I Milwaukee Bucks resistono alla rimonta dei Boston Celtics e vincono gara 3 al Fiserv Forum per 103-101, grazie ai 42 punti con 12 rimbalzi e 8 assist di Giannis Antetokounmpo, e ai 25 di Jrue Holiday.
Antetokounmpo e Holiday confezionano i due canestri decisivi di gara 3, quando Boston è avanti per 100-99 a 50 secondi dal termine: dapprima, Giannis segna in layup il canestro del 101-100, quindi dopo un errore di Jaylen Brown è Holiday a segnare in floater il definitivo 103-100 a 11 secondi dalla sirena finale.
I Celtics, che avevano rimontato nel quarto quarto con Brown e le triple di Al Horford uno svantaggio di 13 punti (80-67), hanno ancora una possibilità ma la difesa dei Bucks si chiude, Holiday riesce a commettere con 3 secondi ancora da giocare un fallo su Marcus Smart prima che la guardia di Boston riesca a tirare da tre punti. Smart va in lunetta, segna il primo tiro libero e sbaglia di proposito il secondo, e dalla lotta a rimbalzo ne esce un tap-in vincente del solito Horford che arriva però nettamente oltre la sirena della partita.
Milwaukee si porta così a casa una gara 3 su cui aveva messo le mani dopo un terzo quarto da 34-17 di parziale, nonostante la nota assenza di Khris Middleton e i problemi di falli di un Brook Lopez per il resto tra i migliori. I Bucks segnano poco da tre (9 su 34) ma Antetokounmpo, dopo un inizio di partita guardingo, ha costantemente due piedi dentro l’area dei 3 secondi e questa volta Grant Williams non riesce a contenerlo. Una delle chiavi di gara 3 risulta essere, abbastanza insospettabilmente, la grande difesa uno contro uno di Wesley Matthews su Jayson Tatum.
Il veterano ex Mavericks e Pacers riesce a tenere Tatum, permettendo così a coach Budenholzer di spostare Jrue Holiday in marcatura su Jaylen Brown. Il numero 0 dei Celtics sembra stranito, si fa notare per una grande schiacciata su Antetokounmpo bel primo quarto ma confeziona una prova da 4 su 19 al tiro, 0 su 6 da te punti e 1 solo rimbalzo con 3 assist, una delle peggiori partite stagionali per lui.
Boston fa 9 su 33 da tre punti, col solo Horford (4 su 7) a pungere, nel secondo tempo Mike Budenholzer rinuncia a un comunque positivo in difesa Bobby Portis e punta su Pat Connaughton, che chiude con 11 punti e 8 rimbalzi.
Marcus Smart, al rientro dopo il giro di stop per infortunio in gara 2, 1 su 8 al tiro e una prestazione incolore, senza la consueta efficacia difensiva contro un Jrue Holiday costretto a forzare qualche tiro di troppo (11 su 30 dal campo), ma decisivo nel finale in tandem con Antetokounmpo.
I Bucks si portano in vantaggio per 2-1 nella serie e con la possibilità di allungare in gara 4 ancora al Fiserv Forum. Una gara 4 che sarà una chiamata decisiva soprattutto per Jayson Tatum, raramente così spento in questa stagione.
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“Credo sia arrivato più che pronto a questa gara 3“, dice Brook Lopez di Antetokounmpo “Anzi, era già pronto dalla fine di gara 2“.
“Io ho solo cercato di leggere al meglio la difesa davanti a me“, replica Giannis al suo compagno di squadra “e di giocare quanto più forte potessi. So quali sono le mie qualità. a volte faccio la giocata giusta, a volte meno ma finché l’atteggiamento è questo, le cose tendono ad andare bene. Se una cosa funziona non c’è grande ragione di cambiare, ora si tratta per me di saper cogliere i momenti giusti (…) a volte tendo ancora ad affrettare l’esecuzione“.
Senza Middleton, l’arma più usata in attacco dai Bucks oltre la consueta efficace transizione offensiva, sono stati i pick and roll tra Jrue Holiday e Giannis Antetokounmpo: “Spesso contro di noi le difese non cambiano in difesa, e io col pallone in mano so sempre di poter fare la mia giocata” dice Holiday “Andare in area e concludere, oppure scaricare sul perimetro. Io e Giannis ne abbiamo giocati così tanti di pick and roll, e in questa serie senza Middleton tocca soprattutto a noi“.