Nell’aprile del 2024, Adam Silver ha bandito Jontay Porter dalla lega dopo aver scoperto che aveva manipolato le sue prestazioni in due partite. Il giocatore si è dichiarato colpevole di cospirazione federale nel luglio 2024 e ha ammesso che il motivo dietro le sue azioni riguardava il favoreggiamento di associati che avevano scommesso sull’under delle sue statistiche.
Come conseguenza, la NBA ha chiesto ai suoi sportsbook partner di non permettere più agli scommettitori di puntare sull’under nelle prop bet che coinvolgono giocatori con two-way contracts in vigore, come quello di Porter all’epoca del presunto fatto.
Secondo un portavoce, la National Basketball Players Association considera il caso come anomalo, e non ha riscontrato altre prove di manipolazione nelle prestazioni nella lega. Tuttavia, l’associazione è preoccupata per ciò che gli atleti subiscono da parte di scommettitori scontenti.
“I giocatori sono preoccupati per il fatto che le scommesse prop sono diventate una fonte sempre più allarmante di molestie ai giocatori, sia online sia di persona. Se norme più severe possono aiutare a ridurre al minimo questi abusi, allora siamo favorevoli a esaminarle più da vicino”.
La lega ritiene infatti che, al momento, ulteriori limitazioni alle prop bet possano essere giustificate.
Porter è uno dei tre giocatori dell’NBA, insieme a Terry Rozier e Malik Beasley, che sono stati indagati nell’ambito di un’inchiesta federale sul gioco d’azzardo negli ultimi tempi.
Dunque, con ben tre giocatori coinvolti in un’indagine federale di questo tipo, l’NBA e l’associazione hanno dichiarato di essere a favore riguardo l’aggiunta di ulteriori limitazioni sulle scommesse per ridurre e combattere il rischio di abuso da parte dei giocatori.
“Proteggere l’integrità del nostro gioco è fondamentale, e crediamo che limitazioni ragionevoli su alcune scommesse prop debbano essere prese in debita considerazione” ha dichiarato un portavoce della lega ai microfoni di ESPN. “Qualsiasi approccio dovrebbe mirare a ridurre il rischio di manipolazione delle prestazioni, garantendo al contempo che i tifosi che desiderano piazzare scommesse prop possano continuare a farlo attraverso mercati legali e regolamentati”.
Due stati (Ohio e New Jersey) hanno già preso provvedimenti per proibire alcune scommesse prop. Il governatore dell’Ohio, Mike DeWine, ha chiesto di vietare le cosiddette microscommesse (quelle che riguardano eventi specifici durante le partite) dopo che due lanciatori dei Cleveland Guardians sono stati esonerati in seguito a un’indagine della Major League Baseball su attività di scommesse sospette. DeWine ha chiesto il sostegno delle principali leghe sportive professionistiche e dei sindacati dei giocatori.
La MLB sta discutendo la questione delle microbet, secondo una fonte che ha familiarità con la questione. L’associazione dei giocatori della lega ha però rifiutato di commentare. Anche la NFL e la NFL Players Association hanno rifiutato di commentare quando contattate da ESPN.