Luka Doncic: la storia di un predestinato
Figlio di un giocatore di pallacanestro sloveno, Luka Doncic si avvicina allo sport del padre alla tenerissima età del padre. Fin dal minibasket, il ragazzo nato nel 1999 cresce tra le fila della società più prestigiosa del suo paese natale: l’Olimpia Lubiana.
Il mondo inizia ad accorgersi del talento di Luka nel 2012, quando entra nel mondo del basket giovanile e, con la sua squadra, partecipa al torneo Lido di Roma per la categoria Under 13. La squadra slovena, guidata da Doncic, arriva fino alla finale, che sarà vinta contro la squadra locale SS Lazio. Doncic viene premiato MVP del torneo dopo una prestazione surreale: 54 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. A tredici anni il figlio d’arte sa già fare tutto in campo e l’Europa inizia a scoprirlo. Ed è nello stesso anno che Luka Doncic firma un contratto quinquennale col Real Madrid, col quale gioca la Minicopa ACB, segnando 20 punti nella finale contro il Barcellona.
Già nel 2014 il giovanissimo talento si trasferisce direttamente in Spagna, dove inizia a giocare con l’Under 16 del Real, per arrivare alla squadra Under 18 e quindi alla squadra B del Real, che milita nella seconda categoria spagnola. Nella seconda lega nazionale, nella stagione 2014-15, Doncic viaggia a 14.5 punti, 6.2 rimbalzi e 3.1 assist ad allacciata di scarpe. Nel 2015 la promessa slovena partecipa all’Euroleague Next Generation Tournament, pur essendo di due anni più giovane rispetto alla maggior parte degli avversari. Il torneo viene vinto dal Real, che batte in finale la Stella Rossa. Doncic, ancora una volta, è nominato miglior giocatore del torneo: il suo futuro è sempre più intrigante.
Luka Doncic al Real sta imparando tanto da Sergio Llull
Il 2015 è ancora un anno pieno di soddisfazioni: il 30 aprile, all’età di 16 anni, Doncic diventa il più giovane di sempre ad indossare la maglia del Real Madrid in una partita ufficiale in Liga ACB. Il suo primo canestro da professionista è una tripla segnata contro l’Unicaja Malaga. Nella stagione 2015-16 Luka Doncic inizia ad essere aggregato con costanza alla prima squadra del Real, trovando spazio soprattutto in campionato. Son ben dodici, però, anche le presenza in Eurolega, la massima competizione continentale. Le prima presenze per permettere a Luka di entrare a contatto col massimo livello della pallacanestro europea.
Nell’ultima stagione, Doncic si è consacrato del tutto. Ha viaggiato a quasi 10 punti di media in campionato ed ha trovato definitivamente spazio in Eurolega, dove arriva a segnare 7.8 punti a partita. Coach Laso lo vuole sempre in campo nei finali equilibrati e gli affida i palloni più importanti. Il messaggio è chiaro: abbiamo qua forse il miglior giocatore europeo di sempre. Ancora presto per dirlo, ma la stagione 2017-18 darà indicazioni importanti. Luka Doncic farà probabilmente il salto di qualità, prima di volare nella lega dei fenomeni, nella NBA.
Luka Doncic ha firmato il contratto col Real alla tenera età di 13 anni
In nazionale sulle orme di Goran Dragic
E con la sua nazionale? Luka Doncic ha preso parte solamente a un torneo amichevole in Ungheria con la nazionale Under 16 nel dicembre 2014. Le cifre sono eloquenti: 35.3 punti, 7.6 rimbalzi, 81% da due punti, 57% da tre. Per la prima volta, al prossimo Eurobasket, il ragazzo proverà davvero l’emozione di indossare la maglia della propria nazionale ai massimi livelli, e non lo farà da semplice promessa con qualche minuto nei finali di partita, anzi…
Sulla carta, il ruolo di Doncic dovrebbe essere quello di playmaker di riserva dietro al giocatore sloveno (per ora) più forte di sempre: Goran Dragic. In partenza dalla panchina quindi, ma non sarà solo questo. Luka Doncic è nato sotto la stella del basket moderno, nel quale il concetto di “ruolo” è sempre più desueto e si dovrebbe sempre più parlare di “caratteristiche singole del giocatore”. Cosa sa fare il classe ’99 in campo? Tutto. Segna, tira, passa, prende i rimbalzi, difende. E’ un playmaker di due metri, capace di giocare almeno tre ruoli grazie alla sua poliedricità. Può adattarsi da guardia e anche da ala, riuscendo comunque a dare un contributo di altissimo livello. I minuti per lui non saranno solo quelli in cui Goran Dragic sarà in panchina, ma anche quelli da guardia al fianco del Drago. Una coppia di esterni fortissima, forse la migliore della competizione. Una convivenza da cui Luka potrebbe imparare molto.
Luka Doncic è destinato a diventare la nuova stella del basket continentale
D’altronde non ci sarà Zoran Dragic e suo fratello Goran avrà bisogno di un nuovo compagno di lusso. E il testimone lasciato libero da Zoran Dragic dovrà essere colto proprio da Doncic. Sarà lui ad affiancare Goran Dragic. Il giocatore di Miami lo prenderà sotto la sua ala, per trasformarlo in ciò che tutta la Slovenia si attende: il suo successore, un nuovo “sloveno più forte di sempre”. Ma in ballo c’è di più. La Slovenia vuole tornare ad ottenere grandi risultati e il giocatore del Real sarà il punto di partenza per il futuro, un futuro che parte dal presente. Goran Dragic è pronto a passare il testimone: attendiamoci già quest’anno grandi cose da Luka Doncic, la nuova speranza del basket sloveno ed europeo.
Sarà Goran Dragic il mentore del talento Luka Doncic
