Home Eastern Conference Teams76ers, Embiid si sbottona su Harden: “Ormai James non mi parla più”

76ers, Embiid si sbottona su Harden: “Ormai James non mi parla più”

di Carmen Apadula

Joel Embiid si sta ora riprendendo dal secondo intervento subito al ginocchio nel giro di 14 mesi. Il centro non è stato chiaramente in sé durante la stagione 2024-25, visto che ha giocato solo 19 partite con una media di 23.8 punti e 8.2 rimbalzi, tirando con solo il 44.4% dal campo e il 29.9% da tre.

Affinché i Philadelphia 76ers abbiano qualche possibilità di vincere un titolo, Embiid deve dare il massimo. E lui lo sa. Ci ha provato e si è fatto in quattro per essere nella migliore condizione fisica possibile, ma gli infortuni hanno fatto deragliare tutto. 

Recentemente, in un’intervista rilasciata a Dotun Akintoye di ESPN, il centro ha affrontato vari importanti argomenti. Tra cui, la sua condizione fisica. 

“Non si tratta di trovare scuse. Quando ti fai male ogni anno e tutti lo sanno, è la verità” ha detto. “Ora, credete che se fossi al 100% avrei le carte in regola per avere una possibilità di vincere? Penso che molte persone lo credano perché l’ho dimostrato nella stagione regolare, quando ero sano. La serie di Brooklyn di due anni fa è un esempio perfetto. Mi hanno raddoppiato ovunque. Quindi, se queste sono le voci che girano, mi sta bene perché so cosa sto passando e so cosa sta succedendo. E nessuno è nel mio corpo per capirlo come posso capirlo io. Se ti trovi nella posizione di vincere un MVP, non mi interessa chi sei, lo devi conquistare. Perché non ho mai creduto che mi sarei trovato in questa situazione, prima di tutto. In secondo luogo, quando sono arrivato nella lega ho pensato che forse avrei avuto la possibilità di essere un grande difensore. Non ho mai pensato che sarei stato così bravo offensivamente. E comunque nessuno è un vincente finché non ha vinto. Eppure a me va bene così. Charles Barkley è un grande giocatore, giusto? Ma non ha mai vinto. Allen Iverson non ha mai vinto. Ma questo non significa che non siano stati grandi. Erano straordinari. Ognuno guida a modo suo. Io sono il leader in campo. Con gli anni si cresce e si impara molto. Se chiedete ai miei compagni di squadra, vi racconteranno una storia molto diversa da quella dei miei ex compagni”.

Embiid ha poi fatto una sorprendente rivelazione sul suo rapporto (ormai incrinato) con un suo ex compagno di squadra.

Il centro ha espresso il suo disappunto per il fatto che James Harden non gli rivolga più la parola, una conseguenza che sembra essere legata alla trade che ha riguardato Il Barba. Embiid ritiene che Harden possa incolparlo, almeno in parte, per come sono finite le cose a riguardo.

“Nessuno lo sa, ma anche James non mi parla” ha dichiarato Embiid. “È questa la parte che non mi piace dell’essere ‘quel tipo di giocatore’. Perché ti ritrovi in queste situazioni. Se chiedete a James, probabilmente crede che io abbia qualcosa a che fare con la sua trade. È ancora più brutto quando ti sembra di non aver fatto nulla di male. Quando pensi di avere un rapporto del genere con qualcuno e va a finire così, perdi molto”.

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