La stagione NBA 2024-25 è alle porte: i Boston Celtics lotteranno per difendere il titolo che hanno conquistato nelle Finals contro i Dallas Mavericks, ma, come di consueto, l’estate stravolge tutto ciò che si è visto nella stagione precedente. Conquistarsi un posto ai playoffs è sempre difficile: alcune squadre navigano nella zona più pericolosa, quella tra i play-in e l’accesso diretto alla post-season.
Paul George non c’è più: che succede agli LA Clippers?

- Record regular season 2023/24: 51-31 (#4 nella Western Conference)
- Rendimento playoff: Eliminazione al primo turno per mano dei Dallas Mavericks (2-4)
- Arrivi: Nicolas Batum (PF), Mo Bamba (C), Derrick Jones Jr (SF), Kevin Porter Jr (G)
- Partenze: Paul George (G), Mason Plumlee (C), Daniel Theis (C)
- Starting 5: Harden, Mann, Jones Jr, Leonard, Zubac
- Head Coach: Tyronn Lue (confermato)
- Numero chiave: Kawhi Leonard a 38.8 partite di media nelle ultime 6 stagioni. Molto dipende dalla sua presenza.
A Los Angeles, sponda Clippers, vedere il numero 13 era una consuetudine ormai. 5 stagioni in California dopo la trade con gli Oklahoma City Thunder e 6049 punti segnati: Paul George rimarrà una leggenda della Los Angeles a tinte biancoblu.. Le domande sono sempre le solite: se ci fosse stato Leonard? Se ci fosse stato Harden? Purtroppo, non si saprà mai.
I rimpianti sono molti per gli LA Clippers, che non hanno mai avuto a disposizione il proprio Big Three al completo, per cercare quel maledetto titolo che non è ancora mai arrivato. Quest’anno hanno perso il loro giocatore simbolo delle ultime stagioni, che li ha trascinati più volte a cercare l’anello. Il più grande rammarico resta quella corsa della stagione 2021/22, dove, con coach Tyronn Lue in panchina, i Clippers conquistano per la prima volta nella loro storia le finali di Conference. Anche lì, però, il fattore chiave: Kawhi Leonard si rompe il legamento crociato anteriore nella serie contro i Dallas Mavericks, terminando in anticipo la stagione. I californiani avanzeranno fino alle finali di conference, battendo gli Utah Jazz in semifinale, ma inchinandosi ai Phoenix Suns.
Proprio per questa fragilità, e anche per la mancata sostituzione di Paul George con un giocatore del suo livello, i Los Angeles Clippers si piazzano tra quella possibile zona di squadre che si giocherà l’accesso alla post season fino all’ultimo. La presenza di Kawhi Leonard è fondamentale: con il due volte campione NBA in campo, i Clippers sono molto più pericolosi.
Il roster rimane comunque di livello: Harden in cabina di regia è una certezza, mentre Porter Jr, Mann e Powell garantiscono solidità nel reparto esterni. Sulle ali Jones Jr e Coffey sono sinonimo di grande atletismo e difesa. Zubac è ormai imprescindibile, con Mo Bamba a fare da “scudiero”.