L’Aquila Trento conferma l’arrivo della nuova guardia/ala Myles Cale con una nota pubblicata nel sito ufficiale della società. L’americano classe 1999, alto 198 centimetri per 95 chilogrammi di peso ha disputato l’ultima stagione in Belgio difendendo i colori dell’Hubo Limburg United. In quella che è la sua prima annata europea Cale ha messo a referto 15.8 punti, 4.4 rimbalzi e 2.5 assist di media a gara. Un bottino impreziosito, peraltro, dalla conquista della Lotto Basketball Cup, seconda coppa nazionale nella storia del club.
Dopo Andrea Pecchia e Jordan Bayehe la Dolomiti Energia mette a segno, dunque, il terzo rinforzo di un roster fortemente rimodellato dalle partenze, già annunciate, di Kamar Baldwin e Davide Alviti.
Aquila Trento presenta Myles Cale: le parole di coach Galbiati
Il quinquennio targato Seton Hall University (2017-2022) dà, di fatto, il via alla formazione cestistica di Myles Cale. Un percorso collegiale all’interno del quale il ragazzo va in doppia cifra di media in almeno tre dei cinque anni e che gli apre la strada all’esordio in G-League con Greensboro Warm, compagine affiliata agli Charlotte Hornets. Detto del passaggio da rookie in Belgio, quella trentina si appresta ad essere l’esperienza giusta per un eventuale salto di qualità del nativo di Elizabeth, New Jersey.
Queste le parole di coach Paolo Galbiati in merito all’arrivo del nuovo americano della Dolomiti Energia.
“Sono molto felice che Myles abbia accettato la nostra proposta. È un giocatore dotato di fisicità ed atletismo, molto versatile, con grandi margini di crescita e con un po’ di esperienza europea. Mi ha colpito la sua grande serietà abbinata al grande desiderio di continuare a crescere“.
La Dolomiti Energia può contare su un giocatore che ha chiuso l’ultima stagione tirando con il 61% da due punti e il 36.4 % da tre ai quali abbina doti di attacco del ferro e un buon dinamismo nella metà campo difensiva.