Jabari Parker è ormai passato al lato europeo della Forza, e anche la star del Barcellona pensa che Ergin Ataman abbia ragione e che “sarebbe interessante” assistere a una partita-resa dei conti tra i Boston Celtics e il Panathinaikos per decidere chi sia la squadra campione del mondo di basket, tra i campioni NBA in carica e i vincitori dell’Eurolega 2025.
Già in estate prima della nuova stagione, stimolato dal dibattito sul perché le squadre NBA si fregino del titolo di World Champions dopo aver vinto il titolo, Ataman aveva lanciato la sfida ai Celtics invitandolo alla OAKA Arena per il redde rationem. Una suggestione che visti i venti riformatori che sferzano sia NBA sia EuroLeague di questi tempi, potremmo anche vedere realizzata in futuro…
Per Jabari Parker, che è stato a suo tempo una promessissima NBA, seconda scelta assoluta al draft e con una carriera spezzata dagli infortuni, “essere campioni del mondo vuol dire aver giocato contro il resto del mondo, e non solo nel tuo paese. Definirsi pertanto così non è corretto. Se vuoi essere campione del mondo, devi battere gli altri, come con le Olimpiadi. Non c’è solo il nostro emisfero che gioca a basket e che va ai Giochi. Penso che il Pana non sia poi tanto lontano dai Boston Celtics, sarebbe interessante come sfida. Io nella NBA ci ho giocato, ho giocato contro i più forti team di Eurolega e il Panathinaikos potrebbe competere anche di là, hanno buoni giocatori, giocano assieme e giocano bene“.
Il Panathinaikos ha del resto un roster di prima qualità, con diversi giocatori con esperienza NBA come Cedi Osman, Juancho Hernangomez, Omer Yurtseven e ovviamente Kendrick Nunn che in Europa è una star. Mathias Lessort potrebbe giocare domani nella lega, e Lorenzo Brown ci ha giocato (poco) a suo tempo. Battere davvero i Boston Celtics, la miglior squadra NBA oggi, in una partita secca o ancor peggio in una serie di playoffs potrebbe essere proibitivo ma non c’è dubbio che squadre come Panathinaikos, Olympiacos, Barcellona, Real Madrid e Fenerbahce, con la possibilità di beneficiare dei roster allargati della NBA, partirebbero certo più avanti di squadre come Wizards, Raptors, Blazers o Nets.