In un Target Center in modalità “gara 7” i Minnesota Timberwolves battono gli LA Clippers per 109-104 al primo turno dei play-in, e accedono appena per la seconda volta dal 2004 ai playoffs NBA, dove troveranno ora i Memphis Grizzlies.
Una vittoria che arriva in rimonta nel quarto periodo, grazie ai canestri di Anthony Edwards e D’Angelo Russell a recuperare uno svantaggio che a 9 minuti dal termine aveva toccato i 10 punti (93-83), con i Clippers in controllo della partita grazie a un grande Paul George da 34 punti finali. E’ una tripla di Russell a 4:39 dalla fine a chiudere un parziale di 14-2 dei Twolves per il 97-95, sul possesso successivo Edwards approfitta di uno svarione difensivo di Norman Powell e Reggie Jackson e schiaccia il +4.
I Clippers replicano con Nic Batum, imbeccato da George, ma ormai l’attacco dei padroni di casa si è riacceso e ancora Edwards e D’Angelo Russell segnano i canestri decisivi, che tengono lontani i losangelini e valgono la qualificazione ai playoffs NBA. A 41 secondi dal termine, Paul George segna da 3 e LA è ancora a -3 (104-101) ma il solito Edwards si guadagna due tiri liberi contro Ivica Zubac, e il “cappello” alla vittoria lo mette alla fine anche Patrick Beverley, che ruba il pallone a Jackson e spegne le ultime possibilità dei Clippers.
Clippers che ora, dopo aver accarezzato il colpo gobbo in trasferta, dovranno guadagnarsi l’accesso ai playoffs contro la vincente della sfida tra New Orleans Pelicans e San Antonio Spurs.
I Timberwolves sono invece sopravvissuti a una serata storta della star Karl-Anthony Towns, autore di appena 11 punti con 5 rimbalzi e 3 su 11 al tiro, e di 6 falli che lo hanno spedito in panchina a guardare, dalla seconda metà del quarto quarto in poi. D’Angelo Russell (29 punti con 6 assist) e Anthony Edwards non si sono invece fatti schiacciare dalla pressione, per l’ex Georgia una prova da 30 punti con 5 su 11 da tre all’esordio assoluto in post-season. Mica male.
“Avere una buona squadra serve a questo” così coach Chris Finch commenta la prova dei suoi “La partita è andata dove doveva andare, abbiamo avuto altri ragazzi in grado di salire di livello“. Anthony Edwards ha recitato la parte della star in campo: “Mi sono preso quello che mi hanno concesso, si vedeva che erano preoccupati di me in difesa, e io ne ho approfittato“.
I Clippers sono riusciti a togliere Towns dalla partita attaccandolo in difesa, ma come riconosce anche Tyronn Lue, “senza di lui hanno giocato anche meglio, hanno potuto cambiare di più in difesa. Noi non abbiamo fatto abbastanza per vincere“.
Il post partita è ricco di recriminazioni per i Clippers, e di soddisfazione di Patrick Beverley, che dopo essere stato “scaricato perché vecchio e infortunato“, parole sue, si è preso una rivincita contro la sua ex squadra e proseguirà ora la sua personale striscia di partecipazioni consecutive ai playoffs in carriera, 4. “Ora ci ho giocato contro e li ho battuti ai play-in, non c’è niente di meglio“.
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