30 punti di Tyler Herro e tre triple ai tempi supplementari di Davion Mitchell mandano i Miami Heat ai playoffs, con due vittorie su due nei play-in contro Chicago Bulls e Atlanta Hawks.
Alla State Farm Arena di Atlanta Miami passa per 123-114 all’overtime e raccoglie la sua seconda vittoria in trasferta di fila ai play-in. Gli Heat sfideranno ora i Cleveland Cavs al primo turno dei playoffs, un esito più decoroso per una stagione complessa e con poche soddisfazioni per la squadra di coach Erik Spoelstra. Che sia contro i Bulls sia contro gli Hawks ha fatto valere l’esperienza di post-season accumulata negli anni da giocatori come Tyler Herro, Bam Adebayo e Andrew Wiggins.
I tre migliori giocatori della squadra non sono mancati all’appuntamento, per Tyler Herro già protagonista contro Chicago, 30 punti con 8 rimbalzi e 7 assist, 10 su 21 al tiro e 5 triple. Wiggins ha chiuso con 20 punti e 8 rimbalzi con 8 assist, per Adebayo una doppia doppia da 17 punti con 11 rimbalzi. L’apporto in più l’hanno dato però il rookie Kel’el Ware con 12 punti e 8 rimbalzi senza sbagliare un tiro in 22 minuti, e l’ex Kings Davion Mitchell che di punti ne ha segnati 16 in 40 minuti, con 4 su 9 da tre e tre triple nel solo overtime.
Atlanta, che aveva tutte le carte per qualificarsi ai playoffs nonostante tutto, ha giocato un quarto e mezzo in due partite. Abbastanza per acciuffare i tempi supplementari contro Miami con i canestri di Trae Young, ma nulla più. Per Young 29 punti con 11 assist, è lui a pareggiare la partita con 1 secondo ancora da giocare, Onyeka Okongwu ha scelto l’occasione migliore per giocare forse la sua miglior partita in carriera con 29 punti e 12 rimbalzi. Dyson Daniels, Georges Niang e Caris LeVert hanno dato punti e attacco dalla panchina ma chi ha fallito la seconda partita di fila è stato Zaccharie Risacher (1 su 11 al tiro il 16 minuti per 3 punti), il quale ha dimostrato quanto lavoro serva ancora, nonostante il potenziale e il talento.
I Miami Heat hanno fatto la storia dei play-in NBA diventando la prima squadra a qualificarsi per i playoffs partendo dalla testa di serie numero 10 e vincendo due partite di fila fuori casa.