Chet Holmgren, uno dei rookie più attesi e seconda scelta assoluta nel recente draft, salterà tutta la stagione 2022-23 a causa della recente frattura al piede destro, patita durante un match di pro-am due giorni fa. Il prodotto di Gonzaga, nel tentativo di stoppare LeBron James, si è precluso dunque la possibilità di esordire in NBA con OKC.
Nonostante le buone cose fatte vedere in summer league, il fisico fragile e lo scarso atletismo hanno giocato un brutto scherzo. Si attendono adesso ulteriori sviluppi per stabilire più precisamente il da farsi e gli effettivi tempi di recupero. I Thunder quindi, che avevano fortemente puntato su di lui come numero 5, adesso dovranno studiare una soluzione alternativa.
“Ovviamente siamo molto dispiaciuti per Chet“, così il gm dei Thunder Sam Presti “Soprattutto visto il grande entusiasmo che aveva mostrato di poter giocare in questa stagione. Sappiamo che ha una carriera lunga davanti a sé qui agli Oklahoma City Thunder (…) è ciò che ci aveva impressionato prima del draft erano state la sua determinazione e voglia di concentrarsi. Ci aspettiamo che la stessa tenacia lo sosterrà durante questo periodo mentre lavoriamo assieme lo supportiamo nel suo recupero“.
Chet Holmgren, il momento dell’infortunio in un video
Chet Holmgren si opererà al piede, i Thunder effettueranno prima un giro di consulti con alcuni specialisti, e ha soprattutto precisato che non si tratta di una frattura bensì di una lesione a un tendine del piede. L’approccio della squadra con il giocatore sarà “estremamente conservativo”.
Holmgren si è infortunato durante una partita del torneo pro-am estivo organizzato da Jamal Crawford, “the Crawsover“, partita cui hanno preso parte altro giocatori NBA come Jayson Tatum, Paolo Banchero, Aaron Gordon e Dejounte Murray. L’infortunio di Chet Holmgren pare essere arrivato durante un’azione difensiva in contropiede contro LeBron James, dopo cui il rookie dei Thunder ha iniziato a zoppicare.
“Sarebbe potuto accadere ovunque“, ha detto Presti commentando l’azione “I giocatori vogliono sempre giocare e ogni volta che si scende in campo un minimo di pericolo c’è“. Holmgren sarà in grado di lavorare da subito col pallone, allenarsi e tirare nonostante l’infortunio. “Non penso che saltare il primo anno NBA possa cambiare il modo in cui una carriera si evolverà“.