La prima vera stagione degli Houston Rockets, dopo la dipartita di James Harden, non è iniziata sotto un cielo terso.
Il nervosismo e un gioco troppo improntato sui singoli, hanno contraddistinto le partite finora giocate. In 9 match la squadra di coach Silas ha collezionato un misero bottino di 8 sconfitte e una sola vittoria.
Numeri in linea, tuttavia con l’obbiettivo stagionale, che sarà presumibilmente quello di ricavare posti di alto rilievo in lottery, oltre alla crescita dei giovani in rosa.
Tra questi figura Christian Wood, una delle sorprese più lette della passata annata 2020/21, che già in queste prime uscite ha dato importanti segnali di conferma.
Tuttavia, come riportato Ben DuBose di Yahoo Sport.com, il clima nello spogliatoio all’indomani della brutta prestazione contro i Nuggets, dell’MVP Nikola Jokic, non era dei più rosei.
In particolare l’ex Pistons aveva lamentato poco coinvolgimento nei suoi confronti, in fase di possesso, da parte dei compagni. Nonostante ciò, era riuscito a realizzare 12 punti, con 17 rimbalzi. La notizia, evidentemente connotata da particolari poco fondati, aveva lasciato intendere un insofferenza di Wood verso l’intera organizzazione, a giudicare dalle continue sconfitte sul parquet. Quasi un segnale di un imminente richiesta di cessione.
Poche ore dopo però è arrivata, via twitter, la smentita del diretto interessato volta a rassicurare l’ambiente e i tifosi.
“Sono qui per rimanere a Houston nel bene e nel male”
Inoltre a sostegno del centro californiano si è espresso anche il coach dei texani Stephen Silas, che in conferenza stampa ha voluto ribadire la sua fiducia incondizionata al giocatore in maglia 35.
“Non penso ci sia qualcuno che crede in Christian Wood più di me”
Wood, attualmente il miglior scorer dei Rockets con 17.7 punti, 11.8 rimbalzi e 2.2 assist di media a partita, avrà l’occasione di riscattarsi questa notte, quando al Toyota Center arriveranno i Detroit Pistons di Cade Cunningham, fin qui abbastanza sottotono. Per gli Houston Rockets un’occasione da non fallire.