Ci è voluto un altro tempo supplementare, il secondo di una serie infinita ma le New York Liberty sono campionesse WNBA 2024 dopo la vittoria in gara 5 contro le Minnesota Lynx per 67-62 al Barclays Center, Jonquel Jones è stata nominata MVP delle Finals.
A sigillare una gara 5 interminabile, ancora una volta, sono stati due tiri liberi di Breanna Stewart a 10 secondi dal termine dei supplementari. Nei regolamentari, ancora Stewart aveva pareggiato e sempre dalla lunetta la partita sul 60-60 dopo una chiamata arbitrale controversa e un fallo ai suoi danni di Alanna Smith, Stewie aveva fallito pochi secondi prima altri due tiri liberi importanti e rivissuto l’incubo di gara 1. La storia è andata diversamente stavolta, le Minnesota Lynx hanno segnato soli 2 punti nell’overtime, in cui New York è saltata subito avanti per 65-60, un gap troppo grande da rimediare.
Come ogni gara 5 che si rispetti, e specie alle Finals, il pallone pesa di più e si vede dalle percentuali al tiro. Le New York Liberty chiudono con 2 su 23 da tre, Sabrina Ionescu segna un solo canestro in tutta la sua partita (1 su 19 dal campo), una tripla nel quarto quarto. Breanna Stewart non fa meglio con 4 su 15 per una doppia doppia da 13 punti con 15 rimbalzi e quando le Liberty hanno bisogno di due punti vanno da Jonquel Jones, per lei 17 punti. New York resta in partita nonostante le percentuali con i viaggi in lunetta (21 su 25 alla fine per la rabbia di coach Cheryl Reeve) e grazie alle prestazioni dalla panchina di Kayla Thornton e soprattutto Nyara Sabally, che pesca il jolly della stagione in gara 5. Per la giocatrice tedesca 13 punti e 7 rimbalzi in 17 minuti, coach Sandy Brondello la preferisce presto a Courtney Vandersloot per energia e prontezza, e lei e la collega di nazionale Leonie Fiebich risultato più che decisive alla fine: per Fiebich 13 punti e la tripla che apre l’overtime, dall’angolo destro.
Napheesa Collier dall’altra parte è ancora la migliore in campo, per lei 22 punti con 7 rimbalzi e 6 falli in 44 minuti. “Phee” avrebbe forse meritato il premio di MVP anche se battuta alla fine, ma poco importa, Kayla McBride segna 21 punti e al termine dei regolamentari ha un buon tiro per vincere, la sua tripla è appena corta. Per Courtney Williams invece gara 5 è traditrice, 2 su 14 al tiro per 4 punti con 5 palle perse.
Per le New York Liberty è il primo titolo WNBA nella storia della franchigia, dopo 4 tentativi a vuoto. E anche il 2024, giocato da favorite sin dall’inizio, ha rischiato seriamente di trasformarsi in una beffa. Sotto 0-1 dopo gara 1, le Liberty hanno ribaltato il fattore campo in gara 3 per poi perdere gara 4 in trasferta, e in gara 5 le Lynx hanno giocato meglio per quasi tre quarti, andando anche sul +12 (32-20). Minnesota ha segnato soli 10 punti nel terzo quarto e da lì in poi le squadre hanno viaggiato appaiate fino al minuto numero 40.
Per Jonquel Jones è il primo titolo WNBA in carriera, dopo due finali perse nel 2019 e 2022 quando giocava alle Connecticut Sun. Per Breanna Stewart è invece il terzo dopo i trionfi a Seattle, e il secondo per Courtney Vandersloot che aveva vinto con le Chicago Sky nel 2021. Sabrina Ionescu ha invece vinto il suo primo titolo, una gara 5 disastrosa in attacco le ha probabilmente precluso il premio di MVP delle Finals ma contava vincere e “vendicare” la sconfitta del 2023 contro Las Vegas, giocata al contrario un anno fa dal fenomeno ex Oregon. Per coach Sandy Brondello è il secondo titolo in carriera dopo quello del 2014 vinto con le Phoenix Mercury.
“Essere riuscite a portare qui a New York il primo titolo è un’emozione indescrivibile” ha detto Breanna Stewart “Non vedo l’ora di festeggiare assieme a questa città perché so già che sarà pazzesco. Jones MVP? Giusto, ci ha trascinate, ha dominato in area e in difesa e a rimbalzo, ha fatto tutto quello che serviva. Ha dovuto aspettare un po’ per arrivare qui e vincere, ma ne valeva la pena” Prima di gara 5, ha raccontato Stewie “Un sacco di gente mi ha scritto, sei pronta? Io mi sentivo calma, pronta perché qualunque cosa fosse poi successa sapevo che la città ci avrebbe sostenuto, e infatti si sono fatti sentire e vedere tutti. Sono così orgogliosa di ciò che abbiamo fatto, la città si meritava questo titolo“.
“E’ una cosa che non avrei neppure potuto sognare, sapete quante volte ci sono arrivata solo vicina” così l’MVP Jonquel Jones “é arrivato in ritardo ma è arrivato, e sono così felice di aver vinto qui a New York“.