CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 88 – 79 LEONESSA BRESCIA – La ventiduesima giornata del campionato di Lega Basket Serie A è una delle più spezzetate visto che le quattro partite del sabato.
Alla Vitifrigo Arena di Pesaro alle ore 20.30 c’è stata la palla a due tra la Carpegna Prosciutto Pesaro e la Leonessa Brescia, vincitrice ormai un mese fa della Coppa Italia.
I padroni di casa prima di questa gara stavano vivendo un momento complicato dal punto di vista del risultato e degli infortuni, visto il roster ridotto all’osso. Proprio per cercare di rinforzare un roster stanco nel corso dell’ultima settimana è tornato Austin Daye, che chiusa l’esperienza a Taiwan, è tornato a vestire la maglia pesarese.
Dall’altra la squadra di coach Alessandro Magro, che, come già detto, ha ottenuto il primo trofeo della sua storia, in campionato non sta vivendo per niente un momento semplice ed è stata risucchiata dai bassi fondi della classifica.
Sono sette le sconfitte nelle ultime otto giornate disputate, con l’unico successo contro Trieste lo scorso turno.
Pesaro – Brescia, l’analisi del match
La partita parte in un sostanziale equilibrio con canestri da una parte e dall’altra con la Leonessa Brescia che raggiunge il massimo vantaggio del primo quarto sul +6 sul punteggio di 16 a 10. Il primo quarto quindi se lo aggiudicano gli ositi che chiudono avanti di 4 lunghezze sul 22 a 18.
Da quel momento nel secondo e terzo quarto è la Carpegna Pesaro che macina punti cercando di ridurre il piccolo gap che divide le due squadre. Entrambi i periodi i padroni di casa li vincono di due punti arrivando così all’inizio del quarto decisivo sul 59 pari.
Ed è proprio qui che la miglior gestione della palla e la freschezza dei giocatori di coach Repesa viene fuori e realizzano 29 punti contro i 20 della squadra di coach Magro, che non riesce più a ricucire la distanza.
Analizzando i dati statistici del match fra le due squadre, la grande differenza si nota nella precisione da dietro la linea dei 6,75 metri.
I padroni di casa ne realizzano 13 su 24 tentativi (54.2%), con Matteo Tambone migliore dei suoi con tre canestri su tre tiri presi. Brescia invece litiga più del dovuto e ottiene il 36,7% con 11 segnate sulle 30 prese con Della Valle e Petrucelli che ne realizzano 3 a testa.
Anche la linea del tiro libero evidenzia un’altra differenza tra le due squadre: per Daye (9 su 9 per lui) e compagni i viaggi in lunetta sono stati 29 di cui 23 hanno trovato il fondo della retina (79.3%) mentre per gli ospiti i tiri sono stati solo 21 di cui 12 realizzati (57.1%) con sempre Petrucelli come migliore con 5 su 7 (71.4%).
Mentre la lotta a rimbalzo ha visto un sostanziale equilibrio con Pesaro che ne ha tirato giù 32 (4 offensivi e 28 difensivi) e Brescia invece si è fermata solo a 30, ma con 7 rimablzi offensivi e 23 difensivi.
È da sottolineare anche la prova di Abdur-Rahkman che ha fatto sì, solo 8 punti, ma ha fornito ben 10 assist per i suoi compagni di squadra.
Il tabellino del match
Parziali singoli quarti: 18-22, 17-15, 24-22, 29-20
Parziali progressivi: 18-22, 35-37, 59-59, 89-80
Carpegna Prosciutto Pesaro: Kravic 7, Abdur-Rahkman 8, Visconti 5, Moretti 12, Tambone 12, Stazzonelli, Daye 14, Gudmundsson 2, Toté 8, Cheatham 12, Delfino 8.
Coach: Jasmin Repesa
Leonessa Brescia: Gabriel 10, Massinburg 5, Nikolic 3, Della Valle 14, Petrucelli 22, Cobbins 2, Odiase 11, Burns 2, Laquintana, Cournooh 2, Moss 8, Akele.
Coach: Alessandro Magro