Partita bellissima in quel di Charlotte, aperta con un video commemorazione in onore di Rick Bonnell, storico giornalista dello Charlotte Observer, deceduto lo scorso giugno.
Pronti via, i Pacers partono alla grande con un Sabonis inarrestabile nel primo quarto e chiudendo il primo tempo sul +16. Gli uomini di coach Carlisle sembrano in controllo, toccando addirittura il +23 con un canestro da oltre l’arco del rookie Chris Duarte, autore di una prestazione da record all’esordio in NBA. Ben 6 triple messe a segno, con un totale di 27 punti messi a referto.
Gli Hornets però riescono in qualche modo a scuotersi, risalendo la china fino al +3 a 2:46 dalla fine del terzo quarto. Nell’ultimo periodo la squadra di casa tocca anche il +10, ma i Pacers non ci stanno e riescono nella contro rimonta, fino al 122-121 a 12.4 secondi al termine. Quando mancano poco meno di 5 secondi, Craig commette fallo su PJ Washington che, freddissimo, fa 2/2 e riporta avanti i suoi. L’ultimo tiro lo prende Sabonis, che però sbaglia e condanna i suoi alla prima sconfitta stagionale.
La rimonta Hornets firmata LaMelo Ball
“Quando segna con continuità. riesce ad elevare ancora di più il suo gioco”. Queste le parole di coach Borrego, che descrivono al meglio la gara di LaMelo Ball. E’ lui l’assoluto protagonista della rimonta Hornets, con un incredibile parziale di 24-0. Di questi ben 12 sono stati segnati dal numero 2, per un totale di 31 punti conditi da 9 rimbalzi, 7 assist e 2 palle rubate. Sempre più leader di questa squadra. “Passo molto tempo in palestra, lavorando sul mio gioco. Credo in me stesso, devo avere fiducia in tutti i tiri che prendo”, così ha parlato ai microfoni nella conferenza stampa del dopo partita.
Ottima partita anche per Gordon Hayward, al ritorno in campo dopo 6 mesi dall’ultima partita giocata: 27 punti in 35 minuti, con 5 rimbalzi e il 45.5% dal campo. Buono l’apporto di Smith e Martin dalla panchina, autori rispettivamente di 14 e 10 punti. Plumlee, Bridges e Oubre Jr si fanno trovare pronti, nonostante le percentuali rivedibili dell’ex Warriors.
La partita a due facce degli Indiana Pacers
Indiana inizia alla grande, ma all’uscita dagli spogliatoi all’intervallo crolla. Probabilmente Sabonis e compagni credevano già di averla portata a casa. Atteggiamento da rivedere, che potrebbe compromettere altre partite anche in futuro. Ma non ci sono solo note negative, anzi.
La pallacanestro vista nel primo tempo fa ben sperare, soprattutto guardando alle prestazioni del lituano e quelle di Brogdon e Chris Duarte. Il figlio d’arte chiude con 33 punti e 15 rimbalzi, con il 68.4% dal campo e il 66.7% da 3 punti. L’ex Bucks mette a referto 28 punti, con 4 rimbalzi e 11 assist. Il rookie ex Oregon, come detto in precedenza, sorprende tutti dimostrandosi capace di segnare con continuità e buone percentuali (60% dal campo e 66.7% da oltre l’arco). Sottotono invece Turner, Holiday e tutta la panchina.
Interessante vedere questi Pacers al completo, con TJ Warren e LeVert a completare un roster che potrebbe sorprendere durante la stagione.
