Un anno fa, i Wizards diedero a Kyle Kuzma la possibilità di accettare uno scambio, e lui scelse di non unirsi ai Dallas Mavericks vicecampioni NBA. Kuzma non ha ancora deciso cosa farà se si troverà nella stessa situazione quest’anno, ma ha dichiarato a Varun Shankar del Washington Post che il front office non ha ancora sollevato l’argomento.
“Vedremo come andrà. Non lo so”, ha detto Kuzma. “Penso che l’anno scorso sia stato il momento giusto per rimanere dopo aver firmato il contratto. Era più che altro una cosa dell’ultimo anno. Non abbiamo avuto conversazioni, non abbiamo nemmeno parlato della deadline, non abbiamo parlato di essere scambiato. Questa è davvero la prima volta che ne parlo”.
La sconfitta di domenica a Sacramento è stata la decima di fila per Washington, che si trova a 6-35 e ha il peggior record della lega per distacco. Kuzma ha ancora due anni di contratto e potrebbe dare un ritorno prezioso a una franchigia che sta chiaramente privilegiando la strada che guarda al futuro rispetto a quella che porta ad un qualsiasi successo immediato.
Shankar osserva che Kuzma ha vissuto una stagione altalenante e ha giocato solo 24 partite a causa di infortuni all’inguine e alle costole. La sua media è di soli 14,4 punti a partita, in calo rispetto ai 22,2 della scorsa stagione ed è di gran lunga la sua media più bassa da quando è arrivato a Washington quattro anni fa.
In una sessione con i media prima della partita di domenica, l’allenatore Brian Keefe ha sostenuto Kuzma e ha detto che gli infortuni hanno giocato un ruolo significativo nel suo calo offensivo.
“Aveva un buono slancio ad inizio stagione, poi si è fatto male nella partita di Atlanta (30 novembre). Poi ha riguadagnato quello slancio, si è fatto male di nuovo ed è stato fuori un mese intero ”, ha detto Keefe. “È stato un po’ incostante, ma quando ha giocato è stato efficiente, facendo le cose che gli chiediamo. Penso solo che gli siano capitati degli inconvenienti che hanno spezzato il suo ritmo”.
Nonostante tutto, Kyle Kuzma ha comunque un suo valore commerciale in quanto difensore che può giocare in più posizioni e dotato anche di talento nella metà campo offensiva. Ha solo 29 anni, ha giocato in una squadra campione NBA e ha un contratto dal salario decrescente, che passa dai 23,5 milioni di dollari di questa stagione ai 21,5 milioni dell’anno prossimo e ai 19,4 milioni del 2026/27.