Quando si parla di Caitlin Clark, volto della WNBA e giocatrice che sta portando la lega a nuovi livelli, Sophie Cunningham non usa mezzi termini.
La giocatrice si è nuovamente schierata a favore della sua compagna di squadra, in occasione del debutto del suo nuovo podcast Show Me Something. Secondo lei, le critiche che Caitlin Clark riceve non provengono solo dagli spalti o dai social media. C’è quasi un risentimento da parte delle altre giocatrici della lega, che sta però iniziando a stancare.
“Mi fa arrabbiare quando la gente dice: ‘Non è il volto del campionato’. Voglio dire, davvero fanno?” ha detto Cunningham. “Ci sono giocatrici davvero brave e conosciute nella nostra lega. Non le sto screditando. Ci sono un sacco di teste dure. Ma quando si cerca di sostenere che lei non è il volto della nostra lega o che, senza di lei, la WNBA sarebbe comunque al punto in cui si trova adesso, si è proprio scemi. Siete letteralmente stupidi come la morte”.
Cunningham lo scorso anno ha giocato per le Phoenix Mercury, quando Clark era una rookie, e ha detto che le sue ex compagne di squadra non avevano intenzione di lasciare in pace la giovane stella.
“Ricordo i discorsi che sentivo fare nello spogliatoio di Phoenix. Roba tipo: ‘Le faremo vedere cos’è davvero la WNBA’. Ebbene, lo capisco fino a un certo punto. Ogni rookie viene messa in difficoltà. Ma con lei c’è sempre stato qualcosa di più. Continuano anche ora che è al suo secondo anno. Ora che sono nella sua squadra e lo vedo, mi rendo conto di cosa sta facendo la gente. Ed è troppo. Questo è ciò che abbiamo sempre voluto in quanto lega. Chi se ne frega di chi si prende il merito? E, se sei intelligente, capisci che così stai facendo soldi”.