Damon Stoudamire ha esordito come head coach NBA nella partita tra i suoi Boston Celtics e gli Houston Rockets, in sostituzione di Joe Mazzulla che ha dovuto saltare la gara a causa di un problema all’occhio.
Mazzulla avrebbe dovuto essere regolarmente in panchina al TD Garden ma pochi minuti prima dell’incontro ha dovuto rinunciare, via libera dunque all’ex giocatore di Toronto Raptors e Portland Trail Blazers, che dal luglio 2021 fa parte dello staff tecnico dei Celtics.
Boston ha vinto per 126-102, risolvendo la partita tra terzo e quarto periodo, Jayson Tatum ha segnato 38 punti, Jaylen Brown 39 punti. Assieme, i due Jays hanno mandato a bersaglio 12 triple (12 su 31), i Celtics hanno chiuso con 20 su 56 al tiro pesante.
Esordio dunque agevole in panchina per coach Stoudamire, che da giocatore è stato rookie dell’anno nel 1996 e ha militato nella NBA dal 1995 al 2008 tra Toronto, Portland, Memphis Grizzlies e San Antonio Spurs. Dopo il ritiro, Damon Stoudamire ha iniziato la carriera da allenatore, prima alla Rice University quindi nella NBA tra 2009 e 2011 sempre a Memphis. Dal 2011 al 2013 e ancora dal 2015 al 2016 l’ex Blazers è stato assistant coach alla Memphis University, con un intermezzo di 2 anni a Arizona, la sua alma mater da giocatore.
Dal 2016 al 2021, sempre nella NCAA Stoudamire è stato capo allenatore a Pacific, prima della nuova chiamata NBA nello staff di Ime Udoka ai Boston Celtics. Dopo la sospensione a settembre 2022 di coach Udoka per motivi disciplinari, i Celtics hanno promosso head coach ad interim Joe Mazzulla, e tenuto intatto lo staff tecnico.
Con un record di 25-10, i Celtics sono primi nella Eastern Conference, e la squadra col miglior record NBA parziale.
Da giocatore, Damon Stoudamire è stato la point guard titolare dei Portland Trail Blazers che nel 2000 persero la finale di conference in gara 7 contro i Los Angeles Lakers di Shaquille O’Neal e Kobe Bryant. In quei Blazers militavano anche Rasheed Wallace, Arvydas Sabonis, Scottie Pippen, Steve Smith e Detlef Schrempf.
