Chet Holmgren, nelle prime 9 partite giocate in stagione, ha registrato una media di 18.2 punti, 9.2 rimbalzi e 2.9 stoppate a partita. Il 10 novembre ha però subito un infortunio, dopo essere caduto violentemente per contrastare un drive di Andrew Wiggins, a metà del primo quarto di una partita contro i Golden State Warriors, poi persa per 127-116.
Lo staff medico gli ha diagnosticato una frattura dell’osso iliaco destro, ma non ha fornito una tabella precisa per il suo rientro, limitandosi a dire che sarebbe stato rivalutato dopo 8-10 settimane.
Ma abbiamo degli aggiornamenti. Ieri, infatti, gli Oklahoma City Thunder hanno comunicato che Holmgren sta continuando a fare progressi nel suo percorso di riabilitazione, e che sarà rivalutato tra 3-5 settimane.
La seconda scelta assoluta dell’NBA Draft 2022 ha saltato la sua prima stagione nella lega a causa di una lussazione. La scorsa stagione ha invece giocato tutte le 82 partite previste. Per quanto riguarda gli altri infortunati dei Thunder, Shai Gilgeous-Alexander non ha giocato contro i Dallas Mavericks a causa di un problema al polso destro.
Eppure queste assenze non sembrano essere un problema. I Thunder, infatti, possiedono un record pari a 34 vittorie e solo 6 sconfitte, a pari merito con i Cleveland Cavaliers per il miglior record della lega. Non hanno perso neanche una partita senza Holmgren durante questa stagione, ottenendo una vittoria schiacciante proprio sui Cavaliers durante questa settimana.
I Thunder hanno gestito l’assenza in modo ammirevole. Per la maggior parte del tempo, al posto del centro è stato schierato Isaiah Hartenstein, nonostante abbia dovuto affrontare uno stiramento del soleo sinistro.
OKC non ha ancora avuto la possibilità di vedere Hartenstein in campo insieme ad Holmgren. Ma c’è la speranza che ciò avvenga prima della fine della regular season.
