Giannis Antetokounmpo e Luka Doncic, le due stelle NBA forse più luminose del momento.
In campo, l’uno di fronte all’altro, per aggiudicarsi un posto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Eppure, quella che doveva essere la supersfida, in realtà è durata pochissimo.
I padroni di casa, i greci, hanno preso il largo fin dal primo momento della partita, eliminando la Slovenia brutalmente.
La Grecia ha subito preso il controllo del match, volando sul 15-2 dopo meno di 5 minuti dall’inizio, e toccando anche il +31 nel corso di una sfida senza storia.
La Slovenia è tornata sul -14 solo per un piccolo frangente del primo tempo, ma i balcanici hanno avuto un apporto nullo da parte della squadra, fatta eccezione per Doncic e Josh Nebo.
Alla fine, la Grecia ha dilagato negli ultimi 10 minuti, prima di concludere il match sul 96-68.
Giannis si è fin da subito liberato della difesa slovena, nonostante abbia potuto rimanere in campo per appena 20 minuti e 52 secondi (nei quali ha accumulato 13 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e un eloquente +31 di plus-minus).
Doncic invece, in chiaro deficit di energie dopo le Finals, ha sfiorato la sua terza tripla-doppia in 3 partite, rovinata suo malgrado dalle palle perse.
Un po’ come tutto il resto dei suoi compagni, ha faticato molto a trovare il ritmo giusto, chiudendo con 21 punti, 7 rimbalzi e 5 assist ma anche 10 palle perse, un -17 di plus-minus, il 50% al tiro e un 2/6 ai liberi in 34 minuti in campo.
La Slovenia saluta così il sogno di partecipare alle sue seconde Olimpiadi consecutive, mentre la Grecia attende la vincente tra la Croazia e la Repubblica Domenicana per conquistare uno dei quattro posti ancora disponibili per i Giochi Olimpici.