L’Eurolega torna a giocarsi dopo la sosta per le pause delle coppe nazionali e lo fa con la super sfida tra Olympiacos ed Olimpia Milano. Entrambe le squadre sono reduci dalla vittoria della coppa della propria lega: l’Armani Exchange ha vinto la finale contro il Derthona, mentre i greci hanno vinto in rimonta il derby contro il Panathinaikos.
Per la squadra di coach Ettore Messina torna a disposizione Dinos Mitoglou, mentre sono assenti ancora Shavon Shields e Riccardo Moraschini. Sono invece indisponibili Paul Biligha, Davide Alviti, Trey Kell e Tommaso Baldasso (i primi due impegnati con gli Azzurri). Non ci sono indisponibili invece per la squadra greca.
Olympiacos-Olimpia Milano: l’analisi del match
L’Olimpia Milano si arrende ad Atene al termine di una partita controllata per 30′. La squadra milanese è infatti stata avanti nel punteggio per tutti i primi 30 minuti di gioco, salvo poi crollare nell’ultimo quarto. Causa di questo calo di rendimento negli ultimi 10 minuti è stata sicuramente la grande difesa messa in campo dalla squadra greca, ma anche alcuni errori “horror” della squadra milanese.
Un canestro divorato da Melli da sotto, con canestro e fallo subito nell’azione successiva, una palla persa orrenda di Delaney ed un passaggio a vuoto anche nella metà campo difensiva. Questo è bastato all’Armani Exchange per buttare via letteralmente la partita in quel di Atene.
Oltre alla difesa greca nell’ultimo periodo, a fare la differenza per tutta la partita sono stati i tiri liberi. L’Olympiacos ha infatti tentato ben 36 tiri liberi, segnandone 27. Dall’altra parte l’Olimpia ne ha tentati appena 11. In una partita a basso punteggio (67-58 a fine gara), questo è senza dubbio un aspetto che fa la differenza.
Dal campo entrambe le squadre hanno tirato male, ma l’Olympiacos ha letteralmente tolto il tiro da tre punti alla squadra milanese: 3/19 al termine della gara il bilancio da dietro l’arco per i milanesi. Quando non riesce a tirare bene da dietro l’arco, l’attacco meneghino risulta essere veramente sterile e poco produttivo.
Dal punto di vista individuale, per l’Olympiacos il migliore è stato sicuramente Kostas Sloukas: il veterano è salito in cattedra nell’ultimo periodo, facendo registrare a fine gara 16 punti, 4 assist e 3 rimbalzi. Altre prestazioni da sottolineare sono quelle di Sasha Vezenkov con 16 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi, e di Shaquielle Mckissic con 14 punti e 3 assist.
Per l’Armani Exchange ci sono i 15 punti di Devon Hall, i 9 punti con 11 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi di Nicolò Melli e gli 8 punti del rientrante Mitoglou.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 7-15; 18-12; 14-16; 28-15.
Parziali progressivi: 7-15; 25-27; 39-43; 67-58.
Olympiacos: T.Walkup 2, Q.Acy n.e, T.Dorsey 6, G.Larentzakis 1, M.Fall 12, K.Sloukas 16, H.Martin, S.Vezenkov 16, G.Printezis, K.Papanikolau, L.Jean-Charles n.e, S.Mckissic 14. Coach: Giorgos Bartzokas.
AX Armani Exchange Milano: N.Melli 9, J.Grant 2, S.Rodriguez 2, K.Tarczewski, G.Ricci, D.Hall 15, M.Delaney 8,
K.Mitoglou 8, T.Daniels, K.Hines 7, B.Bentil 2, L.Datome 5. Coach: Ettore Messina.
MVP NBAPassion: Kostas Sloukas.