A’ja Wilson ha vinto il premio di MVP per la stagione WNBA 2025. Ed è stata la quarta volta nella sua carriera. Ma i votanti hanno comunque dovuto prendere una decisione incredibilmente difficile tra lei, Napheesa Collier e Alyssa Thomas.
La Wilson ha ottenuto 51 voti, seguita dalla Collier con 18 e la Thomas con 3. In termini di punti totali, la Wilson ne ha ottenuti 657, la Collier 534 e la Thomas 391.
A’ja Wilson ha giocato una grande stagione. E su questo non ci piove. Ma la Collier ha portato le Minnesota Lynx a mettere insieme un record di 34-10, ed è diventata la seconda giocatrice nella storia della WNBA a registrare un 50-40-90 (50% dal campo, 40% da tre e 90% ai liberi) in stagione. Ed è stata la prima a ottenere questi numeri con una media di oltre 20 punti a partita.
Le sue medie recitano infatti: 22.9 punti, 7.3 rimbalzi e 3.2 assist a partita.
La più grande sostenitrice di Collier è stata la sua allenatrice, Cheryl Reeve, che ha difeso la sua giocatrice di punta con i media.
“Le statistiche da 50/40/90 sono state raggiunte solo una volta in passato, e quella giocatrice ha vinto l’MVP. Phee meritava questo riconoscimento. E i numeri non mentono. Penso che i votanti lo avrebbero dovuto considerare. Un 50/40/90 è storico. Non so quanto tempo ci vorrà prima che si ripeta. Quindi Napheesa è stata la migliore giocatrice della WNBA, già solo per questo. Meritava il premio di MVP” ha detto l’allenatrice. “In ogni caso, i votanti, proprio come per la Defensive Player of the Year, hanno fatto quello che dovevano fare. Noi siamo concentrati sulle partite”.
Infatti, come è evidente, il risultato della corsa all’MVP non è la priorità di coach Reeve. Figuriamoci se può esserlo per la Collier stessa, dato che l’obiettivo finale delle Lynx è uno solo ed è già nel loro mirino: le Finals.
“La squadra è molto più importante di me” ha detto Phee. “Qualunque siano i miei obiettivi personali, sono qui per la squadra e in questo momento siamo concentrate sull’anello. Quindi è stato facile non pensarci”.