Dopo la Supercoppa Italiana, conquistata a fine settembre 2024 dall’Olimpia Milano, era arrivata l’ora di mettere in palio il secondo trofeo stagionale. La finale della Coppa Italia ha visto scontrarsi proprio i meneghini con la Dolomiti Energia Trentino all’Inalpi Arena di Torino, dalle ore 17:15.
Nella finale femminile tutta ‘veneta’ la Famila Wuber Schio ha prevalso contro l’Umana Reyer Venezia per 54-45, mettendo così in bacheca la quinta Coppa Italia consecutiva (e la sedicesima della sua gloriosa storia).
Per quanto riguarda la controparte maschile, invece, la Trento arriva come terza classificata in LBA, forte dell’eliminazione di Trapani (per mano di Trieste), poi battuta in semifinale dalla squadra di Paolo Galbiati, nonostante abbia rischiato tanto.
L’Olimpia, arriva in finale dopo un percorso dominante, sulla scia di quelli che nel 2021 e 2022 avevano portato alla doppietta in Coppa Italia. Possiamo anche dire che Milano si sia trovata nella parte più complicata del tabellone, ma ha dimostrato di possedere una marcia in più rispetto alle rivali, eliminando in un colpo solo la Virtus Bologna e la Germani Brescia.
Milano e Trento non si sono mai incrociate nell’ultimo atto della competizione.
Quella di oggi è la terza finale di Coppa Italia che l’Olimpia gioca a Torino. Nel 1972 sconfisse l’Ignis Varese, conquistando il trofeo per la prima volta. Nel 2024 perse invece la finale contro Napoli. La Dolomiti Energia è invece alla prima finale della sua storia. Nonostante il team abbia già disputato le Final Eight, infatti, non è mai riuscita a giocarsi il trofeo.
PRIMO QUARTO: I primi due punti sono di Bolmaro, seguiti da una stoppata di Cale su Gillespie. Coast-to-coast e schiacciata di Ellis, prima che Gillespie risponda. Seguono Lamb e Cale per il 7-0. Shields sbaglia da sotto, poi Ford alza la parabola e Trento allunga. Mirotic da tre, poi seguito ancora da Ford. Ricci recupera e permette a Shields di mettere a segno altri tre punti. Zukauskas sbaglia, poi Mirotic accorcia vicino a canestro, prima di mettere 2 liberi a segno. Ellis forza (e sbaglia) da tre. Dimitrijevic guadagna due liberi ma ne sbaglia uno, poi Cale va in lunetta da penetrazione. Dimitrijevic ha la risposta nelle mani, prima di tentare due triple senza successo. Si chiude sul 14-15.
SECONDO QUARTO: Leday concede il tiro a Ellis, prima che Bolmaro accorci. Lamb segna una tripla, poi Milano attacca e si porta sul 18-20. Bolmaro pareggia, prima che Ricci chiuda la transizione con un tiro da tre. Alley-oop per Mawugbe, che schiaccia e viene seguito da due liberi per Bolmaro (uno solo a segno). Leday penetra e rovescia il tabellino, ma segue subito la risposta di Ford per il 26-28. Fallo di Mawugbe, seguiti dai liberi di Mannion. Zukauskas sfrutta bene la transizione e mette la tripla del pareggio sul 31-31. Liberi per Ford, prima che Shields segni sul ferro e Zukauskas sbagli una tripla. Lamb mette la bomba del +5, poi Bolmaro sbaglia il suo lay-up. Tonut sbaglia dalla lunetta, segue una tripla di Ford e altri punti da Zukauskas. Si chiude sul 31-38.
TERZO QUARTO: Si parte con una palla persa di Milano, a seguire punti di Ellis. Gillespie schiaccia, seguito dagli errori in lunetta di Pecchia. Arresto e tiro di Lamb, prima che Dimitrijevic prenda il suo primo ferro della serata. Shields accorcia (-5), seguito da una palla persa di Cale. Leday si butta dentro con un 2+1, Bolmaro non risponde e Ford sbaglia la tripla del potenziale pareggio. Cale segna in contropiede e spiazza Milano. Fallo di Mannion, seguito da 3 liberi per Ford. Lamb trova il ferro, poi Niang subisce fallo a rimbalzo. Errore dalla lunga distanza per Mirotic, prima che Zukauskas metta la tripla del 44-52. Ford segna per il +10, seguito dai liberi per Mirotic. Ellis perde palla, Flaccadori sbaglia da tre e Bolmaro non accorcia. Si chiude sul 48-59.
QUARTO QUARTO: Si parte con una tripla di Ford, prima che Tonut accorci sul 50-62. Attacco di Milano, Ford perde palla, Ellis tiene duro, Mawugbe schiaccia. Ricci sbaglia la tripla, ci pensa subito Ellis per il 50-67. Shields segna, poi Niang risponde a tono, seguito dai liberi per Ricci. Shields recupera palla, ma sbaglia la tripla e viene seguito dai liberi per Mirotic, che successivamente la chiude da sotto per il +11. Fallo in attacco di Zukauskas, prima che Bolmaro si faccia male alla spalla. Mirotic torna in lunetta, seguito da un rimbalzo d’attacco e una schiacciata di Niang. Tonut segna da tre, Niang schiaccia. Shields prende il rimbalzo, ma sbaglia il suo lay-up. Segue una tripla di Cale per il +15, prima che vadano in lunetta Niang prima e Tonut poi. Mannion segna per il -16. I secondi scorrono veloci e si finisce sul 63-79.
La vittoria di Trento, capolista in LBA, non è una sorpresa. L’Olimpia era la favorita, ma l’avversaria ha marciato come un treno e ha confermato i pronostici conquistando la prima finale della sua storia.