Il Taliercio di Mestre ospita il match tra Umana Reyer Venezia e Carpegna Prosciutto Pesaro, valido per la 30° ed ultima giornata del campionato di Serie A.
I padroni di casa, reduci dal KO esterno riportato a Brindisi, sono già certi del quarto posto ma vogliono chiudere al meglio la propria regular season davanti al proprio pubblico. Dall’altro lato invece Pesaro approda a questa sfida dopo aver superato Cremona tra le amiche e combatte per rimanere nella massima serie: per non retrocedere i marchigiani devono assolutamente vincere contro la Reyer, sperando poi che Treviso perda contro Tortona e Varese vinca a Pistoia.
Si tratta della 90° sfida tra le due società, con Venezia che guida i precedenti per 45 a 44 (33-10 il computo negli scontri diretti giocati davanti al pubblico amico). Gli oro-granata, che hanno portato a casa 9 degli ultimi 11 confronti, hanno vinto il match d’andata (valido per la 2° giornata di campionato) 64-76.
Riccardo VIsconti, Valerio Mazzola e Leonardo Totè (che non sarà della partita per un problema al gomito destro), tutti in maglia Carpegna Prosciutto, sono gli ex del match.
Umana Reyer Venezia 91-79 Carpegna Prosciutto Pesaro: l’analisi del match
La Reyer Venezia chiude la propria regular season superando alla grande Pesaro tra le mura amiche e lanciandosi così nel migliore dei modi nei playoff. Pesaro invece, al di là dei risultati maturati da Treviso e Varese, con questa sconfitta si vede automaticamente condannata alla retrocessione.
La partita si decide nella terza frazione, con gli oro-granata che dominano il quarto 35-11 (il parziale dopo 5′ era di 18-2) e volano sulle 20 unità di vantaggio, mettendo così in ghiaccio la vittoria con 10′ di anticipo.
Tucker e soci nel periodo mostrano tutta la propria superiorità fisica e tecnica, creando e concretizzando tiri aperti sia vicino al ferro (63% da due e 56% da tre dopo 30′) che dalla lunga distanze e stringendo le maglie in difesa. I padroni di casa escono così da una situazione complicata, considerando che nella prima metà del match avevano gettato un vantaggio in doppia cifra chiudendo poi sul -2 all’intervallo lungo.
A livello individuale tra le fila degli oro-granata brillano le prestazioni di Simms (21 punti, 7/11 al tiro, 5 rimbalzi e 3 assist), Parks (17 punti, 7/10 al tiro e 5 rimbalzi) e Kabengele (10 punti, 12 rimbalzi e 3 assist). In doppia cifra chiudono anche Casarin (12 punti), Wiltjer (11 punti) e Tucker (10 punti).
Dall’altro lato Pesaro mette in campo tanto cuore, ma il risultato finale condanna la Carpegna Prosciutto alla retrocessione. I marchigiani, dopo aver giocato una grande seconda frazione e aver chiuso avanti a metà partita sul 42-44, si sciolgono nella ripresa e subiscono la scarica di canestri da parte dei veneziani. I bianco-rossi affondano sulle 20 unità di svantaggio a fine terzo quarto e non riescono più a riemergere.
Il trio formato da McDuffie (21 punti, 7/13 al tiro e 5 rimbalzi), Wright-Foreman (20 punti, 8/16 al tiro e 5 rimbalzi) e Bluiett (19 punti, 6/10 al tiro e 5 rimbalzi) prova a trascinare gli ospiti per 25′, per poi calare in un finale già scritto.
Un applauso va anche fatto alla tifoseria marchigiana che, al netto di un fumogeno acceso dentro il palazzetto, ha sostenuto con grande grinta i propri beniamini dall’inizio alla fine.
Il tabellino statistico del match
Parziali: 27-20; 15-24; 35-11; 14-24
Totali: 27-20; 42-44; 77-55; 91-79
Umana Reyer Venezia: Tessitori 5, Spissu*, Heidegger, Casarin* 12, De Nicolao 5, Kabengele* 17, Parks 17, Brooks NE, Simms* 21, Wiltjer 11, Vanin NE, Tucker* 10. Rimbalzi: Kabengele 12. Assist: De Nicolao 4. Coach: Spahija
Carpegna Prosciutto Pesaro: McDuffie* 21, Bluiett* 19, Visconti 3, Wright-Foreman 20, Ford 2, Tambone* 2, Stable 2, Cinciarini* 2, Mazzola* 2, Totè NE, Love 6. Rimbalzi: Love 5, McDuffie 5, Bluiett 5, Wright-Foreman 5. Assist: Cinciarini 6. Coach: Sacchetti