Gli Washington Wizards hanno garantito fino a fine stagione il contratto della guardia Gary Payton II, precedentemente firmato per ricoprire alcuni buchi causati dal gran numero di infortuni che ha travolto la squadra della capitale statunitense.
Ad aver convinto la dirigenza a siglare questo accordo, è stato il grande impegno mostrato dal giocatore sul lato difensivo, aiutando così la squadra ad ottenere vittorie sicuramente poco pronosticate, come le ultime due gare contro Boston Celtics e Denver Nuggets.
I’m told tonight #Wizards have guaranteed the contract for Gary Payton II the remainder of the season. Payton II has appeared in 8 games (6 starts) avg. 6.0 ppg. 2.3 steals. #RepTheDistrict
— Chris Miller ??? (@cmillsnbcs) January 8, 2020
il cammino di Gary Payton II: da undrafted al contratto garantito
Dopo non essere stato scelto al draft NBA del 2016, Payton firmò un contratto con gli Houston Rockets, ma venne escluso dalla rosa poco prima dell’inizio della stagione regolare. Successivamente, proseguì il suo cammino nella lega di sviluppo (ora denominata G-League, all’epoca Development League) con la maglia dei Rio Grande Valley Vipers, dove riuscì a produrre cifre del tutto positive: 14.1 punti, 6.5 rimbalzi, 3.3 assist, e 2.0 palle rubate in 49 gare giocate.
Furono proprio queste cifre a farlo approdare, per la seconda volta, nel maggior campionato professionistico americano, con la franchigia dei Milwaukee Bucks. Qui, la guardia ottene poche occasioni per mettere in mostra il suo gioco, come dimostrando i suoi 2.8 punti di media in sole 18 gare lungo il corso di due stagioni.
A metà stagione NBA 2017\18, il ventisettenne venne scambiato ai Los Angeles Lakers, dove balzò fra il primo campionato e la seconda squadra affinché, nello scorso dicembre, si unì agli Wizards nella speranza di trovare un ruolo ed una situazione stabile al cui interno poter militare. Nell’arco della sua sosta con i South Bay Lakers, Payton eccelse con oltre 21 punti e 6 assist di media.
L’approdo a Washington ed i primi segni di luce
Dal momento in cui Payton è approdato a Washington, ha dovuto occupare i minuti lasciati sul tavolo dai suoi compagni infortunati, tra cui Rui Hachimura, C.J Miles, John Wall, ed alcuni acciacchi di Bradley Beal. La guardia sta producendo 6.0 punti di media a gara, 4.8 rimbalzi e 3.0 assist grazie ad un efficiente 42.6% dal campo e 33.3% dalla lunga distanza.
Nonostante ciò, mentre nei primi tre incontri disputati con la sua nuova squadra Payton ha messo a referto rispettivamente 10,10 e 15 punti, negli ultimi match è risultato meno partecipe al gioco offensivo. Non ha tentato alcun tiro, che sia dal campo o ai tiri liberi nella vittoria 128 a 114 contro i Nuggets, ed è rimasto a secco anche nell’ultimo successo 99 a 94 contro i Celtics, dove però ha catturato 7 rimbalzi e distribuito 3 assist in venticinque minuti di presenza sul parquet.
Al momento gli Wizards si trovano in una posizione, in termini di classifica, alquanto scomoda: dodicesima posizione nella Eastern Conference, con sole dodici vittorie a fronte di ventiquattro sconfitte. Per di più, le voci riguardo ad una possibile partenza dell’ala Davis Bertans sembrano essere sempre più insistenti.
