood, ma non solo

di Giovanni Oriolo
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Nelle ultime ore sembra che Warriors e Spurs siano interessate a Rodney Hood. Le due franchigie dovrebbero aver iniziato i contatti con i Cleveland Cavaliers per intavolare una trade (stando a quanto riportato da Chris Fedor di Cleveland.com).

In più, in un recente articolo, il giornalista americano ha fatto sapere che queste due squadre non sono le uniche ad aver espresso interesse per il giocatore della franchigia dell’Ohio. Infatti anche i Philadelphia 76ers, i Los Angeles Clippers e gli Oklahoma City Thunder stanno pensando alla possibilità di portare a casa l’ex Utah Jazz. Però i campioni in carica e il team di Gregg Popovic sembrano in vantaggio per definire uno scambio. I San Antonio Spurs, hanno una varietà di scelte più appetibili dei Golden State Warriors (come le due prime pick al prossimo draft NBA).

Il 26enne è stato scelto dagli Utah Jazz con la 23esima scelta assoluta nel draft del 2014 da Duke e, dopo quattro anni, lo ha scambiato nella scorsa tarde deadline. Hood è arrivato a Cleveland (insieme a Jordan Clarkson e Larry Nance) nello scambio che spedito Isaiah Thomas ai Lakers, Joe Crowder ai Jazz.

Nella sua seconda stagione ai Cavs Rodney sta viaggiando a una media di 12.3 punti, 2.5 rimbalzi e 2.1 assist, tirando con il 36% da 3 punti e il 43% dal campo. Le medie del nativo del Mississipi era decisamente superiori quando giocava con la canotta dei Jazz (oltre 16 punti di media a match). Il compito  degli Spurs, se riusciranno ad ottenere il ragazzo, sarà quello di farlo tornare ai suoi standard, cosa che Popovic ha già fatto con diversi giocatori.

Warriors e Spurs interessate a Rodney Hood, ma a chi serve di più?

Vedendo i roster dei Warriors e degli Spurs, che sono le due franchigie più interessate a Hood, quello che più avrebbero bisogno di Hood sembrerebbe esser il roster della città di Oakland. Infatti troverebbero un ottimo cambio per Klay Thompson, Quin Cook ha dimostrato di non essere all’altezza. Oppure potrebbe esser impiegato come ala piccola (sempre in uscita dalla panchina) quando salterà delle partite Iguodala in vista dei playoff.

Certo che la presenza di un buon tiratore di triple come Rodney nel roster con la miglior percentuale di tiri da 3 punti è suggestiva. Oltre al fatto che l’ex Blue Devils aggiungerebbe profondità ad una panchina di assoluta quantità e qualità (Rudy Gay, Bryn Forbes, Marco Belinelli, Patty Mills e Davis  Bertans tanto per fare due nomi).

Hood fa gola a tante squadre perché sarà free agent in estate e quindi potrebbe esser un giusto rinforzo per la postseason, che non occuperebbe spazio per la prossima stagione.

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